martedì 23 giugno 2009

I "Meditatori" e la tappona da Città di Castello a Pietralunga

Ora, sono quasi le 18, sono tutti con i piedi in su nel bel Agritour "Il Pioppo" dei cari Marisa e Davide...la nostra Marisa, guida dei passi dell'anima, è un pò affaticata, ha male a una costola...la "Costola pellegrina" quella che si rompe ad ogni cammino...non mi dimentico più il volo di Marisa su una superstrada da San Giovanni d'Acri a Ibilin, la seconda tappa in Terra Santa...si inciampò in un'anella di ferro che era lì ad aspettarla e dopo una serie di passi pre caduta, la vidi volare lunga e stesa con lo zaino a schiacciarla per terra...sta volta non c'era un'anella...ma si è inciampata lo stesso... mannaggia Marisotta mia!!! Ieri sera la chiacchierata con don Achille è stata proprio bella e oggi, il cielo grigiolino, ha permesso che la tappona fosse meno dura...è strano, per tutti è sempre una tappa tosta, non lo fu per me, non perchè io sia wander woman ma perchè....la fatica è sempre molto soggettiva e, su i lunghi percorsi, io metto la ridotta, mi si azzera il cervello e vado avanti come se mi abbandonassi all'ineluttabilità della lunghezza e della fatica e, miracolosamente, mi stanco di meno...mah!
Sta sera la cena sarà con i fiocchi e domani...un'altra tappona...quella fu tosta anche per me ma bella proprio...ma poi si arriva a Gubbio!!! Io, allora, mi sfiondai in una gelateria e non avevo manco la forza di dire che gelato volevo...non ne vedevano di pellegrini allora e mi sentivo tutti gli occhi addosso come se fossi venuta giù da Marte
Coraggio pellegrini...che poi la fatica si scorda...è un "Mal smingon" come mi hanno detto sia il dolore da parto...appena passato non si ricorda più.

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