domenica 22 febbraio 2009

Bolle di sapone

...pare che l'url delle foto non vada...ma che cosa è un url.?..mi viene da url-are!
Così avevo trovato una bellissima foto e...niente!
Stavo in cucina quando la mia attenzione è stata attratta dai due bambini che giocavano al di là della finestra, a due passi da me ma senza che loro se ne fossero accorti che li guardavo....facevano le bolle di sapone...oh quanto mi piacevano da piccola, beh mi piacciono anche ora...facevano una bolla e poi la guardavano volare via e gli occhi erano estasiati, seguivano quelle impalpabili palle irridescenti e, ognuna, aveva la loro attenzione rapita e mi è venuto da pensare a quello che scrivevo sta mattina sulla solitudine....anche una bolla di sapone può essere un buon compagno se si recupera il bambino in noi, c'è un mondo lì dentro: ci sono tutti i colori, quella goccia sul fondo che sa già della sua fine, poi c'è il suo divenire pallida e ancora più fragile e poi...pufff e non c'è più...la Mafalda in me dice...come la nostra vita...una bolla che danza nel sole e poi scompare ritornando goccia...
poi i bambini hanno schiacciato il naso sul vetro...era il loro turno di curiosare in casa mia, così ho aperto la finestra e ho detto: "Che belle le bolle! Anch'io ci giocavo tanto" e uno mi ha risposto con il suo sorriso pieno di finestre di dentini caduti: "Oh sì il tetto è tutto pieno!"
Che bello...per lui e, ora anche per me, le bolle non sono scoppiate...sono sparite sul tetto e stanno lì tutte in fila...sono tantissime e brillano colorate....chi ha detto che scoppiano? Chi ha detto che la vita finisce? Si sta lì, sul tetto del mondo leggeri e colorati a far sorridere un bimbo con il sorriso sfrangiato...leggeri, leggeri nella Luce
ciaooooo

2 commenti:

Unknown ha detto...

Carissima Angela,
...ma quanta poesia e amore ci sono nei tuoi messaggi; è da sempre che seguo il tuo blog.
Ti ho conosciuta nel gennaio di 2 anni fa, quando ho percorso il Cammino col mio amico Giuseppe, che il 23 febbraio'07 moriva in un incidente stradale.
E mi piace pensarlo così: una bolla di sapone appollaiata sul tetto sopra la mia testa.
Chi non si lascia dimenticare, non muore mai...resta nel cuore degli amici!!!
Grazie, sei preziosa! Michele

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

ciao caro Michele...poi un giorno anche noi voleremo come bolle di sapone e ci incontreremo tutti nel cielo...nulla si perde un bacio