...forse perchè sto con il fiato sospeso e ascolto la Tv...e tanto mi torna in mente. Mi tornano in mente le manifestazioni antinucleari a Londra nel lontano 1979, quelle a Montalto di Castro ancora prima...quando nell'uffcio "rosso" in cui lavoravo ero una "estremista" perchè mi prendevo le ferie per andare a dimostrare contro il nucleare, poi nel "partito" ci fu un cambio di rotta e così..."ero in linea" e andava poi bene che dimostrassi sempre contro il nucleare...mi torna in mente la visita con la scuola di inglese di Cambridge ad una Centrale nel sud dell'Inghilterra dove riuscii a confondere la gentile signorina che ci accompagnava in giro facendoci vedere come erano belli i fiorellini del giardino della Centrale, facendole domande pertinenti a cui lei non era preparata a rispondere, lei ci raccontava che nelle vasche di raffreddamento ci si poteva fare il bagno, una sorta di "piscina termale"... e così finì che prendemmo un ascensore e lei si sbagliò bottone e quando stavamo uscendo ad un piano sbagliato lei si mise ad urlare: "Qui no, qui non si può...qui è pericoloso"e il suo sguardo di odio per averla così confusa. Mi ritorna in mente l'orale del Proficiency in cui, guarda il caso, mi fu messa davanti una foto di una Centrale e andò bene perchè, fuori dalla scuola, io non pensavo ad altro e sapevo una quantità di termini in inglese che ora non ricordo più riferiti al Nucleare...mi ritornano in mente i treni carichi di scorie radioattive che attraversavano Londra, e forse lo fanno ancora, e che se fosse successo un banale incidente avrebbero fatto crepare l'intera immensa città...mi tornano in mente le lezioni dei Fisici dell'università di Cambridge, un fine settimana da angoscia con loro che ci dicevano la verità...mi torna in mente troppo! E la rabbia per quelli che dicono alla Tv: "Non si possono prendere decisioni sull'onda dell'emotività del momento...." fa solo venire in mente: "Lasciamo che le acque si plachino...la gente ha poca memoria...poi andiamo avanti con le nostre belle Centrali...e ci mettiamo in tasca tutti quei bei soldini che ci fruttano" E io che ho poca memoria, invece ricordo e non voglio dimenticare e penso anche alla mia valle alpina dove il tumore è aumentato a dismisura ed è ancora lì, in quel paradiso, annidato nei funghi e nella natura che pare così bella, dal tempo di Chernobyl, penso ai bambini russi là portati per una vacanza a respirare aria migliore...per poi ributtarli nell'inferno (e di grazie che quella vacanza la fanno!)...
non ho scritto per giorni per...non avvelenare il blog...ma non ci riesco più ed ora scrivo qui i miei piccoli ricordi...per non dimenticare, per far tornare in mente a chi mi legge che siamo in una delle zone più sismiche del mondo e che questo basterebbe a farci dire NO alle Centrali...c'è chi dice: "la Francia, la Germania....e quant'altro ne hanno tantissime...una più una meno..." CHIUDIAMO ANCHE QUELLE! Ma poi come facciamo?! Beh potremmo fare a meno della lava stoviglie, dle frullatore, delle discoteche... potremmo illuminare di meno le città, potremmo togliere dalle mani delle mafie: l'eolico, il fotovoltaico...potremmo smettere di credere che: "Morti noi chi se ne frega!"...potremmo avere sempre negli occhi e nel cuore, un bimbo pelato dopo la chemio, potremmo ricordare i bimbi mai nati dopo Chernobyl...io ne conosco 3 di mai nati e non in Russia, in Toscana!...Scusatemi se aumento il tasso di depressione che satura l'aria, lo faccio solo per ricordare e non dimenticare...perchè un male si trasformi in bene...per arginare...io che vorrei solo parlare di cose belle e creative...
mercoledì 16 marzo 2011
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