e dopo essermi fatta fuori lo smalto dato da poco per tentare di chiudere la valigia...aver deciso che devo avere un bagaglio a mano che non volevo avere...aver restaurato come potevo lo smalto...l'acetone è in valigia...dovrò comunque riaprirla...ho lasciato fuori dei pantaloni...mannaggia!...Dopo tutto ciò
DOMANI SI VOLAAAAA! ASPETTAMI COLONIA CHE STO ARRIVANDO...viaggerò con la pellegrina Giovanna che mi aspetta sul treno che domani prenderò.
PER TUTTI COLORO CHE HANNO BISOGNO DELLE CREDENZIALI (quest'anno è incredibile spedisco già tutti i giorni) IO RITORNO IL 3 E SONO OPERATIVA DAL 4...PAZIENTATE E VE LE SPEDIRO' AL RITORNO le ultime per ora partiranno da Roma, le buste sono già in borsa.
Ciao amici pellegrini....io parto modello bomba e tornerò con grandi notizie LO SO!!!
martedì 21 gennaio 2014
sognare per creare
...mantenere la visione...ma quanto è difficile quando il mondo ti dice che la percezione E' il reale! Nel nome dei...piedi per terra, che per molti vuole dire essere concreti e pure fattivi, tendono a voler minare la visione di chi crea...senza piedi per terra...ah come la conosco sta storia!
lunedì 20 gennaio 2014
L'Angelo custode...
Io non so se capisco le sue risposte, se ho "le orecchie del cuore" ben stappate...di certo io gli parlo spesso...
domenica 19 gennaio 2014
...da Boston
e mentre qui fa un tempo calduccio, umidiccio non si sa come...a Boston continua a nevicare,
ecco la foto che mi ha mandato il caro amico Luciano italiano divenuto americano....carino sto omino di neve!
...E pensare che quando lui e Tom fecero il cammino d'inverno partendo da Assisi si presero una bufera di neve sul Subasio e, quando li sentii la sera, erano riusciti ad arrivare a Spello, Tom diceva: "Mi pareva di essere sulle Montagne Rocciose"...vuoi vedere che sono loro che portano neve?!
ecco la foto che mi ha mandato il caro amico Luciano italiano divenuto americano....carino sto omino di neve!
...E pensare che quando lui e Tom fecero il cammino d'inverno partendo da Assisi si presero una bufera di neve sul Subasio e, quando li sentii la sera, erano riusciti ad arrivare a Spello, Tom diceva: "Mi pareva di essere sulle Montagne Rocciose"...vuoi vedere che sono loro che portano neve?!
LA FESTA DEL PIATTO DI SANT'ANTONIO
E' la benedizione degli animali ed è una tradizione molto sentita qui, bello perché la piazza si riempie di animaletti di tutti i tipi...io avevo pensato di portarci uno dei miei gatti in rappresentanza della tribù ma poi ho pensato che sarebbe stato un gran stress per lui...con così tanti cani in giro!
Poi era venuto Pietro a trovarmi ed è stato bello girellare fra tutte queste bestiole insieme.
Poi tutti sono andati a mangiare sto "Piatto di Sant'Antonio" che una volta veniva dato ai poveri...tanta "carnazza" chissà se lo sapevano dei loro "confratelli" mangiati i due maialini che hanno sfilato?
sabato 18 gennaio 2014
essere ...signori...dentro
Una volta un amico mi fece il più bel complimento che io abbia mai ricevuto, mi disse: "Non si capisce che sei povera, tu non sei povera, sei una signora senza soldi"
Quello che segue è un piccolo video di Eckhart Tolle sul "Manifestare l'Abbondanza", mi dispiace che questo video sia solo in inglese...taglia fuori chi non lo capisce....perchè è interessante quello che lui dice sull'avere la Sensazione dell'Abbondanza che non vuole dire avere tante cose...buon ascolto!
Quello che segue è un piccolo video di Eckhart Tolle sul "Manifestare l'Abbondanza", mi dispiace che questo video sia solo in inglese...taglia fuori chi non lo capisce....perchè è interessante quello che lui dice sull'avere la Sensazione dell'Abbondanza che non vuole dire avere tante cose...buon ascolto!
venerdì 17 gennaio 2014
...volare in Cielo
....mia mamma diceva sempre due cose: "Quando muoio voglio essere sepolta in una cassa da fucili come quelle dei film dei cowboys e voglio la sesta di Beethoven, la sinfonia pastorale"...beh la cassa di fucili non fu possibile...lo chiesi ma niente, ma la sesta di Beethoven risuonava nel cimiterino di San Leo vicino a Sasso Marconi in un gelidissimo inverno...avevo il mio mangianastri e la sinfonia suonata dall'orchesta di Berlino diretta da karajan fu bello!
musica divina
Il più bel flashmob che abbia mai visto! E poi...a me Beethoven fa piangere e credo che "L'inno alla gioia" dovrebbe essere l'inno del mondo intero....e martedì atterrerò nella sua Bonn!! Solo un essere divino poteva comporre una musica così bella e così semplice allo stesso tempo!!
Sant'Antonio Abate
CHE SIANO BENEDETTI TUTTI GLI ANIMALETTI!
Oggi è Sant'Antonio Abate, grande eremita, e "nei santi del giorno" ho scoperto perchè si fanno benedire gli animali!
...Nel 561 fu scoperto il suo sepolcro e le reliquie cominciarono un lungo viaggiare nel tempo, da Alessandria a Costantinopoli, fino in Francia nell’XI secolo a Motte-Saint-Didier, dove fu costruita una chiesa in suo onore.
