venerdì 30 novembre 2012

...e brava Italia!

non dormire la notte fa sapere una buona notizia prima che uscisse sui giornali! Sì ha ragione il "Manifesto" LA PALESTINA C'E' e l'Italia, come già tutti sapete, ha votato per il SI'...e mi dispiace che a Israele e agli Stati Uniti la cosa non abbia fatto piacere ma la Palestina, i palestinesi ci sono, ci sono sempre stati!
Chissà come è successo che l'Italia, all'ultimo momento, abbia deciso per il sì?..comunque lo ha fatto ed è un voto che pesa.
Ora si vedrà quello che questo porterà...ci si potrebbero aspettare anche ritorsioni...ma spero di no! Vedere alla TV una strada di Ramallah che conosco, piena di gente festante mi ha riscaldato il cuore...una buona notizia in questo grigiore pare ancora più luminosa...
La Palestina c'è...non si sono mai risolti i problemi negandoli, facendo finta che, in questo caso, che la Palestina sia solo un posto di cattivoni che attaccano i "buoni"...c'è gente pacifica là, ci sono famiglie, bambini, gente che vorrebbe vivere la propria vita in pace, liberi e con una identità...
Negare un problema non funziona neanche nei rapporti interpersonali, chiudere una porta per far finta che qualcuno non esista..così si sta tranquilli non risolve nulla..si è solo tirato su un muro per "far finta" che di là non ci sia una persona...se poi questo lo si fa con un popolo intero beh, il problema diventa enorme!
Insomma, oggi sono contenta, di là dal muro c'è un popolo e il mondo lo ha riconosciuto...questo farà del bene a tutti anche a noi per il principio della "farfalla"...sono contenta!
Qui sotto quello che ho appena ricevuto dalla "Tavola della Pace"...sottoscrivo tutto!

Ieri l'Onu ha riconosciuto alla Palestina il rango di "Stato Osservatore"


Bene! Brava!! Bis!!!

Flavio Lotti: Brava Italia!

Ma ora riapriamo i negoziati e chiudiamo definitivamente questo conflitto.
Bene: l'Assemblea Generale dell'Onu che riconosce alla Palestina il rango di "Stato Osservatore"! Un fatto storico. Brava: l'Italia che vota SI!! Un altro fatto storico. Bis: e ora chiudiamo per davvero questo conflitto!!!
Bene! Finalmente il mondo compie un gesto di pace in Medio Oriente, mette fine a decenni di ipocrisie, ambiguità e complicità, lancia un salvagente all'Autorità Nazionale Palestinese e torna ad investire sulla soluzione politica del conflitto più lungo del nostro tempo.
Brava l'Italia!! Anzi, il bravo va al Presidente del Consiglio e a tutti coloro che hanno contribuito a mettere in un angolo la linea irresponsabile del ministro Giulio Terzi e dei finti amici di Israele. Votando SI il governo ha evitato all'Italia un pericoloso errore politico-diplomatico; ha ridato all'Italia un pizzico di quella dignità politica che abbiamo perso da tempo; ha ri-unito l'Italia alla comunità del Mediterraneo e alla gran parte dell'Europa; ha iscritto il nostro paese nell'albo storico dei paesi amanti della pace.
Bis!!! Questa decisione non può e non deve restare isolata. Sarebbe non solo sbagliato ma anche pericoloso. Questa decisione non migliora le condizioni di vita dei palestinesi. Dobbiamo evitare che le preannunciate ritorsioni di Israele le peggiorino ulteriormente. L'Italia e l'Europa devono agire immediatamente per riaprire i negoziati di pace e puntare a chiudere definitivamente il conflitto tra questi due popoli. A entrambi deve essere riconosciuto il diritto di vivere in pace su quella terra con gli stessi diritti, la stessa dignità e la stessa sicurezza. La formula è "due stati per due popoli". E deve essere realizzata ora. Anche a costo di un'inedita e creativa "imposizione" internazionale. E' l'ultima possibilità. E noi non possiamo permetterci di sprecarla. L'Italia, che vanta ottime relazioni sia con Israele che con i palestinesi, può fare molto. Ma deve continuare a fare quello che ha fatto ieri: assumere un ruolo attivo, propositivo e progettuale. Diamo all'Italia una politica di pace!

Chi ha vinto? Il buon senso. Chi ha perso? I signori della guerra infinita.

Flavio Lotti

Coordinatore nazionale della Tavola della pace
Perugia, 30 novembre 2012

MA POI SUCCEDE QUESTO....MANNAGGIA!


La prossima settimana il voto in aula.


La Camera riforma le FFAA in 8 ore

Flavio Lotti: una corsa da record riservata solo agli amici degli F35.


Ieri i deputati della Commissione Difesa hanno battuto ogni record. In soli 75 minuti hanno approvato il disegno di legge delega di revisione delle Forze Armate. Hanno preso il testo uscito dal Senato e in quattro e quattr'otto lo hanno passato all'Aula di Montecitorio che lo ha già iscritto all'ordine del giorno della prossima settimana. In totale gli hanno dedicato 6 sedute, 8 ore e 40 minuti. In pratica una sola giornata di lavoro per fare quella riforma delle FFAA che non hanno fatto negli ultimi 20 anni.
Ma si può trattare in questo modo una riforma così importante? Ditemi voi. Si può omettere di fare quel lavoro di analisi di una materia così delicata che è compito primario di ogni parlamentare? Avete mai visto i parlamentari precipitarsi in questo modo dinanzi al dramma della povertà, della disoccupazione, dell'esclusione sociale, della corruzione o delle mafie? No. Queste cose si fanno solo per gli F35 e per la potente lobby del complesso militare-industriale.
Resta una domanda: perché tutta questa fretta? Perché l'ammiraglio Di Paola pretende di scrivere anche i decreti attuativi della riforma pur essendo alla fine della legislatura. In altre parole i militari pretendono di decidere da soli come riorganizzare le forze armate, temono il risultato delle prossime elezioni e il Parlamento si fa da parte. Non so voi, ma io lo considero uno scandalo insopportabile. A nulla sono valsi gli inviti a precisare e migliorare il testo della delega. A nulla sono valsi i nostri appelli al buon senso e le nostre osservazioni puntuali. Ditemi voi: cosa dobbiamo pensare? In commissione difesa c'è stata solo l'opposizione dell'Italia dei Valori. Cosa succederà in aula? Tutti d'accordo?
A questo punto una sola cosa ci resta da fare. Denunciare quello che sta succedendo e accrescere la pressione su tutti i deputati che la prossima settimana si dovranno pronunciare, uno dopo l'altro. Vai sul sito della Camera dei deputati e invia il tuo appello. www.perlapace.it.

Flavio Lotti
Coordinatore nazionale della Tavola della pace
Perugia, 30 novembre 2012



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