Mi si dice: "delle nostre cose siamo liberi di fare quello che vogliamo." Corretto, ma le loro cose si aprono o dovrebbero aprirsi verso gli altri...mi è stato detto, ripeto, l'altro giorno che: "La Provincia non mi aveva mai dato il luogo per farci la foresteria o ostello come lo vogliamo chiamare....perchè non c'è un pezzo di carta....come vi sentireste se foste trattati come se vi foste appropriati di un luogo non vostro, una specie di squotter? Dove state facendo quello che i frati non fanno: Accogliere a braccia aperte, fare sentire la gente a casa propria, ascoltarla senza chiedere loro di che colore, chiesa o non chiesa sono?
Mi si dice: "Tu vedi solo questa cosa pèerchè ti colpisce direttamente ma noi abbiamo tante altre cose a cui pensare." Un pò come i sorrisini quando ho messo davanti a me le vostre firme e i vostri commenti....certo, l'ostello come ho scritto al Ministro Generale, è una piccola cosa....non è piccola in una Assisi che accoglie solo a pagamento e di tanti euro, non lo è dove vengono madate via pellegrine che chiedono un notte in un eremo, per vivere quel tipo di spiritualità e approdano qui perchè sono state mandate via...ma sono tutte cose che sapete, molti sulla loro pelle...
Ma per tornare al blog beh io sono pronta a giurare che tutto quello che ho scritto su questo blog è vero e che:
1 Che non venga data una risposta scritta alla lettera che 540 di voi hanno controfirmato
2 Che il Ministro Generale a cui ho sottoposto la questione non mi risponda dopo che gli piaceva tanto l'ostello, la credenziale, e che mi dava le pacche sulla spalla a san Damiano dicendomi: "Brava continui cosi"
3 Che tutto debba essere vissuto nel silenzio, subito, così perchè è "normale" per i frati
Io nella telefonata ho detto che non è la chiusura dell'ostello che non si capisce, o meglio, che è il modo che non va bene.
Tutto qui, la paura è di finire sui giornali...io credo che delle proprie azioni si debbano pagare le conseguenze, io non ho detto nulla che non fosse vero e vissuto da me giorno dopo giorno e ne rispondano, facciano così anche coloro che se ne sentono attaccati...se uno ha la coscienza pulita non ha paura di essere messo in piazza.
Io sono una libera cittadina e fino a quando le leggi contro la libertà di esperessione non oscureranno anche internet come avviene nei paesi dove c'è una dittatura, io sono libera di dire quello che voglio da questa pagina, ne rispondo e non ho paura di risponderne...vado all'ostello è già tardi, fino a quando l'ostello vivrà io manterrò la mia posizione poi...sarà quello che vuole Dio amen
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