In questa chiesa a venerarne le reliquie, affluivano folle di malati, soprattutto di ergotismo canceroso, causato dall’avvelenamento di un fungo presente nella segala, usata per fare il pane.
Il morbo era conosciuto sin dall’antichità come ‘ignis sacer’ per il bruciore che provocava; per ospitare tutti gli ammalati che giungevano, si costruì un ospedale e una Confraternita di religiosi, l’antico Ordine ospedaliero degli ‘Antoniani’; il villaggio prese il nome di Saint-Antoine di Viennois.
Il papa accordò loro il privilegio di allevare maiali per uso proprio e a spese della comunità, per cui i porcellini potevano circolare liberamente fra cortili e strade, nessuno li toccava se portavano una campanella di riconoscimento.
Il loro grasso veniva usato per curare l’ergotismo, che venne chiamato “il male di s. Antonio” e poi “fuoco di s. Antonio” (herpes zoster); per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato al grande eremita egiziano, poi fu considerato il santo patrono dei maiali e per estensione di tutti gli animali domestici e della stalla.
Nella sua iconografia compare oltre al maialino con la campanella, anche il bastone degli eremiti a forma di T, la ‘tau’ ultima lettera dell’alfabeto ebraico e quindi allusione alle cose ultime e al destino.
Nel giorno della sua festa liturgica, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici; in alcuni paesi di origine celtica, s. Antonio assunse le funzioni della divinità della rinascita e della luce, LUG, il garante di nuova vita, a cui erano consacrati cinghiali e maiali, così s. Antonio venne rappresentato in varie opere d’arte con ai piedi un cinghiale.
Patrono di tutti gli addetti alla lavorazione del maiale, vivo o macellato; è anche il patrono di quanti lavorano con il fuoco, come i pompieri, perché guariva da quel fuoco metaforico che era l’herpes zoster, ma anche in base alla leggenda popolare che narra che s. Antonio si recò all’inferno, per contendere l’anima di alcuni morti al diavolo e mentre il suo maialino sgaiattolato dentro, creava scompiglio fra i demoni, lui accese col fuoco infernale il suo bastone a ‘tau’ e lo portò fuori insieme al maialino recuperato e lo donò all’umanità, accendendo una catasta di legna.
Per millenni e ancora oggi, si usa nei paesi accendere il giorno 17 gennaio, i cosiddetti “focarazzi” o “ceppi” o “falò di s. Antonio”, che avevano una funzione purificatrice e fecondatrice, come tutti i fuochi che segnavano il passaggio dall’inverno alla imminente primavera. Le ceneri poi raccolte nei bracieri casalinghi di una volta, servivano a riscaldare la casa e con apposita campana fatta con listelli di legni per asciugare i panni umidi.
È invocato contro tutte le malattie della pelle e contro gli incendi. Veneratissimo lungo i secoli, il suo nome è fra i più diffusi del cattolicesimo, anche se poi nella devozione onomastica è stato soppiantato dal XIII sec. dal grande omonimo santo taumaturgo di Padova.
Nell’Italia Meridionale per distinguerlo è chiamato “Sant’Antuono”.
Oggi è Sant'Antonio Abate, grande eremita, e "nei santi del giorno" ho scoperto perchè si fanno benedire gli animali!
...Nel 561 fu scoperto il suo sepolcro e le reliquie cominciarono un lungo viaggiare nel tempo, da Alessandria a Costantinopoli, fino in Francia nell’XI secolo a Motte-Saint-Didier, dove fu costruita una chiesa in suo onore.
In questa chiesa a venerarne le reliquie, affluivano folle di malati, soprattutto di ergotismo canceroso, causato dall’avvelenamento di un fungo presente nella segala, usata per fare il pane.
Il morbo era conosciuto sin dall’antichità come ‘ignis sacer’ per il bruciore che provocava; per ospitare tutti gli ammalati che giungevano, si costruì un ospedale e una Confraternita di religiosi, l’antico Ordine ospedaliero degli ‘Antoniani’; il villaggio prese il nome di Saint-Antoine di Viennois.
Il papa accordò loro il privilegio di allevare maiali per uso proprio e a spese della comunità, per cui i porcellini potevano circolare liberamente fra cortili e strade, nessuno li toccava se portavano una campanella di riconoscimento.
Il loro grasso veniva usato per curare l’ergotismo, che venne chiamato “il male di s. Antonio” e poi “fuoco di s. Antonio” (herpes zoster); per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato al grande eremita egiziano, poi fu considerato il santo patrono dei maiali e per estensione di tutti gli animali domestici e della stalla.
Nella sua iconografia compare oltre al maialino con la campanella, anche il bastone degli eremiti a forma di T, la ‘tau’ ultima lettera dell’alfabeto ebraico e quindi allusione alle cose ultime e al destino.
Nel giorno della sua festa liturgica, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici; in alcuni paesi di origine celtica, s. Antonio assunse le funzioni della divinità della rinascita e della luce, LUG, il garante di nuova vita, a cui erano consacrati cinghiali e maiali, così s. Antonio venne rappresentato in varie opere d’arte con ai piedi un cinghiale.
Patrono di tutti gli addetti alla lavorazione del maiale, vivo o macellato; è anche il patrono di quanti lavorano con il fuoco, come i pompieri, perché guariva da quel fuoco metaforico che era l’herpes zoster, ma anche in base alla leggenda popolare che narra che s. Antonio si recò all’inferno, per contendere l’anima di alcuni morti al diavolo e mentre il suo maialino sgaiattolato dentro, creava scompiglio fra i demoni, lui accese col fuoco infernale il suo bastone a ‘tau’ e lo portò fuori insieme al maialino recuperato e lo donò all’umanità, accendendo una catasta di legna.
