sabato 31 ottobre 2009
la streghetta chiude l'ostello...nel giorno giusto per volare via...
E COSI' ANCHE QUESTA LUNGA ESTATE E' FINITA....e, siccome è halloween da buona streghetta volo via....se questa antichissima festa precristiana non avesse risvolti brutti ...sarebbe bella, ho vissuto in Inghilterra ed erano carini i bambini vestiti da fantasmi e streghe che venivano a chiedere dolcetti alla porta...ma c'erano anche le ronde attorno ai cimiteri e poi la grande commercializzazione che ha invaso anche noi...e poi sta cosa dei gatti neri a rischio! Poveri gattoni! A casa mia viene una gatta nera, viene solo per mangiare e una volta al giorno...per cui la chiamo Zen, mangia una volta al giorno e chiede la carità...deve essere una monaca Zen!
Beh la terrò d'occhio non vorrei che sta notte facesse una brutta fine...povera miciona!
CARISSIMI, LA GIORNATA E' BELLISSIMA, ALL'OSTELLO C'E' ARIA DI SBARACCAMENTO ANCHE SE LE PULIZIE LE FARO' LA PROSSIMA SETTIMANA...domani "volo" via per qualche giorno per non mettermi subito a fare le grandi manovre della pulizia di chiusura....è stata un'estate intensa: più pellegrini, più carinissimi volontari, un figlio arrivato e partito e un'infinità di storie raccontate dai pellegrini e condivise con loro....ora entro per qualche giorno nel silenzio...ho voglia di leggere, scrivere...non fare nulla...poi sarò di nuovo in pista!
GRAZIE PELLEGRINI, GRAZIE ANCHE A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO SCRITTO, MANDATO FOTO, CD... E A CUI NON SEMPRE HO RISPOSTO, GRAZIE HOSPITALERI VOLONTARI SIETE STATI PREZIOSI...LA MIA SALVEZZA...GRAZIE AI FRATI DELLA PORZIUNCOLA PER QUESTO LUOGO E PER DONARE AI PELLEGRINI IL LIBRETTO DI MEDITAZIONI SUL CAMMINO, GRAZIE A FRA MASSIMO PER AVER SCRITTO LE MEDITAZIONI DI "CAMMINARE E' GIA' PREGARE", GRAZIE A FRA GIANPAOLO DELLE EDIZIONI PORZIUNCOLA PER AVERCI CREDUTO E AVERLO PUBBLICATO,GRAZIE A MARISA E PATRIZIA PER AVER GUIDATO COSI' BENE I CAMMINI MEDITATIVI, GRAZIE A FRANCESCO PER QUESTO CAMMINO, GRAZIE A DIO PER LA VITA E TUTTI I SENSI PER ASSAPORARLA.....GRAZIE
giovedì 29 ottobre 2009
Avila..la Spagna...Teresa...la voglia di partire
« Niente ti turbi niente ti spaventi.Tutto passa Dio non cambia.La pazienza ottiene tutto.Chi ha Dio non manca di nulla.Dio solo basta. »
(Santa Teresa di Gesù, Poesía, 9)
Ultime sere all'ostello, sto già sbaraccando ma una camera è ancora in attesa degli eventuali pellegrini...così me ne sto qui davanti al computer progettando un mini viaggio a Valencia...e Avila mi attira...mi sto muovendo ad...attrazioni...così non andrò alla conferenza della meditazione cristiana...la testa ci andrebbe e poi c'è don Achille Rossi, il caro amico che ho coinvolto io...ma, contemporaneamente, a Milano c'è Amma, la santa degli abbracci....e il cuore va per di là...così come in Spagna...Avila è distante da Valencia e, in una settimana mica si riesce a fare tanto....ma il cuore va per di là...non ho più voglia di seguire la testa...lascio che sia il cuore a comandare...poi capirò perchè vado a Milano e ad Avila...così sono incappata in questo youtube che Oriano metterà nel blog (io non ci riesco, è inutile, lui mi ha spiegato come si fa...ma io niente, non mi entra in testa e così, come ha già fatto in precedenza, lo metterà lui)...Nada te turbe...che bello! Che pace...il cuore si distende e vola e poi Mina canta come un angelo...buon ascolto e buona PACE a tutti voi!
