mercoledì 31 dicembre 2008
AMICI CARI, CARISSIMI...VI VOGLIO BENE
lunedì 29 dicembre 2008
LA FORESTERIA AIUTA IL MONDO!
Ieri sono arrivati i primi portando anche una cosa bellissima: stoffe, borse, collane....tutte cose stupende prodotte da una cooperativa di donne dell'Uganda, sono donne malate di aids, che campano facendo questi oggetti veramente speciali e, pensate, la loro cooperativa si chiama "Wawoto Kacel" che vuole dire: "Camminiamo insieme"....c'è nome migliore per noi?!?
Ciao...corro via per i miei infiniti giri...e che la "somarella", la mia scassatissima macchina, mi sostenga almeno fino a dopo le feste...fa rumori sinistri!
sabato 27 dicembre 2008
....la cena di Babette
in un luogo da nulla che per capire cosa fa, perchè esista, basta solo allargare un pò il cuore e allora si capisce.
Ciao...Babette era francese io solo per metà! Forse questo fa la differenza....ma anche Francesco era solo per metà francese....che abbia fatto la differenza?!
giovedì 25 dicembre 2008
Quando gli aggeggi ti piantano in asso....BUON NATALE!
....ieri notte c'eravate proprio tutti con me a San Damiano...una folla!
mercoledì 24 dicembre 2008
NATALE...STA NOTTE
«Infatti poiché Dio ama colui che da con gioia,
mostrava molta letizia d’animo e di volto
all’arrivo degli ospiti
e allora credeva di essere particolarmente visitato da Dio
e in certo modo beatificato, quando non un solo ospite
ma molti fossero giunti insieme.»
(Vita dell’’Abate Benedetto II)
frase letta alla Sacra di San Michele, Val Susa
Carissimi, la vostra "vecchietta in viola" vi manda un abbraccio da un Assisi avvolta dalla nebbia gelata e...un pò molto morta! capisco e condivido...chi può andare in vacanza preferisce piste innevatissime e cieli blu (sigh!) Beh anch'io mi farei una bella volata su gli sci sentendomi leggera, con le ali...e poi, stranamente, qui non si fa molto a Natale per attirare "le genti"
Vi penserò tutti a San Damiano sta notte...lì è proprio bello passare la Mezzanotte!!! E chi ha fatto le levatacce con me per andarci alle Lodi lo sa, lì Chiara e Francesco si sentono vicini più che mai...
all'ostello con alcuni di voi ci vedremo fra pochi giorni....a tutti gli altri
UN ABBRACCIO GRANDE COME QUELLO DEL DISEGNINO
E...CHE LA LUCE SIA CON VOI!
martedì 23 dicembre 2008
L'AUGURIO PIU' GRANDE A TUTTI I VOLONTARI DELLA "PERFETTA LETIZIA"!
sabato 20 dicembre 2008
...domani si accende l'ultima candela....
mercoledì 17 dicembre 2008
CE L'HO FATTA! Albero e Presepe all'ostello pronti
ALLELUYA IL SOLE ESISTE ANCORA!
Alcuni pellegrini mi hanno chiamato o scritto per chiedermi se sia fattibile il cammino durante le Feste....lo fu l'anno scorso....se il sole resiste e asciuga un pò i sentieri lo sarà anche quest'anno per cui BUON CAMMINO a chi pensa di farlo fra poco. Il consiglio è quello di evitare i sentieri prima di Cerbaiolo e dopo (si può sempre fare il cammino su strada bianca) e pure i sentieri dopo Citerna e dopo Biscina e anche dopo Valfabrica...per il resto dovrebbe essere O.K. CHIAMATE PRIMA TUTTE LE POSSIBILI ACCOGLIENZE MI RACCOMANDO!
I prenotati per CAPODANNO sono saliti a 20 per cui spicciatevi a decidere se volete essere dei nostri, il posto è quello che è...
....vi lascio, vado a prendere l'albero!
Un bacio solare con le ossa che scricchiolano dall'umidità.
sabato 13 dicembre 2008
Povera Hebron mia!
Hebron...a meno di 30 km. da Betlemme...
Povera gente...e così dietro gli occhi chiusi rivedevo la gente di là e il gruppo di cristiani che vivono in una piccolissima casa, pacifisti che stanno lì, eroicamente, poveramente ad aiutare quella povera gente....