Per millenni e ancora oggi, si usa nei paesi accendere il giorno 17 gennaio, i cosiddetti “focarazzi” o “ceppi” o “falò di s. Antonio”, che avevano una funzione purificatrice e fecondatrice, come tutti i fuochi che segnavano il passaggio dall’inverno alla imminente primavera. Le ceneri poi raccolte nei bracieri casalinghi di una volta, servivano a riscaldare la casa e con apposita campana fatta con listelli di legni per asciugare i panni umidi.
È invocato contro tutte le malattie della pelle e contro gli incendi. Veneratissimo lungo i secoli, il suo nome è fra i più diffusi del cattolicesimo, anche se poi nella devozione onomastica è stato soppiantato dal XIII sec. dal grande omonimo santo taumaturgo di Padova.
Nell’Italia Meridionale per distinguerlo è chiamato “Sant’Antuono”.
giovedì 16 gennaio 2014
quelli che nessuno vuole...
di notte, specie d'estate quando le finestre sono aperte sento l'abbaiare e il latrare dei cani del canile che, in linea d'aria, è vicino a casa mia...quante povere bestiole che magari nessuno porterà mai a casa! Io sono una gattara ma mi piacerebbe avere anche un cane, veramente vorrei anche un somarello... ma, vivendo da sola e a volte viaggiando, è più difficile che avere una tribù di gatti che qualche caro amico viene a sfamare. Però ci penso a quegli animaletti bisognosi d'affetto e pronti a ripagare con tanto più affetto di quello che noi umani possiamo dare loro....e allora, se state pensando di prendere un cane, non prendete un cuccioletto di razza, non prendete nemmeno un cucciolo al canile, portatevi a casa un cane che nessuno vuole...vi sarà riconoscente per l'eternità!
ps. quando ci sarà la Ruah ci sarà anche uno di questi cani e un somarello, parola!
ps. quando ci sarà la Ruah ci sarà anche uno di questi cani e un somarello, parola!
sintonizziamoci!
sintonizziamoci sulla frequenza dell'Ostello Ruah, creiamo l'ostello con l'intenzione...aiutatemi a farlo!
mercoledì 15 gennaio 2014
Quando Assisi è un grande cuore
Assisi fece cose meravigliose per salvare gli ebrei che si rifugiarono qui. Francesco, il vescovo, don Aldo, i frati, le clarisse di San Quirico, il podestà, il colonnello Muller e tante altre persone dal cuore grande...tutti assieme salvarono tutti! Mi è appena arrivata la locandina di questo spettacolo a ricordo di quegli eventi, io ci andrò.
Luce !!!
E' tornato il SOLEEEEEE dopo 7 giorni di nebbia, grigio, buio il sole è riapparso, ora la nebbia sta ancora salendo ma sono i campi bagnati che tentano di asciugarsi e c'è in atto una battaglia fra lei e la luce evviva la LUCE!!
martedì 14 gennaio 2014
il giardino...della Ruah...
questo è il mio giardino ideale...ho tentato di piantare un acero del Giappone qui ma sotto casa mia c'è subito roccia e così non ce l'ha fatta ma nel giardino della Ruah lo pianterò...ho in mente un angolo zen che, a letto ad occhi chiusi, trasformo e visualizzo. Sto costruendo il futuro che è già, visualizzo per creare.
Bellissima la musica di Sakamoto...sarà la colonna sonora del video della Ruah che farò vedere in Germania...per la mia "speranza-certa"
Bellissima la musica di Sakamoto...sarà la colonna sonora del video della Ruah che farò vedere in Germania...per la mia "speranza-certa"
sui cerchi nel grano...
UN VIDEO SULLA DECODIFICAZIONE DEI "MIEI" AMATISSIMI CERCHI NEL GRANO... del resto il simbolo dell'"associazione amici del cammino di qui passò Francesco" è un cerchio nel grano! Lo volemmo così, lo scegliemmo fra tantissimi e io ci aggiunsi il Tau e la spirale ( io ho una fissa per le spirali fin da quando ero piccola)
lunedì 13 gennaio 2014
IO NON VOGLIO ESSERE UNA RANA!! ...
...guardate il video per capire E CREDO PROFONDAMENTE CHE SIA COME DICE QUESTO VIDEO....PER CUI SONO AL LAVORO...CAMBIAMO QUESTA REALTA'!!!
domenica 12 gennaio 2014
uuuu quanto è difficile!
ma credo che sia proprio la sola strada, me ne sto accorgendo in questi giorni "avvolta dalla nebbia" chiusa in casa a pensare, leggere, navigare...me ne sto accorgendo dall'inizio dell'anno forse perché ho deciso che deve essere un anno diverso...sto lasciando andare tante cose che mi hanno fatto soffrire, me ne sto liberando, tanto la sofferenza ti rimane dentro quando, chi ti ha fatto soffrire, il più delle volte non ti pensa proprio e così tu ti porti dietro un carico che appesantisce solo te...benedire ed andare oltre...
sabato 11 gennaio 2014
Gli auguri del Dalai Lama
La "International Campaign for Tibet" Mi ha appena mandato gli auguri per il nuovo anno del Dalai Lama...come sempre ha ragione!
Il cammino a...4 zampe
PROPOSTA PER TUTTI I PELLEGRINI CHE HANNO FATTO O FARANNO IL CAMMINO CON IL LORO 4 ZAMPE
PERCHE' NON MI MANDATE UNA FOTO DI VOI CON LUI O CON LEI PELLEGRINI?! E POI SE CHI FA IL CAMMINO CON IL CANE MI MANDA INFORMAZIONI SULLE ACCOGLIENZE CHE ACCOLGONO QUESTI PELLEGRINI PELOSONI IO METTO SUL SITO UN PULSANTE SUL CAMMINO CON QUESTO TIPO DI COMPAGNO E UNA GALLERIA FOTOGRAFICA DEI PELOSONI.
