sabato 10 maggio 2008

Il sito che si rinnova e ultimissime dall'ostello

Carissimi, lo avete notato? Il sito si sta arricchendo di foto, delle traduzioni e fra poco di diari...dietro tutto questo c'è Luca che a testa bassa sta facendo un lavoro prezziosissssimo! Io non so come ringraziarlo perchè, e sempre di più, il sito è veicolo di conoscenza del Cammino. Per cui lo faccio pubblicamente perchè siate anche voi grati GRAZIE LUCA!

Ieri sera all'ostello è stata una sera più speciale del solito. Assieme a 5 pellegrini: due in partenza per la seconda parte del cammino, due di passaggio facendo il cammino all'arrovescio e Nicole la "Nonna pellegrina in bicicletta", che da Parigi è arrivata fino a qui e l'anno scorso allo stesso modo è arrivata a Gerusalemme...c'erano a cena Gendon e Eugenia con il nuovo nato "Il piccolo Buddha" Jemjang e il loro amici israeliani Erella e Daniel.
Questi ultimi ci hanno dato una testimonianza di vita veramente santa....nati a Haifa, da anni vivono in un Kibbuz, hanno 4 figli...potrebbero avere una vita tranquilla nei limiti della tranquillità relativa di un paese in perenne guerra come il loro...ma fanno di più, aiutano in tutti i modi gli amici palestinesi, capillarmente, da fratelli, si insinuano per le brecce del muro, li aiutano ad avere cure mediche, a studiare, a ottenere un computer per non vedenti e questo vuole dire rischiare la vita perchè i proiettili dei coloni fanatici potrebbero non risparmiare pure loro....dovrei scrivere pagine per raccontarvi la bellezza dei loro racconti, la durezza della loro vita spesa per gli altri....l'ostello brillava come le due candeline sulla tavola, quelle del Shabath....una cena iniziata con la loro preghera in ebraico, quella di Gendon in tibetano, quella di Nico, un diacono, in italiano...l'ostellino continua a far incontrare gente splendida...lì non ci sono confini c'è veramente e soltanto fratellanza

3 commenti:

Dagmar Speth ha detto...

Cara Angela,
mi dispiace che tu adesso stai senza una macchina.
Il mio pensiero e questo: volevo fare un chiamato per tutti noi pellegrini, perche, non possiamo laschiare un angelo ( per me sei l'angelo di assisi.:-)) senza ali.significa: che tu sempre aiuti tutti noi pellegrini, con tutto il tuo cuore. Allora: adessso vogliamo aiutare noi pellegrini!!! se qualchuno vuole spendere un po di cose, per la possibilita di avere una macchina, cosi vanno bene: le idee, e anche se volete dare un po di monete etc.
Se veramente volete fare qualche cose potete incontrare me, con la E-Mail. Sono la pellegrina di Zona lago di constanza di germania, mi chiama Dagmar. dagmar@speth.org
sono sicura, che tutti noi insieme possiamo fare ali nuovi per angelo(a) di assisi.:-)
Un grande abbraccio

Dagmar

Oscar Mario Marzo ha detto...

Ciao Angela
sono Oscar. Mi farebbe piacere conoscere questi due amici israeliani, Erella e Daniel. Il mio cell. israeliano è 054 81 23 876. Il 24 agosto con altri due amici partiamo da Poggio Bustone alla volta di Assisi, ci vediamo l'lì!
Lehitraot
Oscar

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

Caro fra Oscar, vedrò di metterti in contatto con loro perchè veramente sono due angeli e ti aspetto qui fra pentole che sbuffano, pellegrini stanchi e felici e tutto quello che succede ogni giorno in questo puntino perso sulla carta del mondo buon cammino e un bacio grande alla Terra mia Santa(amata e odiata come tutti i grandi amori)