domenica 21 luglio 2013

Kailash; per sempre nel mio cuore

Il mio primo pellegrinaggio...la montagna delle montagne, la montagna più sacra al mondo, il Kailash! Ho acquistato un libro l'altro giorno: "Verso la montagna sacra" di Colin Thubron e, ieri notte, ne ho letto le prime due pagine...poi mi sono addormentata e, sta mattina, il primo gesto del giorno è stato prendere in mano il cristallo d'ametista che ho al collo, che mai mi levo, che pende pesante sul mio petto dal giugno del 1999 quando un monaco me lo regalò nella grotta di Milarepa che si vede verso la fine di questo youtube. Come spiegare il fascino profondo di queste terre immense? Come raccontare i sorrisi dei tibetani lungo il sentiero? La gioia immensa arrivati al passo di Dholma Là, il punto più vicino alla vetta inviolabile? L'emozione di srotolare e legare le proprie bandierine di preghiera, quel laghetto della compassione ai nostri piedi...il sasso su cui mi sono seduta a perdonare tutto, ad abbracciare tutto della mia vita e lasciarlo andare nel vento, nel cielo azzurro pieno di nuvolette candide? Mentre scrivo ha suonato il telefono, due pellegrine alle porte di Assisi mi chiamavano per ringraziare, una emozionata ed emozionante telefonata piena di Grazieeee!...e io rispondevo dalle grandi pianure del Tibet, ero là mentre parlavo loro e loro non lo sapevano...la loro emozione e il ricordo della mia. Il loro grazie e il mio per avere avuto una vita così fortunata, per aver salito i fianchi di quella montagna. Da questo filmetto si vede che le cose sono cambiate anche là, non drammaticamente ma sono cambiate, dove piantammo la tenda ora c'è una piccola guest house...allora c'erano solo gli yak e le tende...poco male, i sorrisi, le risate dei tibetani non cambiano, il vento che spazza questo deserto pieno di vita nemmeno...e la Montagna è là, centro del mondo, suo ombelico, bianca, pura come un cristallo...non mi toglierò mai l'ametista dal collo, è il mio piccolo Kailash, il più bel dono mai ricevuto. Quando lo ascolto mi racconta di cieli infiniti, di vento prorompente, di preghiere lanciate nel vento, di qul lago grande come un mare...per sempre con me.

1 commento:

nicoletta ha detto...

Che bel post, Angela, mi hai illuminato la giornata.