CHE NE DITE? (non mi aspetto foto come questa, ovviamente!!)
PERCHE' NON MI MANDATE UNA FOTO DI VOI CON LUI O CON LEI PELLEGRINI?! E POI SE CHI FA IL CAMMINO CON IL CANE MI MANDA INFORMAZIONI SULLE ACCOGLIENZE CHE ACCOLGONO QUESTI PELLEGRINI PELOSONI IO METTO SUL SITO UN PULSANTE SUL CAMMINO CON QUESTO TIPO DI COMPAGNO E UNA GALLERIA FOTOGRAFICA DEI PELOSONI.
CHE NE DITE? (non mi aspetto foto come questa, ovviamente!!)
arrivare nella nebbia
sono arrivati nella nebbia, hanno sostato un attimo fuori casa mia con gli scarponi tutti infangati e sono ripartiti, l'amico Giancarlo Cotta Ramusino e 3 suoi amici...neanche il tempo per una foto con dietro...il bianco. Avevano fretta perché dopo essere andati a trovare Francesco avevano il treno da prendere. Hanno detto che il Cammino è stato bellissimo peccato che la nebbia non abbia permesso l'avvicinamento con visuali stupende su Assisi. Giancarlo il cammino lo aveva già fatto con tutte le condizioni di tempo e in tutte le stagioni...una volta lo vidi arrivare a casa mia trascinando una specie di slitta, ecco una sua foto di uno dei suoi passaggi di qui. Ben arrivati ad Assisi!
venerdì 10 gennaio 2014
Ma non è fantastico?!
le nostre bestioline non finiscono più di meravigliarci e di darci tutto!
ps scusatemi nel blog non si riesce a vedere quello che fa il cagnetto...io non riesco mai ad inquadrare le immagini...Oriano me lo ha spiegato ma io l'ho dimenticato, se volete vedere questo video guardatelo in youtube o sulla mia pagina Fecebook
youtube...amore mio!
avere l'adsl è pericoloso....giro il mondo con youtube! E allora, prima di andare a nanna, questo delizioso cartone sulle nuvole, buona notte!
giovedì 9 gennaio 2014
parliamo di una umanità bella!
...la notizia precedente è per mettere in guardia chi legge e stare attenti ai propri cani....questa è per la bellezza, per l'umanità degna di avere questo nome...riempie il cuore quello che dice questa nonna curandera...specialmente a chi come me ha un'età...da nonna!
Questa è Assisi?!
Ho visto dal veterinario un povero cagnetto soffrire le pene dell'inferno...lui ce l'ha poi fatta perchè portato lì in tempo...ma che mondo è questo?! Ha ragione il documentario "Verso un nuovo mondo"...la gente impazzisce e uccide così, per il gusto di uccidere, uomini, animali, che importa?!
Leggete qua sotto:
Assisi, padroni costretti a non uscire con i propri cani: polpette killer ovunque
Polpette killer disseminate ovunque nelle zone verdi e residenziali di Assisi. Alcuni cittadini hanno sporto denuncia contro ignoti, dopo aver dovuto dire addio per l'ultima volta ai loro amici a quattro zampe
Redazione 7 Gennaio 2014
Storie Correlate
Strage di gatti a Perugia, qualcuno li ha uccisi con dei bocconi avvelenati
La tragedia dei bocconi avvelenati, strage di animali in Umbria: NOI IL PRIMATO ITALIANO
1
C’è sconcerto nella serafica Assisi, dove dal Cantico delle creature di San Francesco si è passati ad avvelenare cani indifesi con delle polpette killer. La denuncia, è partita direttamente dai residente che, portando a fuori i loro amici a quattro zampe, per una passeggiata distensiva, hanno invece dovuto dir loro addio per l’ultima volta.
I casi si stanno registrando soprattutto a Santa Maria degli Angeli in via Bruno Buozzi e in via Quintino Sella. Polpette avvelenate anche nelle aree verdi. Casi analoghi, come riporta il Corriere dell’Umbria, si sono anche verificati a San Damiano, nei giorni scorsi. In tanti hanno sporto denuncia contro ignoti.
Leggete qua sotto:
Assisi, padroni costretti a non uscire con i propri cani: polpette killer ovunque
Polpette killer disseminate ovunque nelle zone verdi e residenziali di Assisi. Alcuni cittadini hanno sporto denuncia contro ignoti, dopo aver dovuto dire addio per l'ultima volta ai loro amici a quattro zampe
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C’è sconcerto nella serafica Assisi, dove dal Cantico delle creature di San Francesco si è passati ad avvelenare cani indifesi con delle polpette killer. La denuncia, è partita direttamente dai residente che, portando a fuori i loro amici a quattro zampe, per una passeggiata distensiva, hanno invece dovuto dir loro addio per l’ultima volta.
I casi si stanno registrando soprattutto a Santa Maria degli Angeli in via Bruno Buozzi e in via Quintino Sella. Polpette avvelenate anche nelle aree verdi. Casi analoghi, come riporta il Corriere dell’Umbria, si sono anche verificati a San Damiano, nei giorni scorsi. In tanti hanno sporto denuncia contro ignoti.
l'Adesso
la maggioranza dei pellegrini sa di che cosa si sta parlando in questo video...è quello che fa i cammini così speciali...in Cammino è più facile ma se poi si porta questa attitudine nella vita di tutti i giorni, se ci si prova, poi diviene più facile vivere nell' ADESSO sempre...e le giornate divengono eterne e, forse, anche fare la fila alla posta...prende un senso...si è nel non tempo...che è il tempo di Dio...
se non sarete come bambini...
