Premetto che questa foto l'ho presa da internet e si riferisce ad un percorso in Canada, per cui nulla a che vedere con il nostro cammino ma potrebbe essere stata fatta in Toscana o in Umbria, voglio dire due parole sui sentieri, le stesse che dirò alla stampa per cercare di smuovere a chi compete tenere a posto i sentieri. PREMESSA, fatta eccezione per l'arco alpino e in particolare per le Dolomiti che conosco assai bene e per cui posso testimoniare direttamente, in Italia non esiste la cultura del sentiero...magari c'era quando le persone si muovevano su di essi per la loro vita di tutti i giorni ma ora non più. Detto questo le condizioni climatiche eccezionali di quest'anno hanno fatto sì che il problema si acuisse e così le difficoltà dei pellegrini sono aumentate. ORA pare che ci siano stati giornali locali che hanno fatto del terrorismo sul sentiero da Gubbio a Biscina Valfabrica e che la stessa APT di Gubbio consigli di prendere un bus fino al bivio per Biscina senza neanche pensare di controllare direttamente o, ancor meglio mandare la Comunità Montana o la Forestale a controllare, io so per certo che le indicazioni che ho chiesto a Oriano di mettere sul sito sono veritiere e che si passa seguendo quelle indicazioni ma conto, nei prossimi giorni, di andarci di persona.
1 CHIEDO UNA VOLTA DI PIU' AI PELLEGRINI DI NON FIDARSI DEI "PRATICI LOCALI" OVVERO DI CHI VIVE VICINO AI SENTIERI E MAGARI NON LI HA MAI PERCORSI E' IL MODO MIGLIORE PER AVERE NOTIZIE SBAGLIATE SEMPRE E IN TUTTO IL MONDO
2 CHIEDO AI PELLEGRINI CHE HANNO AVUTO PROBLEMI SUI SENTIERI DI FARE LO SFORZO, UNA VOLTA A CASA, DI: SCRIVERE AI COMUNI, SCRIVERE ALLA FORESTALE, SCRIVERE AI GIORNALI E COSI' FARE UN SERVIZIO AL CAMMINO E AGLI ALTRI PELLEGRINI...TROPPO COMODO PARLARE CON ME E PRETENDERE CHE "MAMMA ANGELA" RISOLVA TUTTO! IO NON HO IL POTERE NE' LA FORZA TUTTA SOLA DI RISOLVERE LE COSE. Ma sapete cosa succede? Succede che una volta a casa ci si dimentica, non si è più pellegrini...e chi si ne frega degli altri che vengono dopo di noi! L'Angela ha scritto la guida, se la veda lei magari prendendosi pure le colpe...
Io mi muoverò con la stampa perchè non ne posso più che tutti si riempiano la bocca con i "Cammini francescani" riempiendosi le tasche con i soldi della Comunità Europea (riferimento alla Regione Umbria, Regione Lazio e Opera Romana Pellegrinaggi) per poi non fare nulla perchè i pellegrini trovino i sentieri curati, drenati, gradonati con ponti veri e non inventati perchè sotto Biscina non c'è mai stato un ponte anche se ci dovrebbe essere!!
MA FATELO ANCHE VOI!! NON PER CONDANNARE MA PER SPINGERE A CAMBIARE, NON PER FARE DEL TERRORISMO GIORNALISTICO E POI, PASSATA LA STAGIONE PIOVOSA, DIMENTICARSI DI TUTTO. SONO I COMUNI, LE COMUNITA' MONTANE, LA FORESTALE CHE SI DEVONO FAR CARICO DEI SENTIERINON CHI COME ME HA PORTATO E PORTA LA GENTE IN TERRITORI DOVE MAI ANDREBBERO CONTRIBUENDO NOTEVOLMENTE ALL'ECONOMIA LOCALE FACCIAMOGLIELO CAPIRE!! (Permettetemi l'amarezza...nessuno di voi lo farà, già lo so...)
POI C'E' UN ALTRO PROBLEMA CHE MI E' STATO SEGNALATO DI PELLEGRINI CHE SI COMPORTANO MALE NELLE ACCOGLIENZE DECISAMENTE PELLEGRINE...E, COME TUTTI GLI ANNI, MI TROVO A DIRE DA QUESTO BLOG...STATEVENE A CASA NON AVETE CAPITO NULLA DI CHE COSA SIA UN CAMMINO E DI CHE COSA VOGLIA DIRE ESSERE PELLEGRINI....NON STO A RIPETERE QUELLO CHE E' UN PELLEGRINO STA NELLA COSCIENZA DEL SINGOLO...
detto di nuovo tutto questo partite sereni, un pò di fango non ha mai ucciso nessuno...provate a fare il Cammino di Santiago d'inverno e poi ne riparliamo!! Io ricordo un sentiero impraticabile prima di Fereiros che comunque ovviamente feci, ci scivolai lunga e stesa, arrivai all'ostello gelato, senza acqua calda, eravamo solo due pellegrini, partii il giorno dopo coi pantaloni che stavano in piedi da soli dal gran che erano ricoperti di fango...non mi ero fatta la doccia e anche i capelli erano nello stesso stato arrivai poi la sera dopo a Palas do Reis...prima doccia calda in due giorni dove lavai e cercai di asciugare i vestiti lavati in una secadora che funzionava male...e sapete che?! Ero felicissima, ero sul cammino, ero una pellegrina, non ero e non sono masochista, ero in piena avventura e il mio cammino fu bellissimo!! DIVERTITEVI E SE NON RIUSCITE A DIVERTIRVI...ASPETTATE CHE TORNI IL SOLE ANDATE A RIMINI E SDRAIATEVI SOTTO UN OMBRELLONE....forse è quello che volete e non avete il coraggio di dirvelo!
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3 commenti:
Cara Angela, siamo noi pellegrini che ci dobbiamo rimboccare le maniche, ognuno per quello che può fare. Io l'hanno scorso nel mio piccolo, non ho avuto problemi ma ho voluto segnalare al comune di Valfabbrica l'errore di alcuni cartelli, mi hanno risposto che avrebbero controllato e sistemato. Tu hai fatto e fai molto, ma siamo grandicelli anche noi ed è l'ora che ci diamo una mossa per rivendicare ciò che è un nostro diritto.
grazie Luciano...speriamo che ci siano altri pellegrini che abbiano una coscienza di "proprietari del cammino" sarebbe una gran cosa! Ciaooo
ciao Angela, torno dal cammino del Nord, quindi fango a nastro per kilometri e kilometri, quasi tutti i giorni ha piovuto e faceva freddo, come ovunque quest'anno. Arrivati a non so più quale paesello chiediamo al bar dove fosse l'albergue municipal e lui ci consiglia caldamente di soggiornare nelle camere sopra il bar perchè quello di cui chiediamo informazioni è privo di qualsiasi servizio, un rifugio senza luce nè acqua calda, manca tutto, dice lui. Noi siamo pellegrini, ringraziamo e ce lo andiamo a cercare quel municipal che a detta degli avventori del bar (pellegrini anch'essi) era vergognoso che fosse aperto. Dentro c'era solo un ragazzo che dormiva su un materasso per terra e noi sopra abbiamo occupato un letto ad una piazza e mezza. Era pulito, le finestre a prova di vento. Cosa cavolo si vuole di più? Se quelle persone fossero arrivate lì dopo una delle tante tappe fatte con acqua a secchi e vento e freddo, l'avrebbero visto con altri occhi quel posto... o forse no. A Rimini allora!!! Concordo!!
un sorriso
franca
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