
L'accoglienza...quello che manca qui, alberghi sì, tanti, laici e religiosi ma l'accoglienza non c'è. L'accoglienza è un'altra cosa, non è solo un letto, un pasto... è quello che tanti ricordano delle "Perfetta Letizia" che nella sua assoluta semplicità, nel suo non voler convertire nessuno, nel suo non chiedere nulla apriva la porta e basta a chi arrivava pellegrino...
Sto leggendo molto, mi sono innamorata dei libri di Chiara Frugoni che da storica innamorata di Chiara e Francesco dice quello che da "innamorata" che si è fatta un'idea sua, io dicevo e che pareva così "rivoluzionario" e non in linea...sì folle, farsi venire il fumo dalle orecchie per una storia di 800 anni fa forse perchè la ritrovo adesso, forse perchè la capitale dello Spirito un tempo "butava fuori" anche loro, Chiara e Francesco e ora, oggi, che si festeggiano gli 800 anni della conversione di Chiara si limita ad appendere striscioni e...Chiara resta quello che era "una santa di serie B"...una quercia possente che tutti preferiscono ricordare di sfuggita come una pianticella...
Non vorrei andare via da Assisi, credo che qui debba esserci un'accoglienza, non vorrei "darla vinta" ad un mondo che butta fuori chi vi arriva con dei sogni, non "rivango il passato" come chi ritenevo amico mi diceva indispettito ed annoiato perchè per loro la "Perfetta Letizia" è solo un passato scomodo da dimenticare, un buco vuoto da lasciare così, vuoto...ma quella porticina chiusa, quel luogo vuoto urlano...se la vedranno loro con il loro Dio, non è quel luogo da nulla che rivorrei...ma da lì quell'urlo si espande e avvolge le "Belle pietre antiche" che continuo ad amare per loro, per Chiara e Francesco, morti fuori porta...per scelta.
Urlano anche quella casa e quei prati che dovevano essere pieni di vita e che stanno là, vuoti, perchè la logica di Assisi, haimè, è solo il denaro è solo la proprietà, "La roba" alla Verga...che siano proprietà private e laiche o religiose...
e così, con questo mio post, qualcuno dirà: "Eccola di nuovo a parlare "male" di Assisi..." io che la amo e che vivrei felice nelle mie Dolomiti che ho lasciato con lo strazio nel cuore e a cui non ritorno per paura di non saper più lasciarle...
Avrei bisogno anch'io di un migliardario che crede a un sogno, il mio, il vostro, quello di chi crede che Assisi sia, debba essere, la capitale dello Spirito in nome di loro, dei teneri e piccoli giganti Chiara e Francesco, oggi, a distanza di 800 anni, nell'assoluta semplicità.
Nessun commento:
Posta un commento