Un gruppo di psicologi ha posto la domanda "Cosa vuol dire amore?" a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte:
1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.
(Gianluca, 6 anni).
2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore.
(Rebecca, 8 anni).
3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi.
(Martina, 5 anni).
4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria.
(Carlo, 5 anni).
5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.
(Susanna, 5 anni).
6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi.
(Tommaso, 4 anni).
7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono.
(Daniele, 7 anni).
8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo.
(Elena, 5 anni).
9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata.
(Anna Maria, 4 anni).
10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano.
(Jessica, 8 anni).
1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.
(Gianluca, 6 anni).
2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore.
(Rebecca, 8 anni).
3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi.
(Martina, 5 anni).
4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria.
(Carlo, 5 anni).
5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.
(Susanna, 5 anni).
6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi.
(Tommaso, 4 anni).
7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono.
(Daniele, 7 anni).
8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo.
(Elena, 5 anni).
9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata.
(Anna Maria, 4 anni).
10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano.
(Jessica, 8 anni).
siccome sono una pasticciona...
...con Skipe sono riuscita ad iscrivermi solo con il mio vecchio email per cui chi mi volesse cercare io sono Angela quella della Perfetta Letizia!
che poi anche se la Perfetta...non c'è più è vero, io sono sempre l'Angela della perfetta Letizia
ciaoooo che figata sto skipe! (lo dico con la faccia di Crozza quando imita il berlusca)
che poi anche se la Perfetta...non c'è più è vero, io sono sempre l'Angela della perfetta Letizia
ciaoooo che figata sto skipe! (lo dico con la faccia di Crozza quando imita il berlusca)
guardate e pensateci su
TROVATE IL TEMPO DI GUARDARE QUESTO DOCUMENTARIO, E' IMPORTANTE!
Io condivido ogni parola e....riferito al minuto 39 io sono pronta a...partire o, a restare se devo...
Io condivido ogni parola e....riferito al minuto 39 io sono pronta a...partire o, a restare se devo...
biancore
E' due giorni che la Basilica di Francesco....è sparita, solo il suono delle campane (ma non posso farvele sentire) mi dicono che esiste ancora...avvolta dal bianco grigiastro della nebbia potrei essere ovunque...in un'altra dimensione?!?
mercoledì 8 gennaio 2014
Ho l'Adsl !!!
e va benissimo e non sto ad impazzire correndo dietro un filo di connessione...è da ieri che ce l'ho e ora ho pure skipe!!! Ho parlato e visto Oriano, il mitico, sua moglie Gianna con cui ci siamo scambiate titoli di libri e poi ho chiamato Emese....grandissima cosa sto skipe!!...oggi giornata tecnologica e ho pure finito di "sbaraccare il Natale" un lavorone più che mettere su le decorazioni, l'albero e il presepe. L'albero A-Bettino 2 è ora felicemente fuori con il suo bel vaso, si sta godendo la nebbia...almeno lui, per tutt'oggi la Basilica non si è vista...
Speriamo che l'abetino possa andare a vivere in montagna! Ciaoooo
Speriamo che l'abetino possa andare a vivere in montagna! Ciaoooo
lunedì 6 gennaio 2014
i colori degli angeli
il visionario svedese Emanuel Swedenborg che ha visto il Paradiso, il suo angelo lo portò là, diceva che nel mondo umano l'unico che si sia avvicinato alla bellezza, ai colori degli angeli è stato il Beato Angelico...
...i magi
NEL MIO PRESEPE SONO ARRIVATI I MAGI!
Povero presepino relegato nella camera dei pellegrini! Siccome con così tanti gatti in giro avrebbe fatto una brutta fine se lo avessi fatto in cucina, nel camino come sempre, l'ho fatto nella camera che tengo chiusa e così...non l'ho guardato tanto e, come tutte le cose o persone che non si guardano...mi sembra intristito. E poi c'è stato un Natale ad occuparmi dei miei pelosoni malati e così il presepe è passato in second'ordine ma oggi i magi sono arrivati...buona magia nella vita, buon scoprire che tutto è dono...questo è un anno di doni, lo sento!
Povero presepino relegato nella camera dei pellegrini! Siccome con così tanti gatti in giro avrebbe fatto una brutta fine se lo avessi fatto in cucina, nel camino come sempre, l'ho fatto nella camera che tengo chiusa e così...non l'ho guardato tanto e, come tutte le cose o persone che non si guardano...mi sembra intristito. E poi c'è stato un Natale ad occuparmi dei miei pelosoni malati e così il presepe è passato in second'ordine ma oggi i magi sono arrivati...buona magia nella vita, buon scoprire che tutto è dono...questo è un anno di doni, lo sento!
domenica 5 gennaio 2014
la dolce vecchietta!
come Morandi...da emiliana...i regali me li portava la Befana, dolce vecchina sulla scopa, più mi invecchio e più le assomiglio e più mi è cara....buon volo vecchietta italiana!
uscire dal sonno e dalla tristezza pilotata
Io credo che ci sia una volontà ben precisa di programmare le menti di tutti noi sul film della tristezza,dell'impotenza, della povertà in tutti i sensi e non è la rabbia che potrà farci cambiare, è qualche cosa che dobbiamo fare ognuno di noi in noi stessi per non farci succhiare l'energia...è per questo che leggo di tutto sulla quantistica...che poi è tutt'uno con la mistica, perché i mistici di tutti i tempi e di tutte le culture ci sono arrivati da soli...dobbiamo auto deprogrammarci per non lasciarci risucchiare dalla tristezza che crea esseri fiacchi facilmente pilotabili
sabato 4 gennaio 2014
UMBRIA UNA REGIONE CHE DORME...DIO QUANTO DORME!