Fra 12 giorni festeggeremo la nascita di un bambino ebreo nato in Palestina....in una casupola, forse, in una grotta da pastori....piccolino come i bimbi di Hebron, come quelli incontrati vicino alla casa appena buttata giù per fare posto ad una colonia che mi si facevano intorno incuriositi assieme alle loro mamme sorridenti che mi offrivano il the...l'unica cosa che era rimasta della casa era un fornellino per scaldare l'acqua e loro...mi offrivano il the.
Che possiamo, che posso fare per loro?? Niente....solo tenerli nel cuore, non dimenticarli, non dimenticare che la strage degli innocenti continua ad avvenire...pregare per loro...dire a quel Bambino: "Pensaci Tu alla Tua gente....ai Tuoi bambini"
Teneteli anche voi nel cuore...io ho fede che lo sentiranno che non li dimentichiamo...non perchè è Natale fra poco e, come dice quella pubblicità cretina: "E' Natale si può fare di più..." Come se ci dovessimo ricordare solo a Natale che siamo esseri umani...ricordiamoci che la dolce Betlemme è di là dal muro dell'infamia, ricordiamoci che la violenza della colonia che la sta ingoiando è lì.
Ricordiamoci che se si innesca la violenza, se la si permette permettendo ai coloni di insediarsi poi neanche l'esercito ce la fa a fermarla....
Ricordiamoci...ricordiamoci e basta
Santa Lucia e i giovani pellegrini spagnoli!
martedì 9 dicembre 2008
OGGI E' IL MIO "CAPODANNO"
da allora il mondo mi ha dovuto sopportare!
Che cosa incredibile è una nascita! In quel piccolo esserino indifeso c'è tutto un universo e lui/lei filtrerà tutto l'Universo attraverso quello che si porta dietro geneticamente e di più...
Da quell'attimo in cui spingendo come un pazzo il bimbo si fa strada nella vita anche l'ultima stella sarà informata....e inizia la responsabilità...perchè il mondo ha bisogno di lui/lei e
lui/lei non può chiamarsi fuori...
....."la storia siamo noi..."
Dio come sono filosofica!!! Mi sono sempre identificata con il cartoon Mafalada che guardando una minestrina arriva ai "Massimi sistemi"....sopportatemi!
Degli amici pellegrini mi hanno mandato un augurio di Natale che trovo bellissimo e che vi trascrivo anche perchè in sè ha per me due valenze magiche: l'autore Panikkar che amo molto e il Kailash la montagna sacra del Tibet che ho circoambulato un giorno e che sarà sempre nel mio cuore...lì mi sono sentita pellegrina per la prima volta!
Chissà se quell'esserino di più di mezzo secolo fa aveva già nel cuore zaino e scarponi!?!
Un bacio
Ora, dalla cima raggiunta, non si vede altro
che un orizzonte infinito in un cielo illuminato
da un tramonto pieno
non di attesa di un aurora futura,
ma di una bellezza del presente.
Non c’è più cammino.
Non ci resta che guardare in alto
ma allora sentiremmo il rimprovero degli angeli
come accadde agli uomini di Galilea.
Non possiamo quindi che volare.
Raimon Panikkar, Pellegrinaggio al Kailash
lunedì 8 dicembre 2008
Il pompiere sì che era fortunato!
Tutto questo per giustificarmi....vi parlo sempre di quando ero bambina! Permettetemelo, magari vi vengono poi in mente cose vostre di quella età!
Dunque, per me la Festa dell'Immacolata è la festa dell'"Invidia per il pompiere"...
Quando ero piccola, avrò di certo avuto 8 o 9 anni perchè ero vestita con il vestito da prima comunione, a Ravenna c'era la festa dell'Immacolata al Duomo e, nella piazza, c'è una colonna con Maria lassù in alto.
I pompieri venivano con un bellissimo camion rosso con la lunga scala e la spingevano sempre più su fino a che non arrivava ai piedi della statua. Quindi un pompiere saliva con un cuscino di fiori bianchi e lo sistemava ai Suoi piedi.
....che invidia!!! Ero veramente convinta che il pompiere arrivasse in Paradiso e che il cuscino lo lasciasse là....come sono belli i bambini! Non sono stupidi, io lo sapevo che era una scala, una colonna, una statua e un pompiere ma, il CUORE vedeva altro e ci sarei salita anch'io su quella scala!
