sabato 5 luglio 2008

VOLETE FARE QUALCOSA PER IL CAMMINO?!


...Ecco non lascatemi sola a guardare verso la Basilica di Francesco, verso di Lui, come in questa foto!
C'è bisogno che tutti coloro che hanno fatto il cammino e che in qualsisasi modo ne hanno avuto un beneficio facciano sentire la loro voce se no, pare, che questa sia solo la storia di una fantica che, un giorno, si è svegliata con questa idea in testa mentre voi sapete, come so io, che questo è un DISEGNO GRANDE in cui, parafrasando Madre Teresa, io sono solo una piccola matita, a volte spuntata. Non bastano più frasi del tipo: "Ti sono vicina" di belle parole è lastricata la stanza di Belzebu e, più vado avanti, e più sono sorda alle parole che non sono supportate dai fatti...invece basterebbero lettere vostre. Non vi chiedo nulla di più che scrivere al Vescovo di Assisi e al Provinciale dei Francescani Minori raccontando la vostra esperienza, bastano poche righe, ma fate sì che non sia sempre e solo io che racconta che beneficio i pellegrini hanno da questo cammino...tutto qui.
gli indirizzi sono:
Sig, Vescovo Domenico Sorrentino
Piazza Vescovado 1
06081 ASSISI (PG)
Ministro Provvinciale Provincia Serafica dei frati Minori dell'Umbria OFM
Piazza Porziuncola 1
06081 Santa Maria degli Angeli
(PG)
Gandhi avrebbe fatto così....
torno alle mie pentole e alle mie sedie per far sedere i pellegrini di sta sera...in fondo all'orto...dove c'erano le cappannuccie di Francesco....e questo mi consola

8 commenti:

Oriano ha detto...

stai certa Angela che io lo farò

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

grazie oriano, non ne dubitavo, fai girare la cosa fra i pellegrini che conosci per favore. E' importante poi...sarà quello che Dio vorra

antoniodonatelli ha detto...

Cara Angela di sicuro scriverò, per convincere qualcuno che il cammino esiste e tanti pellegrini lo percorrono ogni giorno.

paola roma ha detto...

Cara Angela, scriveremo anche noi anche se non abbiamo ancora fatto il cammino e mettiamo sotto anche gli spagnoli con cui contiamo di farlo la prossima estate. Che male può fare un buchino di accoglienza per poveri pellegrini e quanto bene invece fa vivere esperienze di comunione con persone che anche se non hai mai visto senti fratelli in cammino sulla stessa strada...Coraggio e facciamoci sentire!

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

cara Paola e tutti quelli che hanno risposto al mio "lancio d'appello", GRAZIE. E' vero, che male fa un buchino d'ostello?...che fastidio dà che un Cammino faccia fare esperienze profonde a persone che anche solo per pochi giorni si mettono lo zaino in spalla? Che difficoltà c'è ad accogliere le persone con un sorriso pensando che se hanno incrociato il tuo cammino una ragione c'è?...E' così, ma bisogna capirlo, bisogna non arroccarsi dietro i propri muri e le proprie certezze, bisogna non credere di avere la verità in tasca ed essere aperti a ciò che gli altri ti danno con umiltà....bisogna...essere umani, naturali, leggeri, aperti ancor prima di essere cristiani...DICI POCO?!? E allora io capisco la difficoltà anche se non la giustifico perchè a questo mondo tutti siamo chiamati ad evolverci, a miglirare a cercare di capire e nessuna posizione religiosa o meno ci giustifica...ogni giorno è un nuovo giorno e si deve ricominciare tutto da capo...se no si muore, se no si è morti dentro....io almeno tento di vivere così con tutti i miei immensi limiti...ciao e grazie ancora a tutti e scusatemi se non risponderò a tutti personalmente...già è così tanto quello che c'è da fare qui, ma vi penso e vi abbraccio

Ana Lucia Mattiolli Noceti ha detto...

Cara Angela

Stai certa che screveró da Brazile parlando che non so ho fatto il cammino ma faró piu volta..per che sono appassionata per il cammino come ho creato uno blog qui in Brazile per divulgare il cammino per tutti braziliani conoscere questa bella esperienze di comunione con Francesco anche con persone di tutto il mondo i del amore i dedicazione che tu hai con noi, anche questo cammino.
Rimani sicura che Dio anche Francesco stanno con voi...
Uno abraccio con molta nostalgia...
ana

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

cara Ana Lucia, grazie, ho visto quello che hai scritto sul tuo sito e ti ringrazio per far partire lettere dal lontano Brasile!
In effetti questa cosa delle esperienze dei pellegrini sta ricollegando tante persone e, pur non essendo certa che possa smuovere gli animi, questo è già tanto bello....è un modo di contarsi, di ritrovarsi fra quelli che non fanno solo belle chiacchiere ma che, per quello che possono, agiscono...credo che sia importante in un mondo che vive solo di immagini patinate e di parole belle e flautate e poi, in pratica, fa poco o niente. Per me è consolante e di sostegno e vi ringrazio proprio tutti dal profondo del cuore poi, veramente, sarà quello che Dio vorrà e, se non vorrà ci vedremo da qualche altra parte perchè, onestamente, la "nomade Angela" sta pensando di mettere insieme di nuovo gli scatoloni ed andarsene, per ora non so dove...in fondo si vedrebbe che non sono qui perchè non so come campare in altro modo....è una delle cose che si pensa in giro...In fondo sarei solo una in più di quelli che sono arrivati ad Assisi con grandi sogni, hanno fatto seguendo quei sogni e poi, rigettati da una città che non sogna più, se ne sono andati...ma si vedrà. Un bacio a tutti

francesco ha detto...

Ciao angela
anche io il prima possibile scriverò e spero che tante altre persone che come me hanno fatto il cammino e ti hanno conosciuta faranno altrettanto.
sai quanto è stato importante per me questo cammino e non potrei mai accettare l'idea di non saperti più ad assisi ad occuparti di noi pellegrini.vedrai che tutto si aggiusterà. un abbraccio a te e a tutte le persone care che ti stanno aiutando e agli amici di assisi.
francesco