Sono arrivata a Foligno all'una e trenta...pensiero: "Ci vado presto così mi godo la festa" nulla, nulla per strada non una fiera, nulla. E non ci ero andata per quello ma...Sant'Angela da Foligno è conosciuta nel mondo come una delle grandi mistiche medievali...possibile che non si colga l'occasione? Non so organizzando un convegno sulla "Mistica medievale"...sulla "Donna medievale"...su "L'Umbria e i suoi grandi santi"?! La "santità" è una delle ricchezze di questa regione...usiamola "sfruttiamola" facciamo venire qui il mondo a scoprire un mondo ricchissimo che i contemporanei locali ...ignorano perchè dormono, Dio come dormono!
Gli unici che hanno fatto qualche cosa è stata la Gazzetta di Foligno che ha fatto un bel inserto su Angela...gli unici!
Bella la Messa quella sì....ma non basta si sta parlando di una figura dell'umanità che va oltre e...se Cristo "Non l'ha amata per scherzo" come lei si sentì dire perchè i suoi conterranei non fanno nulla per "sfruttare" questa sua grandezza?!? Ci ridevamo sconsolati con il parroco del Santuario...ieri è stato presentato un libro nuovo su di lei...perchè non è stato venduto oggi? Mannaggia in romagnolo si dice: "La mi testa i tu baiuc" (la mia testa e i tuoi soldi) Io dico la mia testa e le vostre risorse!!!
Comunque carissima Angela, Francesco ti disse nelle tue visioni: "Tu sei la sola nata da me" la tua Foligno non ha fatto nulla?! Consolati, l'anno scorso sono stati gli "800 anni della conversione di Chiara" ed Assisi non ha fatto nulla.
Umbri svegliatevi!!! Dio come dormite!!
Sant'Angela da Foligno
OGGI E' LA FESTA DELLA "MIA" BEATA DA POCO SANTA ANGELA DA FOLIGNO! E così andrò a Foligno a festeggiarla anch'io....la fantastica "Lella" (Angelella- Lella). Sono stata svegliata da un caro amico frate veneto che mi ha cantato che mi ha cantato, intonatissimo, happy birthday to you" anche se è l'onomastico (beh mi sa che lo festeggio 2 volte perchè poi mi piace moltissimo anche sant'Angela Merici) Auguri a tutte le Angele...metto qui un breve stralcio dai santi del giorno....ma se vi piacciono i mistici andatevi a leggere il suo Memoriale...è speciale!
(si riferisce al suo breve ma intenso cammino da Foligno ad Assisi...è una santa pellegrina)
....lungo il cammino verso Assisi Angela ebbe un lungo dialogo con lo Spirito Santo, e poi con il Cristo. Al pomeriggio tornò nella chiesa di San Francesco e qui ebbe una travolgente esperienza mistica di Dio Trinità, della sua immensità e del suo Amore.
E poiché io – frate scrittore – qui le chiedevo e le dicevo: “Cosa hai visto?, essa rispose. Dicendo: “Ho visto una cosa piena, una maestà immensa, che non so dire, ma mi sembrava che era ogni bene. E mi disse molte parole di dolcezza quando partì e con immensa soavità e partì piano, con lentezza. E allora, dopo la sua partenza, cominciai a strillare ad alta voce – o urlare – e senza alcuna vergogna strillavo e urlavo, dicendo questa parola, cioè: “Amore non conosciuto perché? Cioè, perché mi lasci? Ma non potevo dire – o non dicevo – di più; gridavo solo senza vergogna la predetta parola, cioè: “Amore non conosciuto, e perché e perché e perché”».
Oltre ad una certa Masazuola (che Angela chiama «la mia compagna» e si tratta della beata Pasqualina da Foligno) aveva attirato attorno a sé un piccolo cenacolo di «figli» che trovarono in lei una guida spirituale ed una vera maestra nel riconoscere la via della croce, oltre che un esempio ed un sostegno nel percorrerla con decisione, in povertà e in preghiera. Angela morì il 4 gennaio 1309, ma il suo ricordo ed il suo insegnamento attraversarono i secoli. Tra i tanti che la «conobbero», ricordiamo Teresa d’Avila (grande mistica del 1500) ed Elisabetta della Trinità (una mistica morta nel 1906 e beatificata nel 1984) che apprezzarono il messaggio. Valido per la verità ancora oggi.
Quale messaggio? Sergio Andreoli, studioso della Beata, lo sintetizza affermando che la spiritualità di Angela parte dall’affermazione centrale che «Dio è tutto Amore e perciò ama in modo totale» e che per corrispondere a questo amore non si dovrà fare altro che seguire
il Cristo «che si è fatto e si fa ancora via in questo mondo; via... veracissima e diritta e breve».
(si riferisce al suo breve ma intenso cammino da Foligno ad Assisi...è una santa pellegrina)
....lungo il cammino verso Assisi Angela ebbe un lungo dialogo con lo Spirito Santo, e poi con il Cristo. Al pomeriggio tornò nella chiesa di San Francesco e qui ebbe una travolgente esperienza mistica di Dio Trinità, della sua immensità e del suo Amore.
