domenica 25 novembre 2012

Cinquanta sfumature...di orrore e la violenza sulle donne

Non sono una puritana, di libri erotici ne ho letti ad iniziare a 14 anni in prima liceo con l'adorabile "L'amante di lady Chaterly" su cui generazioni di ragazze hanno sognato...e chi non vorrebbe incontrare il bel boscaiolo?! Chi non ha sognato di correre nuda sotto la pioggia insieme a lui?! Libro che poi in Inghilterra mi lessi in inglese ammirando non solo le parti lette sotto il banco e passato alla vicina nel bel mezzo di una lezione noiosa,  ma tutto questo libro scritto assai bene e pieno di senso. E così, nonostante non sia mai "vittima del libro che tutti leggono", sono una delle poche al mondo che non hanno letto "Il codice da Vinci", una settimana fa, assieme a cipolle, pane e latte ho messo nella sporta della spesa alla Coop il primo della trilogia: "Cinquanta sfumature di grigio". Confesso che alla cassa mi vergognavo un pò dicendomi: "mannaggia hai 60 anni, potrai comprarti i libri che vuoi!" Poi sono andata a casa a leggerlo, prima tutto di fila poi, man mano che aumentava il disgusto, a salti. Poche ore e l'avevo finito e quello che ne restava era un avvelenamento profondo come se il libro avesse alimentato le parti più basse di me e avesse avvelenato tutto il resto. Mi sono messa a trafficare in casa velocemente, ho ascoltato buona musica, ho letto cose belle e, dopo qualche ora ma con sforzo cosciente,  l'avvelenamento se ne era andato. Restava la domanda: "Che ne faccio di sto libro che non voglio avere in casa?" Mi sono detta: "Potrei abbandonarlo da qualche parte...ma poi, se chi lo legge non è attento alle sue meccaniche come sono io, se questo libro va proprio a parare su un sadismo latente io ne sarei responsabile..." Intanto si era fatta sera e avevo acceso la stufa...io ho un gran rispetto per i libri, non ne ho mai buttato via nemmeno uno...ho aperto la stufa e ce l'ho ficcato dentro felice di vederlo bruciare! Pensando che mi era costato come un quintale di legna o poco più e che poteva almeno riscaldarmi un pochino.
Perchè vi racconto tutto ciò? Perchè se questa trilogia è il best seller del momeno, se ci fate caso nelle librerie è in bella vista e ce ne sono montagne, la cosa fa paura.
Ripeto, non sono una puritana e credo che il sesso, le pusioni sessuali siano un dono del Cielo, che Dio ce le ha regalate in un suo piano stupendo di gioia a tutto tondo, credo che siano una parte fondamentale di noi esseri umani e, credo, che il fare l'amore sia un modo di comunicare amore...appunto...COMUNICARE AMORE mentre questo libro, anzi ben tre, parla solo di sadismo e di esseri, sia lui che lei, irrisolti, con grossi problemi di incomunicabilità, di paure profonde dove la violenza di lui su lei, e il desiderio di sottomissione di lei verso lui, sono haimè specchio dei nostri tempi.
Poi ci meravigliamo che ogni 4  giorni una donna venga uccisa quasi sempre dal proprio compagno? Io non sono per la censura, ha sempre fatto la fortuna delle case editrici, mi spaventa soltanto che libri così divengano i libri più letti. Mi spaventa sentire donne che dicono che questa lettura ha "messo il peperoncino nelle loro relazioni" che tristezza!!! Che cosa se ne è fatto di questo meraviglioso modo di comunicare?! Altro che il Kamasutra (l'arte d'amare vuole dire), dove ogni gesto, anche i più forti, sono inseriti in un ambiente fatto di fiori, profumi, bellezza che rimandano al "Cantici dei Cantici"...altro che il Tantra come via verso Dio! Perchè io ci credo che il corpo, l'anima, lo spirito sono, debbano essere, un tutt'uno ben equilibrato e che ogni parte di noi debba essere sviluppata e curata...troppi ne conosco di casti con grossi problemi sessuali e di comunicazione, con carenze affettive profonde come baratri che si nascondono dietro una spiritualità che maschera l'irrisolto!
Ma per avere emozioni forti, per sentirsi vivi, bisogna essere sadici e masochisti?!? Che tristezza!!! POVERE DONNE! Povere anche quelle che per rivilitalizzare il loro rapporto spento si danno a libri così, perchè la violenza nasce dall'ignoranza, dal non rispetto dell'altro, dall'incapacità di ascoltare e comunicare...dalla mancanza d'AMORE.
E allora: credo che la legge debba fare tantissimo per tutelare le donne, credo che in questo mondo totalmente maschilista, Chiesa compresa, si debba fare un lavoro immane per dare dignità alla donna, ma credo ancora di più che il lavoro di base sia quello sull'educazione all'amore in tutte le sue sfumature che sono molte di più di cinquanta e, credo, che tutto nasca da molto piccoli, nelle famiglie, nella scuola, nelle parrocchie, in tutti i luoghi in cui il bambino cresce...senza puritanesimi. Poi ben venga un erotismo sano! Ben venga il gioco se questo porta ad un maggior amore!

1 commento:

Francesco ha detto...

visto che ne abbiamo parlato, guarda questo:
http://laboratoriodonnae.wordpress.com/2012/11/09/25-novembre-un-monumento-per-le-sorelle-mirabal-e-per-le-donne-morte-di-femminicidio/