la sincerità in tutto, la sola cosa che conti, la sola che fa respirare liberi...
la sincerità con Dio, la sincerità di Dio, la sincerità con se stessi, la sincerità con gli altri
SINCERITA'
Etimologia
Di significato molto trasparente, deriva da un nome latino cristiano, Sincerus, letteralmente "onesto, sincero".
sincèro agg. dal lat. sincerus, composto da sem- (=uno solo) e -cerus, da una radice *kere- (=crescere), la stessa di cereale e del v. crescere, quindi il senso sarebbe di genuino perché con una sola scendenza. - sencondo gli antichi invece deriverebbe da sine (=senza) e cera (=tale come il miele puro): infatti Donato nelle nota a Terenzio, così definisce la voce: "purum sine fuco, et simplex, ut mel sine cera". Altri hanno proposto sim- contratto di simplex e la radice *kar- di creare, quindi semplice per sua natura; oppure da sine (=senza) e la radice *skar- (=spargere), presente nell'antico slavo skaredu, nel russo skareed, nell'antico scand. skarn, nell'anglosass. scearn (=letame), e quindi lett. senza impurità. La prop.sine è di origine indoeur.;cfr.sanscr.sanùtar (=separatamente), antico alto ted. suntar, itl. sain (=indifferente), gr. áneu."
Un'altra teoria è quella che vede "sincero" e "sincera" come una parola composta dalle parole spagnole sin e cera (=senza cera). Nel rinascimento scultori e architetti usavano scolpire le loro opere in unici blocchi di marmo bianco, qualora un artista facesse un errore, o una scheggiatura, si usava mascherare l'imperfezione con della cera. Da qui, un'opera "con cera" era un'opera imperfetta e disonesta, mentre un'opera "sin cera" (senza cera) era un'opera pura, onesta e... sincera.
Non chiedetemi perchè pubblico questo blog oggi....sono troppo furiosa...sinceramente furiosa....una buona domenica a voi: vera, sincera, umana e quindi divina
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