martedì 3 luglio 2012

...mi è stato fatto un grande regalo









chi segue il mio blog sa della grande ammirazione che io ho per una storica medievalista esperta di Francesco e Chiara quale è Chiara Frugoni e di come, in questo anno, abbia sperato di incontrala ma mai avrei pensato di avere una opportunità come questa ed è, in qualche modo, una storia riconducibile al cammino...Anni fa conobbi Tatiana una pellegrina russa che solo al "Pellegrino russo" si può paragonare, la conobbi all'ostello e, attraverso di lei, conobbi Cristina una bellissima ragazza il cui cuore e cervello è pari alla sua bellezza fisica lei, poi, mi fece conoscere la sua professoressa di italiano, Marina e, tutte e due parlano l'italiano meglio di me e voi, ma non solo, Marina è considerata una dei massimi esperti su san Francesco in russia e Cristina a 24 anni è laureata in italiano con una tesi sulla mistica in Dante che farebbe la gioia di qualsiasi studioso italiano...insomma, l'altro giorno Cristina mi telefona dicendomi che è vicino ad Assisi dove segue un corso sul francescanesimo...le butto lì: "Ma non è che viene ad insegnare anche Chiara Frugoni?" E lei mi dice di sì e che mi farà sapere...e così, da ieri pomeriggio, ho avuto la grande gioia di una full immerssion con Chiara Frugoni che per me è stato come bere "acqua pura" tanto condivido di quello che lei dice, tanto ho da imparare, tanto ho letto dei suoi libri ma, incontrarla e seguire le sue lezioni è stato di più. E' stato incontrare una donna dalla semplicità e generosità disarmante, una grande studiosa, che, come sono i grandi, parla con un linguaggio che tutti possono capire e con un entusiasmo dirompente che ti fa pensare che fino all'ultimo respiro lei cercherà perchè è una curiosa che non si ferma davanti nemmeno ad un'aperta ostilità di una buona fetta del mondo francescano (che abbiamo potuto constatare anche nella visita alla Basilica...)...(un'altra fetta l'apprezza moltissimo, e sono dei grandi...ma sono sempre pochi) perchè questa ostilità? Beh...io so perchè, perchè è la stessa che io mi vivo da 7 anni, lei da studiosa espertissima che non si può sconfessare perchè è una seria e rigorosa nei suoi studi ma che è comunque scomoda perchè dice quello che i francescani non si vogliono sentir dire. Io perchè, a mio modo e in altro ambito, quello dei pellegrini, faccio lo stesso e agli "scomodi" Assisi fa terreno bruciato attorno. Potete immaginare con quale immenso piacere sono stata ad ascoltarla e quante domande, domande di anni, avevo nel cassetto! Mi sono limitata ma comunque chiedevo perchè lei aveva detto, interrompetemi sempre se avete domande...La platea era quella di borsisti giovani laureati in storia medievale, in storia dell'arte, in studi francescani...giovani, molti di loro presuntuosi come sono i giovani "studiosi" che credono di sapere tutto...oggi pomeriggio, alla fine dell'incontro, avevo la chiara impressione fatta di sguardi e sorrisetti, di non aver "rotto le scatole" a Chiara Frugoni ma ai giovani "so tutto io" e così, finita la lezione, me ne sono scappata via...piangendo un poco una volta in macchina, felice del dono che questi due giorni sono stati per me e sentendomi addosso, nel contempo, tutta la solitudine della mia vita assisana...guidavo veloce per tornare a casa ripetendomi: "La solitudine dei numeri primi..." e pensavo ai tanti di voi che mi hanno chiesto tante volte: "Come fai a resistere..." Sì come faccio? Bella domanda, perchè me la prendo così tanto per una Assisi che tratta, prima di tutto, Francesco così? Perchè qui impera solo l'ignoranza? Perchè "il mio Francesco, la mia Chiara" sono ridotti a dei pupattoli (che non sono quei deliziosi bambini di cui petete leggere il cammino ora sul sito) ma bamboccini insulsi di cui si raccontano storielle melense, e su cui si fanno soldi a palate perpetrando l'ignoranza che fa gioco...per fare soldi...perchè è più comodo mantenere l'ignoranza a buon livello tanto basta che qui: si arrivi, si vada a Messa, si cantino due melensagini su san Francesco e si compri un Tau da 1 euro e si vada via...qui non si fa nulla di più! L'ha capito bene Cristina che, poi, anche lei piangendo, è una ragazza di una sensibilità non comune, mi ha detto: "Non volevo che finisse così...loro studiano queste cose...tu le vivi" Ma è successo poi una sorta di miracolo. Ero appena arrivata a casa sentendomi...un numero primo, quando Cristina mi ha chiamato dicendomi: "Dove sei? Stiamo andando alla Porziuncola con la Frugoni, vieni anche tu...abbiamo bisogno anche della tua macchina..." Sono tornata indietro, ho caricato queste 3 fantastiche giovani studiose russe...che non se la menano e, di sicuro, sanno di più dei colleghi italiani, e che erano entusiaste della lezione di oggi, e siamo corse alla Porziuncola dove, di nuovo, la lezione di Chiara è continuata...che bello! Così ora sono di nuovo qui, a casa, grata per questa giornata intensissima fatta di pura linfa per me...per altri sarà stata solo una bella lezione ma per me è stato molto di più. Linfa, meno solitudine...o di più, non so, di certo una "solitudine abitata" come è il titolo del bellissimo libro della Frugoni su Santa Chiara, o meglio, una solitudine...condivisa, perchè la forza esemplare della Frugoni che va avanti nonostante tutto forte della sua serietà di ricerca, della sua passione e, direi, del suo profondo amore per Chiara e Francesco, sono un esempio per me per tirare avanti, nel mio di ambito, con la stessa passione. GRAZIE signora Frugoni...forse le sarò sembrata un pò fanatica, un pò arruffona nella mia passione per quei due Esseri speciali, mi scuso se forse sono stata eccessiva (e dire che mi sono moderata,. pensa te?!) ma per me incontrarla, ascoltare la sua "passione vera di studiosa" scoprire la sua umità che è solo dei grandi (e qui ad Assisi è merce rara) è stato vitale e le sono più che grata...forse è difficile capire questa mia sperticata gratitudine, forse è potuto sembrare che mi volessi mettere in mostra con le mie domande, ma non è così...sono in "carenza di alimento" da tanto e anche se mi ripeto una sorta di mantra che suona come " me ne frego, me ne frego..." Questi anni assisani sono stati e sono pesanti e tanto me lo macino da sola, chiusa in casa con i miei...i suoi libri, GRAZIE, ora sono emozionalmente schiantata, ho avuto tante risposte e ora le domande sono ancora di più...me le macino da sola, in questo "deserto di belle pietre antiche e nulla più" dove venire per poche ore è bellissimo ma dove vivere...è un'altra cosa. GRAZIE

1 commento:

Simone Frignani ha detto...

...bella giornata davvero!!! Meno male che ci sono ancora persone come te e Chiara!