Buona festa a tutti.
perchè non facciamo una pagina di "Ricordi bambini" ???
Mi viene in mente così....perchè non condividiamo le nostre "Pietre miliari" ? vi piace l'idea?
"La pagina potrebbe essere: "Pellegrini in erba si raccontano"
A me piace!
Un bacio
domenica 7 dicembre 2008
...e via coi Vescovi! Buon Sant'Ambrogio
sabato 6 dicembre 2008
un ricordo dolomitico...
Auguri comunque ai tanti pellegrini di nome Nicola
un bacio
venerdì 5 dicembre 2008
....ma io credevo che fosse una battuta di Oriano!...
venerdì 28 novembre 2008
Ma voi lo fate il PRESEPE?
"Un giorno sarò grande e lo farò io il Presepe!"
Poi, quando è tutto fatto, ci sto delle ore a guardare quel piccolo mondo, ci entro dentro e divento piccola come le statuine e, rigorosamente, aspetto la Notte di Natale per metterci Gesù Bambino ma mi dispiace così tanto non farlo prima...
Una volta, da piccola, sulle 9 di sera del 24 si fulminarono tutte le luci...ricordo la mia corsa affannata con la biciclettina rossa da elettricista a elettricista...parevano tutte finite, poi le trovai bussando ai vetri già chiusi di uno che ebbe pietà di una bambina che gli urlava; "Le luci si sono fulminate, mi apra, come faccio sta notte?!"
...vado a casa...devo lavorare tanto con il fil di ferro e i colori, quest'anno il cielo sarà spettacolare, o almeno ci provo
ciao dalla vostra bambina con le rughe!
mercoledì 26 novembre 2008
oggi ho ricevuto le immagini del Capodanno dell'anno scorso...
...mi ha mandato un video proprio carino Giovanni di Belluno e mi sono commossa, non ricordavo, o forse ero troppo presa da tutto, per accorgermi che qualcuno stava riprendendo e rivedere quelle immagini mi ha veramente commosso.
Volti amici, bei discorsi, abbracci veri...come si fa quest'anno a fare qualcosa di ancora più bello?!?...Vedremo!!!
Ho finito di dipingere la casa e ora...penso ad altro...vi aspetto tutti, sarebbe bello mettere il video sul sito ma pare che sia troppo lungo...amen chi c'era se lo ricorda e chi ci sarà...farà cose nuove!
Un bacio
lunedì 24 novembre 2008
Vento e feste di Natale
Carissimi...che vento che tira!
Sta notte a casa mia sembrava di essere in una torre in riva all'oceano e le mie campanne inventavano ogni sorta di motivo mentre la gatta, felice di essere al calduccio, mi ronfava beatamente in un orecchio.
In questi giorni faccio la casalinga...mi manca solo il bagno e ho dipinto tutta la casa ma, sta mattina mi sono schiodata per venire all'ostello a rispondere a gli emails.
LE FESTE DI NATALE SI AVVICINANO E CI SONO GIA' 9 PRENOTATI PER IL CAPODANNO PELLEGRINO PER CUI, SE AVETE INTENZIONE DI ESSERE QUI IN QUEI GIORNI, FATEMELO SAPERE PRESTO...Un bacio ventoso, pieno di ali spettinate...non fateci caso questo è un perido di vernice e di letture su gli angeli...non riesco a pensare ad altro!
Per contattarmi cliccate qui<
Segue uno spezzone del filmato relativo alla festa dello scorso anno.
lunedì 17 novembre 2008
lA..VACANZA CUNEESE DOLCE COME I SUOI CIOCCOLATINI!
...CHE GIORNI BELLISSIMI SONO STATI!
Dopo l'eterno viaggio, secondo solo alla Transiberiana, eccoci di nuovo con Paola, la compagna di tanti passi sul cammnio di Santigo e poi...via a scorazzare insieme per monti e valli: la Sacra di san Michele, splendida!; i paesi dei Valdesi, chiese abazie...viali autunnali con vette scintillanti di neve all'orizzonte.
...poi l'incontro con i pellegrini venuti apposta da Novi Ligure e la dolce sera a San Giacomo in Boves, la sua bellissima chiesina, Celestino e gli altri che fra dolci e cioccolate calde hanno reso la presentezione del Cammino una festa dolcissima.
E ancora e soprattutto SCRITTORINCITTA' evento organizzato benissimo, interessante, divertente, umano, pieno di energia.