E poiché io – frate scrittore – qui le chiedevo e le dicevo: “Cosa hai visto?, essa rispose. Dicendo: “Ho visto una cosa piena, una maestà immensa, che non so dire, ma mi sembrava che era ogni bene. E mi disse molte parole di dolcezza quando partì e con immensa soavità e partì piano, con lentezza. E allora, dopo la sua partenza, cominciai a strillare ad alta voce – o urlare – e senza alcuna vergogna strillavo e urlavo, dicendo questa parola, cioè: “Amore non conosciuto perché? Cioè, perché mi lasci? Ma non potevo dire – o non dicevo – di più; gridavo solo senza vergogna la predetta parola, cioè: “Amore non conosciuto, e perché e perché e perché”».
Oltre ad una certa Masazuola (che Angela chiama «la mia compagna» e si tratta della beata Pasqualina da Foligno) aveva attirato attorno a sé un piccolo cenacolo di «figli» che trovarono in lei una guida spirituale ed una vera maestra nel riconoscere la via della croce, oltre che un esempio ed un sostegno nel percorrerla con decisione, in povertà e in preghiera. Angela morì il 4 gennaio 1309, ma il suo ricordo ed il suo insegnamento attraversarono i secoli. Tra i tanti che la «conobbero», ricordiamo Teresa d’Avila (grande mistica del 1500) ed Elisabetta della Trinità (una mistica morta nel 1906 e beatificata nel 1984) che apprezzarono il messaggio. Valido per la verità ancora oggi.
Quale messaggio? Sergio Andreoli, studioso della Beata, lo sintetizza affermando che la spiritualità di Angela parte dall’affermazione centrale che «Dio è tutto Amore e perciò ama in modo totale» e che per corrispondere a questo amore non si dovrà fare altro che seguire
il Cristo «che si è fatto e si fa ancora via in questo mondo; via... veracissima e diritta e breve».
venerdì 3 gennaio 2014
anno pellegrino 2014
Whaooo ieri a visitare il luoghi di Francesco con il caro pellegrino Gianfranco di Catania incontrato a Caltanissetta e giunto ad Assisi l'1, oggi il viaggio in treno con due cari pellegrini italo-austriaci fino ad Arezzo...tornavano a La Verna a recuperare la macchina....poi arrivo a casa e ci sono 4 messaggio di richiesta di credenziali! Che inizio pellegrino del 2014! Evviva!! Francesco chiama e i pellegrini camminano sono proprio contenta!
nella notte...
...con una connessione che funziona...stranamente! Lucio Battisti e Rumi....strana accoppiata...ma li amo tutti e due, buona notte!
mercoledì 1 gennaio 2014
Evangelii gaudium...
Buongiorno nel nuovo anno! (no, non sto copiando il Papa, mi viene di dire buon giorno nel senso più allargato a tutti! E che il 2014 sia veramente un buon giorno!)
E mi va di iniziare con questo articolo tratto dagli aggiornamenti del sito www.ildialogo.org. Ho acquistato l'altro giorno l'esortazione apostolica, ma sto leggendo il libro su Gerusalemme e non voglio rischiare di buttarmi su un altro libro e poi non finirne nessuno dei due per cui...mi tengo la voglia di leggerlo a fra qualche giorno, ma oggi ho letto questo articolo e allora inizio l'anno ancora in pigiama con la frase della quarta di copertina
"Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo, preferisco una chiesa accidentata ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una chiesa malata per la chiusura."
credo che dobbiamo sostenere il Papa perché il suo cammino è molto duro e lui è l'unico che ora ha parole vere, buone e potenti
E mi va di iniziare con questo articolo tratto dagli aggiornamenti del sito www.ildialogo.org. Ho acquistato l'altro giorno l'esortazione apostolica, ma sto leggendo il libro su Gerusalemme e non voglio rischiare di buttarmi su un altro libro e poi non finirne nessuno dei due per cui...mi tengo la voglia di leggerlo a fra qualche giorno, ma oggi ho letto questo articolo e allora inizio l'anno ancora in pigiama con la frase della quarta di copertina
"Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo, preferisco una chiesa accidentata ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una chiesa malata per la chiusura."
credo che dobbiamo sostenere il Papa perché il suo cammino è molto duro e lui è l'unico che ora ha parole vere, buone e potenti
SCANDALO IN VATICANO: UN PAPA COMUNISTA!
di Elio Rindone
“Tutto mi sarei aspettato, fuorché un papa liberale” pare che abbia esclamato il principe di Metternich quando gli giunse la notizia dell’elezione di Pio IX. E in effetti gli atti compiuti dal nuovo papa tra il 1846 e il 1847 furono tali da sconcertare le cancellerie europee e suscitare l’entusiasmo persino di uomini come Mazzini e Garibaldi, tutt’altro che ben disposti nei confronti del papato.
Così, oggi, un vero e proprio panico hanno provocato nelle stanze del potere politico ed ecclesiastico i gesti e le parole di papa Francesco, che riscuote invece la più ampia fiducia dell’opinione pubblica, anche al di fuori della cerchia dei fedeli.
In particolare, l’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ha suscitato le ire degli ambienti finanziari che detengono oggi il vero potere, tanto che un influente commentatore radiofonico americano, facendosi interprete di tali risentimenti, ha bollato come ‘marxista’ il vescovo di Roma.
In effetti, in quel documento il papa accusa l’attuale sistema economico di negare la dignità dell’uomo, dichiarando senza mezzi termini: “Questa economia uccide” (n. 53). E della società attuale offre una descrizione impietosa che non può essere facilmente smentita: “grandi masse di popolazione si vedono escluse ed emarginate: senza lavoro, senza prospettive, senza vie di uscita. Si considera l’essere umano in se stesso come un bene di consumo, che si può usare e poi gettare” (n. 53).
