NO CHE AVETE CAPITO? CON LA MENTE , RICORDANDO I BEI GIORNI LA’ !!!
A volte mi succede così, ho in mente di scrivere di qualcosa, di mandare un email ad una amico e poi…rimando, chissà perché? E diventa un’ossessione ci penso e ci ripenso e meno faccio quello che mi sono proposta e più ci penso per cui accade che meno faccio una cosa e più il pensiero diventa ossessivo…ma lo so solo io. Troppo belli sono stati i giorni siciliani per non parlarne, troppo cari gli amici di là per non ricordarli e far sapere “al mondo” quanto sono loro grata!
A volte mi succede così, ho in mente di scrivere di qualcosa, di mandare un email ad una amico e poi…rimando, chissà perché? E diventa un’ossessione ci penso e ci ripenso e meno faccio quello che mi sono proposta e più ci penso per cui accade che meno faccio una cosa e più il pensiero diventa ossessivo…ma lo so solo io. Troppo belli sono stati i giorni siciliani per non parlarne, troppo cari gli amici di là per non ricordarli e far sapere “al mondo” quanto sono loro grata!
E allora, sta mattina, in pigiama, dopo aver nutrito la truppa
dei pelosoni…con sta storia della super nutrizione di Damiao il rischi è che
diventino tutti dei giganti e che mi buttino fuori di casa lasciandomi in un
angolo una ciotolina di pappa per me! Ma Damiao si sta riprendendo e anche il
pelo sta diventando più bello…
Dicevo, prima di tutto ciò che sarà la mia vita oggi,
riprendo le fila dei giorni siculi. Vi avevo lasciato a Piazza Armerina, era il
28 novembre e, la sera, c’è stata la presentazione del Cammino all’Angolo
dell’Avventura, serata stra ben organizzata dai due entusiasti di tutto, ma
specialmente del viaggiare, Ulisse e Claudio. La sala di Caltanissetta era stra
piena e le parole venivano facili…io non mi preparo mai niente per cui molto
dipende da chi ho di fronte, direi tutto dipende da quanto io senta che le
persone sono interessate e da che piega sento che le parole debbano prendere,
beh lì a Caltanissetta tutto era facile. C’era stato in precedenza un fatto che
rischiava di compromettere tutto, partita con una tempesta di neve che mi aveva
fatto star sveglia quasi tutta la notte nel timore di far tardi per
letteralmente scivolare con la mia macchinetta fino alla stazione per poi prendere
l’unico treno che mi avrebbe permesso di prendere l’aereo, all’ultimo momento
non avevo messo nella borsa il Dvd del Cammino e me ne sono accorta a
Caltanissetta! Tragedia! E adesso che si fa? Oriano che è “un santo” del
cammino è arrivato in soccorso e così il pesante video è scivolato via etere
sul computer di Claudio che poi lo ha trasformato in un nuovo Dvd fuiiiii! meno
male!
Difficile parlare di un Cammino senza far vedere immagini e
quel video, semplice ma poetico ed efficace fatto da Oriano, permette poi di
parlarne…disastro rimediato la serata è trascorsa fluidamente per concludersi
con una festa di compleanno di Claudio fra musica e arancini, che bello!
La mattina dopo con il caro amico Roberto un’ultima visita
di bei luoghi di Caltanissetta, mi ha particolarmente colpito il cimiterino dei
Carusi, quei bimbi alla Rosso malpelo e Caiula scopre la luna costretti a
lavorare nelle miniere di zolfo…una storia di sfruttamento e di quasi
schiavismo così vicina, in fondo, ai nostri giorni dove ancora tanti bambini del mondo vivono e muoiono per interessi economici di chi sfrutta le loro povere piccole vite.
Poi a San Cataldo, a due passi da Caltanissetta, che è la
cittadina dove vive Roberto, per vedere una raccolta di ceramiche sulla Passione, molto belle, il cielo grigio non prometteva sole ma le colline di questo centro
isola erano comunque belle, un paesaggio ampio difficile da vedere in un’
Italia dai paesaggi sempre minimi e bordati di monti e paesi, la Sicilia ha ampiezze quasi
spagnole dove lo sguardo vola verso infiniti lontani.
Ad un caffè l’incontro con le care amiche pellegrine Silvana
e Nella che mi erano venute a prendere per la seconda parte dell’ “Avventura
siciliana” un trasbordo di macchina per “volare” verso Ragusa con quel piccolo
strappo al cuore che accade sui Cammini quando non si vorrebbe lasciare chi ha
camminato con noi qualche giorno…ciao caro Roberto pellegrino! Ciao simpatici Ulisse
e Claudio! Arrivederci sul Cammino di Francesco!! e grazieeee....e via verso la punta così
a sud dell’isola da essere più a sud dell’Africa!
da continuare…se no non ho spazio per mettere foto!...e perché è ora che mi vesta
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