L'incontro con Piergiorgio Odifreddi...una chiaccherata fra coetanei pellegrini, ognuno sulle proprie posizioni ma con un gran ascolto per quella dell'altro...bello!
Allora....grazie veramnete a tutti uno grandissimo a Paola la grande organizzatrice che farebbe la gioia di un Obama per la sua capacità di far incontare e organizzare.
Grazie a Scrittorincittà per l'invito a partecipare e tanti complimenti a chi si "sbatte" per organizzarlo così bene!
lunedì 10 novembre 2008
AI BORDI DELL'INFINITO....
carissimi, sto tentando di inserire un'immagine in questo blog ma succedono cose strane....
Che titolo fantastico questi di scrittorincittà 2008! Ricorda l'amato De Andrè e questo "Bordo" da cui sporgersi mi fa venire delle piacevoli vertigini!
Comunque, sono così eccitata per la mia andata a Cuneo! Rivedrò la cara compagna di Cammino Paola a cui devo la "grande organizzazione" per il mio andare lì ed essere in Scrittorincittà enella chiesina di San Giacomo; parteciperò a questo evento che dal programma sembra essere molto, molto interessante; scoprirò un nuova città che non consco e andrò pure a vedere la Sacra di San Michele che desidero da tempo di vedere...insomma sono stra felice! Vi rinnovo l'invito a venire a Scrittorincittà non tanto per me quanto per la ricchezza del programma!
Qui c'è una gran nebbia pare di essere tornati a Ravenna...che tristezza! Voglio un cielo blu come quello delle Dolomiti!!! Ecco! baci
giovedì 6 novembre 2008
l'intervista a Mogol su L'ARCOBALENO
mercoledì 5 novembre 2008
AUGURI PRESIDENTE COLORATO!
martedì 4 novembre 2008
...un giorno vorrei anche io poter mandare un Arcobaleno a chi ho amato...
l'arcobaleno cantata da Celentano
giovedì 30 ottobre 2008
l'ultima sera qui....il pensiero è per tutti voi...
Oggi la Perfetta Letizia chiude...per poi riaprire...
un GRAZIE speciale per questa eterna estate a:
Gli amici frati che permettono la sua esistenza....io sono sempre una gran criticona nei loro confronti ma è perchè li sento fratelli, se non li sentissi così sarei più indifferente...sono la sorellina in fondo all'orto...la auto-nominata Jacopa due.
Al Girotondo di volontari, li nomino in ordine di apparizione....senza di voi come ce l'avrei fatta?! per cui GRAZIE a:
Francesco da Bologna
Dagmar dal lago di Costanza, Oriano da Belluno, Teresa e Eugenio da Como, Chandra da San Martino di Castrozza (il + giovane hospitalero, 14 anni), Gabriella da Alleghe, Giancarlo da Magenta, Diego il Lumbard, Stefano e Linda (da dove in veneto?), Maria Grazia da Roma, Luigi il Veneto, Marisa da Arezzo, Adelio il bergamasco, Martina da Roma, Irene e sorella da Firenze, Giuliana da Cecina, Francesco da Cosenza....e a tutti quelli che anche solo per poche ore hanno aiutato a fare di questo angolino di orto un posto dove si sta bene, in pace e serenità.
E POI GRAZIE A VOI PELLEGRINI, grazie per le belle serate insieme, per i canti, le discussioni, le risate, le Messe, i tanti piatti lavati...le levatacce per andare a San Damiano...
Grazie alle Sorelline Minori per la Veglia di San Francesco...che tutti hanno apprezzato.
GRAZIE A DIO CHE VUOLE TUTTO QUESTO!
Ora un pò mi riposerò ma poi sarò e saremo di nuovo in pista...vi aspetto qui
la sempre vostra ANGELA
mercoledì 29 ottobre 2008
Rettifica sull'orario dell'incontro a San Gimignano
la presentazione del cammino sarà non alle 21.00 ma alle 17.00 la data del 29 novembre non cambia...
indovinate che sto facendo quando non sono alla Perfetta Letizia?! Vernicio casa...noi single dobbiamo fare tutto se vogliamo che sia fatto!....ma a me l'odore di vernice piace, mi sa di pulito...la mia casa si sta riempiendo di colori....e dire che mi piacciono le case giapponesi spoglie, essenziali, tutte bianche, nere e color legno...e le mie case, invece, sono tutte colorate e piene di cose...bah...non so voi ma ...voi vi capite? Io no, baci
martedì 28 ottobre 2008
ALLELUYA! e' CONFERMATO CI SARA' UN "2° CAPODANNO PELLEGRINO" ALLA FORESTERIA
Pellegrini armatevi di scarponi invernali e giacca vento e camminate d'inverno....è uno sballo!
lunedì 27 ottobre 2008
La Foresteria sta per chiudere...l'Angela no...in anteprima Le serate di NOVEMBRE
...E chi ha detto che ora mi riposerò?!?
