sabato 25 dicembre 2010

...non l'abbiamo cantata...sigh

uno aspetta tutto l'anno per cantare a squarcia gola Tu scendi dalle stelle e...forse perchè troppo popolare e troppo semplice, il coro di San Francesco non l'ha cantato e tutta la messa pareva un concerto per cui, dopo ogni parte della messa ti veniva da applaudire...mah. Però la chiesa era bellissima, ho avuto tutto il tempo per guardarmi, dalla mia postazione in piedi,...la cavalleria non esiste più e non ditemi che una "femminista" dovrebbe non aspettarsela! Io continuo a non amare che dei giovani ragazzotti se ne stiano spaparanzati e delle signore in piedi, è un fatto di semplice gentilezza...mah. Dicevo, ho avuto il tempo di ammirare gli affreschi e i caldi colori delle decorazioni e pensavo a quando la chiesa fu innaugurata e doveva essere molto più sobria e semplice anche se già ricchissima per l'epoca e a Chiara che inferma non potè andare alla messa di mezzanotte e vide tutto in visione, ero lì per lei... Anche il presepe quest'anno è bello...io sono sempre molto critica sul presepe di san Francesco, quest'anno è tradizionale ambientato in un paesaggio e delle costruzioni tipo Palestina con tante piante grasse e palme....e "tu scendi dalle stelle" ci sarebbe proprio stato bene! Guardavo la processione dell'enorme cardinale che ha celebrato e dei tantissimi frati concelebranti e pensavo..."ma che centra tutto questo con Uno nato in una capanna da povero che nessuno voleva?!"...sto leggendo un libro molto interessante di Igor Sibaldi "Libro delle epoche" che pone a confronto l'individuo con le società, l' io al il noi, le civiltà, stati, chiese...a confronto della creatività del singolo che viene ciucciata da ogni tipo di società in cambio di una appartenenza rassicurante che ti chiede in cambio...l'anima e mi ci sono riconosciuta nel mio non voler nessuna etichetta addosso che regala in cambio una solitudine interiore che deve essere riaffermata ogni momento se si vole essere liberi, "l'Igor" dice una cosa molto vera, condenso, libertà fa rima con amore e nessuna società è libera per cui nessuna società ama... pensavo a 2000 anni di storia, a tutte le cristalizzazioni sovrapposte e mi veniva in mente una conchiglietta a cui si sono attaccati così tanti altri esseri e concrezioni che non la si vede più...bel libro, ve lo consiglio, sono solo all'inizio ma è scritto in modo così avvincente che non ti viene voglia di metterlo giù...
Oggi c'è la nebbia, piove ed è proprio una giornata da stare rintanati in casa...che fortuna averne una, sono ancora in pigiama e mi devo dare una mossa perchè se no ciondolo in giro...modello mattina di Natale, ari buon Natale a tutti voi...vado a vestirmi!

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