Per il papa, l’impoverimento di buona parte della popolazione mondiale non è un caso. Esso dipende dall’avidità, che non conosce limiti, delle classi dirigenti, che sono riuscite a imporre la “dittatura di una economia senza volto e senza uno scopo veramente umano” (n. 55) la quale, estranea a ogni prospettiva morale e religiosa, produce “una corruzione ramificata e un’evasione fiscale egoista, che hanno assunto dimensioni mondiali” (n. 56).
E Bergoglio non rinuncia a sferrare un vero e proprio attacco alla teoria, veramente peregrina ma indiscussa da decenni, secondo la quale, se i ricchi diventano più ricchi anche grazie a sostanziose riduzioni delle tasse, i poveri ne hanno un beneficio: “alcuni ancora difendono le teorie della ‘ricaduta favorevole’, che presuppongono che ogni crescita economica, favorita dal libero mercato, riesce a produrre di per sé una maggiore equità e inclusione sociale nel mondo. Questa opinione, che non è mai stata confermata dai fatti, esprime una fiducia grossolana e ingenua nella bontà di coloro che detengono il potere economico e nei meccanismi sacralizzati del sistema economico imperante” (n. 54).
Un papa che chiama ‘grossolana e ingenua’ la fiducia nella bontà dei detentori del potere, e che per di più dichiara che i fatti smentiscono i guru dell’economia, merita senza dubbio l’accusa di marxismo e sarebbe lecito aspettarsi una qualche ritrattazione! A chi lo accusa Bergoglio risponde, invece, che certo l'ideologia marxista è sbagliata, ma che ha conosciuto tanti marxisti buoni come persone, per cui non si sente per nulla offeso, e, per quanto riguarda la risibile teoria per cui il benessere dovrebbe sgocciolare verso il basso come da un bicchiere stracolmo, osserva con ironia che in realtà: “C'era la promessa che quando il bicchiere fosse stato pieno, sarebbe trasbordato e i poveri ne avrebbero beneficiato. Accade invece che quando è colmo, il bicchiere magicamente s'ingrandisce, e così non esce mai niente per i poveri” (intervista a La Stampa, 15/12/2013).
Del resto, Bergoglio ha buon gioco nel dimostrare che le sue affermazioni non sono ispirate da Marx ma appartengono alla dottrina tradizionale, che già dai tempi dei Padri della Chiesa sostiene che il possesso privato dei beni si giustifica solo “per custodirli e accrescerli in modo che servano meglio al bene comune” (n.189). E che anzi la Evangelii gaudium, che ha le caratteristiche di un discorso programmatico che traccia le linee-guida di un pontificato particolarmente sollecito nei confronti dei poveri, non è che la riproposizione del discorso programmatico che Luca attribuisce a Gesù, il quale si dice inviato “per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore” (4, 18-19).
Il cuore del vangelo, chiarisce a ragione il papa, non è la promessa di una salvezza esclusivamente individuale o puramente spirituale ma l’annuncio che “è vicino il regno di Dio” (Marco 1, 15). E se Dio regna, nella società non ci può essere posto per l’ingiustizia e la sopraffazione: “Nella misura in cui Egli riuscirà a regnare tra di noi, la vita sociale sarà uno spazio di fraternità, di giustizia, di pace, di dignità per tutti. Dunque, tanto l’annuncio quanto l’esperienza cristiana tendono a provocare conseguenze sociali” (n. 180).
Ovvio, a questo punto, che un papa che ispira la sua azione al vangelo sia una novità sconvolgente per le gerarchie ecclesiastiche: contesta col suo esempio il loro stile di vita che, per usare un eufemismo, è decisamente poco sobrio, mette in pericolo carriere che sembravano inossidabili, si propone di imporre regole di trasparenza nelle attività finanziarie della Santa Sede… Come non rimpiangere i tempi in cui si coprivano gli scandali con la quotidiana difesa dei principi non negoziabili?
E non meno preoccupati sono i laici cattolici che possiedono grandi ricchezze: davvero dovrebbero smettere di accumulare denaro, evadere il fisco e usare per i loro affari l’arma infallibile della corruzione? Se si continua di questo passo, si finirà col tenere lontani dall’eucaristia non solo i divorziati risposati ma anche i responsabili della fame di milioni di esseri umani, e ciò sarebbe veramente intollerabile!
Ma un vero e proprio terrore si è impadronito dei nostri politici, accomunati, senza distinzione tra ex socialisti, ex comunisti o ex democristiani, dall’attaccamento alle poltrone e dalla sudditanza al grande capitale finanziario: tutto potevano aspettarsi, fuorché un papa comunista! Hanno faticato tanto per convincere gli elettori che il crescente divario tra ricchi e poveri è una fatalità, che loro combattono con determinazione la corruzione e l’evasione fiscale anche se non ottengono alcun risultato, che allo smantellamento dello stato sociale sono costretti dai burocrati europei, che i condoni e i regali alle banche sono necessari per salvare l’euro… e a sorpresa arriva un papa che grida che il re è nudo e che non bisogna credere ingenuamente alla ‘bontà di coloro che detengono il potere economico’!?
Ora cosa succederà? Non è difficile prevedere che, come nell’Ottocento le forze conservatrici si unirono per indurre Pio IX a quella retromarcia che ne fece un ultra-reazionario, così anche oggi i poteri politici, economici e clericali faranno di tutto per rallentare, ostacolare e alla fine vanificare l’azione riformatrice di papa Francesco. Ma è ugualmente certo che Bergoglio, se sarà sostenuto dall’opinione pubblica e riuscirà, pur con gli inevitabili compromessi, a tener duro, potrà non solo arginare la crisi del cattolicesimo ma anche contribuire alla creazione di una società più umana.
www.italialaica.it 22.12.2013
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