Vi avevo detto che ci sarebbero state notizie bomba...
dunque:
Sono stata invitata a parlare del Cammino e dei pellegrini in vari luoghi e in anteprima vi do le date:
CUNEO
Venerdì 14 novembre ore 20.45
Chiesa di San Giacomo in Boves
serata di presentazione del Cammino
(sarà bello ritrovare i pellegrini piemontesi che vorranno venire ad animare una serata pellegrina...mi hanno detto che la chiesa è carinissima e...pellegrina, vi aspetto!)
Nell'ambito della prestigiosa manifestazione:
"SCRITTORI IN CITTA' 2008" alla sua X edizione e il cui tema (che mi attizza molto) è:
"Ai bordi dell'Infinito"
Il giorno 16 Novembre alle ore 16,30
Sarò sul palco assieme al conosciutissimo matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi che presenterà il suo libro: "La Via Lattea" nato dal cammino di Santiago compiuto "in diretta rai" in primavera...sarà bello; forse due modi di vedere il pellegrinare, due esperienze pellegrine diverse ma comunque vere e vissute...un pò come trovarsi attorno ad un tavolo di ostello a "svuotarsi l'anima"
SAN GIMIGNANO (SI)
Libreria "LA FRANCIGENA" ( e dove se no?) Via Mainardi
29 Novembre ore 21.00
Presentazione del cammino
....insomma a riposarmi ci penserò poi!
Grazie a Paola e a Folco, amici pellegrini, che si sono voluti dare da fare per organizzare queste serate...ci porterò tutto il mio entusiasmo e il mio essere pellegrina e hospitalera, leggi: banca dati delle esperienze di chi si è seduto attorno alla tavola dell'ostello, perchè le mie esperienze e quelle degli altri pellegrini sono ora un tutt'uno inscindibile!
A PRESTO LE DATE DI RIAPERTURA DELLA FORESTERIA MA C'E' NELL'ARIA UN
"2° CAPODANNO PELLEGRINO" !!!!
Ne dubitate?! Sto già pensando al menù....ma devo tener buona la testa se no schianto!
Ciao a tutti e buona settimana, la mia finirà seduta su un cuscino al ritiro della "Comunità mondiale per la meditazione cristiana"...e Dio solo sà di quanto ho bisogno di fermarmi!
domenica 26 ottobre 2008
L'OSTELLO CHIUDE IL 30 IERI SERA IL "QUASI" BOTTO FINALE!
mercoledì 22 ottobre 2008
LA FRATERNITA' DI ROMENA E LE DONNE...
Sabato, chi potrà o vorrà potrà fare un'escursione sulla via Francigena...
venerdì 17 ottobre 2008
ASCOLTARE IL FIUME...
Seduta sulla mia riva, guardo il fiume e attendo non attendendo....buona traversata amico caro!
….Ascoltarono. Lieve si levava il canto del fiume dalle molte voci. Siddharta guardò nell'acqua e nella acqua gli apparvero immagini: apparve suo padre, solo, afflitto per il figliolo; egli stesso apparve, solo, anch'egli avvinto dai legami della nostalgia per il figlio lontano; apparve suo figlio, solo anche lui, avido ragazzo sfrenata sulla strada ardente dei suoi giovani desideri, ognuno teso alla sua meta, ognuno in preda alla sofferenza. Il fiume cantava con voce dolorosa, con desiderio, e con desiderio scorreva verso la sua meta, la sua voce suonava come un lamento.
«Odi?» chiese lo sguardo silenzioso di Vasudeva. Siddharta annuì.
«Ascolta meglio!» sussurrò Vasudeva.
Siddharta si sforzò d'ascoltar meglio. L'immagine del padre, la sua propria immagine, l'immagine del figlio si mescolarono l'una nell'altra, anche l'immagine di Kamala apparve e sparì, e così l'immagine di Govinda, e altre ancora, e tutte si mescolarono insieme, tutte si tramutarono in fiume, tutte fluirono come un fiume verso la meta, bramose, avide, sofferenti, e la voce del fiume suonava piena di nostalgia, piena di ardente dolore, d'insaziabile desiderio. Il fiume tendeva alla meta, Siddharta lo vedeva affrettarsi, quel fiume che era fatto di lui e dei suoi e di tutti gli uomini ch'egli avesse mai visto, tutte le onde, tutta quell'acqua si affrettavano, soffrendo, verso le loro mete. Molte mete: la cascata, il lago, le rapide, il mare, e tutte le mete venivano raggiunte, e a ogni meta una nuova ne seguiva, e dall'acqua si generava vapore e saliva in cielo, diventava pioggia e precipitava giù dal cielo, diventava fonte, ruscello, fiume, e di nuovo riprendeva il suo cammino, di nuovo cominciava a fluire. Ma l'avida voce era mutata. Ancora suonava piena d'ansia e d'affanno, ma altre voci si univano a lei, voci di gioia e di dolore, voci buone e cattive, sorridenti e tristi, cento voci, mille voci. Siddharta ascoltava. Era ora tutt'orecchi, interamente immerso in ascolto, totalmente vuoto, totalmente disposto ad assorbire; sentiva che ora aveva appreso tutta l'arte dell'ascoltare. Spesso aveva già ascoltato tutto ciò, queste mille voci nel fiume; ma ora tutto ciò aveva un suono nuovo. Ecco che più non riusciva a distinguere le molte voci, le allegre da quelle in pianto, le infantili da quelle virili, tutte si mescolavano insieme, lamenti di desiderio e riso del saggio, grida di collera e gemiti di morenti, tutto era una cosa sola, tutto era mescolato e intrecciato, in mille modi contesto. E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo. Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita. E se Siddharta ascoltava attentamente questo fiume, questo canto dalle mille voci, se non porgeva ascolto né al dolore né al riso, se non legava la propria anima a una di quelle voci e se non s'impersonava in essa col proprio Io, ma tutte le udiva, percepiva il Tutto, l'Unità, e allora il grande canto delle mille voci consisteva d'un'unica parola, e questa parola era Om: la perfezione.
«Senti?» chiese di nuovo lo sguardo di Vasudeva.
Chiaro splendeva il sorriso di Vasudeva, sopra tutte le rughe del suo vecchio volto aleggiava luminoso così come l'Om si librava su tutte le voci del fiume. Chiaro splendeva il suo sorriso quando guardava l'amico, e chiaro splendeva ora lo stesso sorriso anche sul volto di Siddharta. La sua ferita fioriva, il suo dolore spandeva raggi, mentre il suo Io confluiva nell'Unità.
In quell'ora Siddharta cessò di lottare contro il destino, in quell'ora cessò di soffrire. Sul suo volto fioriva la serenità del sapere, cui più non contrasta alcuna volontà, il sapere che conosce la perfezione, che è in accordo con il fiume del divenire, con la corrente della vita, un sapere che è pieno di compassione e di simpatia, docile al flusso degli eventi, aderente all'Unità.
("Siddharta" di Hermann Hesse)
Per tante ragioni ho riletto questa pagina, Siddharta di Hesse l'ho comprato 11 volte per regalarlo 10 (una copia l'ho ancora)...che pagina stupenda è questa!
giovedì 16 ottobre 2008
AMICIZIA
Ma siamo in un mondo di computer che fa finire un sentimento con un email e, di nuovo, si cerca negli impulsi elettrici del computer una risposta....almeno la cerco io.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Madre Teresa di Calcutta)
Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali. Insieme all'amore, è uno degli stati emozionali fondanti della vita sociale. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà di comportamento delle persone coinvolte.
Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato già da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo.
In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia causale legata a una simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica del rapporto di coppia.
Etimologia
Storia
In tutte le cosiddette Religioni abramitiche ricorre il racconto di Davide e Gionata. Tuttavia è impossibile parlare di amicizia nel mondo greco senza fare riferimento al simposio. Per gli antichi romani, popolo, almeno alle origini, molto pratico e poco portato a enfatizzare i sentimenti umani, equivaleva alla "sodalitas", cioè alla solidarietà fra gruppi di individui - detti "sodales" - accomunati da uno stesso scopo pratico da raggiungere, come ad esempio i legionari impegnati nelle campagne di conquista.
Aristotele distingue tre tipi di amicizia:
amicizia basata sul piacere;
amicizia basata sull'interesse;
amicizia basata sulla bontà.
L'amicizia nello sviluppo dell'individuo
(Ralph Waldo Emerson)
Nel divenire dello sviluppo dell'emotività individuale, le amicizie vengono dopo il rapporto con i genitori e prima dei legami di coppia che si stabiliscono alla soglia della maturità. Nel periodo che intercorre fra la fine dell'infanzia e l'inizio dell'età adulta, gli amici sono spesso la componente più importante della vita emotiva dell'adolescente, e spesso raggiungono un livello di intensità mai più eguagliato in seguito. Queste amicizie si stabiliscono il più delle volte, ma non necessariamente, con individui dello stesso sesso ed età.
Le prime forme d'amicizia si possono avere anche nei primi anni di vita quando i bambini condividono gli stessi giochi e le stesse esperienze ludiche e di crescita. I bimbi piccoli incontrano i loro coetanei all'interno del nido e con loro instaurano delle semplici relazioni che ancora non si possono definire amicizia. Due bambini che giocano insieme entrano in relazione e si conoscono a vicenda. Con l'ingresso nella scuola materna, i bambini imparano le abilità fondamentali che servono per lo sviluppo e la nascita delle nuove amicizie. Negli anni della scuola materna preferiscono stare insieme ad alcuni bambini rispetto ad altri e nelle sezioni nascono anche i primi gruppi di amici. Ma le amicizie che sono destinate a durare più a lungo e a rimanere impresse nella memoria di ogni bambino, sono quelle che nascono tra i banchi di scuola. Nella scuola elementare i bambini trascorrono molte ore con i loro compagni e cercano punti di riferimento all'interno della classe. Solitamente il punto di riferimento è un compagno dello stesso sesso, ma può anche accadere che nascono amicizie tra coetanei di sesso differente. Le amicizie alla fine della scuola elementare sono ormai consolidate e solitamente destinate a cambiare con l'ingresso nella scuola media. I bambini instaurano amicizie con i coetanei o con altri bimbi di età differente anche in altri luoghi come nei parchi o nelle ludoteche.
Varianti culturali
« Gli uomini chiamano amicizia una società di interessi, uno scambio d’aiuti, un commercio insomma,in cui l’amor proprio spera di potere guadagnare qualche cosa »
(La Rochefoucauld)
Come si diceva un gruppo di amici consiste di due o più persone gratificate a stare insieme da sentimenti di cameratismo, esclusività e reciproco interesse. Ci sono varie "gradazioni" e "sfumature" nel modi di intendere questo sentimento, tanto che, nelle varie culture, ci sono da sempre stati diversi modi di intendere e manifestare l'amicizia.
Russia
Secondo uno scritto di Oleg Kharkhordin sulle implicazioni politiche dell'amicizia, ai tempi del regime stalinista le amicizie erano viste con un certo sospetto, in quanto la fedeltà fra amici poteva essere in contrasto con la fedeltà al Partito. "Per definizione un amico è una persona che non ti abbandona nemmeno quando è direttamente minacciata, una persona a cui si possono fare tranquillamente confidenze di ogni tipo, una persona che non ti tradirà mai, nemmeno se messa sotto pressione". In un certo senso l'amicizia divenne l'ultimo valore-baluardo del dissenso politico in Unione Sovietica. Centro di strategie internazionali."
Asia [modifica]
Anche in Medio Oriente ed Asia centrale l'amicizia fra maschi, sebbene meno stretta che in Russia, tende ad essere particolarmente intima, e si accompagna con una grande quantità di effusioni fisiche di natura non sessuale, tenersi per mano, ecc.
Paesi occidentali [modifica]
In Occidente i contatti fisici intimi hanno assunto nell'ultimo secolo una connotazione decisamente "sessuale", e praticarli fra amici è considerato un tabù, soprattutto fra maschi. Tuttavia un modo appena accennato, quasi "rituale", di abbracciarsi e baciarsi può essere accettato, anche se solo in determinati contesti.Fanno eccezione i bambini, la cui amicizia può tradursi in manifestazioni di stretta intimità, che vengono soppresse successivamente per uniformarsi alle convenzioni sociali.