(Santa Teresa di Gesù, Poesía, 9)
Ultime sere all'ostello, sto già sbaraccando ma una camera è ancora in attesa degli eventuali pellegrini...così me ne sto qui davanti al computer progettando un mini viaggio a Valencia...e Avila mi attira...mi sto muovendo ad...attrazioni...così non andrò alla conferenza della meditazione cristiana...la testa ci andrebbe e poi c'è don Achille Rossi, il caro amico che ho coinvolto io...ma, contemporaneamente, a Milano c'è Amma, la santa degli abbracci....e il cuore va per di là...così come in Spagna...Avila è distante da Valencia e, in una settimana mica si riesce a fare tanto....ma il cuore va per di là...non ho più voglia di seguire la testa...lascio che sia il cuore a comandare...poi capirò perchè vado a Milano e ad Avila...così sono incappata in questo youtube che Oriano metterà nel blog (io non ci riesco, è inutile, lui mi ha spiegato come si fa...ma io niente, non mi entra in testa e così, come ha già fatto in precedenza, lo metterà lui)...Nada te turbe...che bello! Che pace...il cuore si distende e vola e poi Mina canta come un angelo...buon ascolto e buona PACE a tutti voi!
mercoledì 28 ottobre 2009
la foglia...la verità...la pellegrina...
...le foglie volano...la pellegrina Angela, nella verità è partita....doveva andare in su ad incontare una comune amica pellegrina...un caffè insieme all'ostello, il treno che parte fra poco...ed ecco che suonano alla porta, è una suora pellegrina tedesca, è venuta a salutarmi, sta tornando in Germania...."Puoi darle un passaggio?!?" "Sì certo!" E così...la foglia si è staccata, un breve viaggio insieme ad una persona che doveva incontrare sul suo cammino....SE SI E' NELLA VERITA', MAGARI CONFUSAMENTE...CHE IMPORTA! SE NON SI VOGLIONO RACCONTARE BALLE A SE' STESSI E, QUINDI, NON SI RACCONTANO BALLE A GLI ALTRI...il Vento ti raccoglie, è qui, in un folata, arriva puntualissimo e tu vai, con la leggerezza delle foglie d'autunno che volano libere nel cielo blu. Dio che bello!! Come dubitare della Provvidenza?! Come non vedere i miracoli che accadono ogni attimo?!?...nella Verità, solo in quella...perchè i cammini sono potenti, non saranno mai solo dei trekkings, i sentieri sono gli stessi ma siamo noi che li percorriamo in modo diverso e...forze potenti si snidano e ci si può fare del male se non si è nella verità...se...magari confusamente, non la si sta cercando....Attenzione, non è un gioco fare un Cammino!...Ci si gioca la vita più intima...e quella lucina laggiù nel cuore vuole la verità...solo quella...per questo che non importa un gran allenamento, per questo non importa una gran attrezzatura....ci vuole solo un cuore pulsante che si mette a nudo....questa è la vera POVERTA'...l'abbandono, il lasciarsi andare nel Vento come le foglie!
martedì 27 ottobre 2009
le foglie d'autunno e...la festa a Romena
...vorrei avere la capacità di dire parole belle come quelle di don Gigi..."la grande Pieve che abbraccia" e che sorride...avevo proprio l'impressione che le pietre calde e bellissime sorridessero a quella folla stipata fra di esse...le chiese si svuotano e Romena si riempie...è quella bellezza delle pietre, della musica sincera, della Messa che vibra, delle parole di Gigi, degli abbracci veri, di una condivisione che ha profumo di pane vero...che resta. Vorrei riportare la sua omelia, non sono in grado, ci vorrebbero tutte le sue parole su quel cieco che balza in piedi...non sono in grado...quello che mi resta è un'immagine sull'autunno che sembrava condivisa dai due enormi tigli fuori dalla porta aperta, gialli contro il cielo azzurro...Gigi diceva: "dobbiamo imparare dalle foglie, si lasciano andare, l'albero non le trattiene, in quel loro abbandono ad una morte apparente c'è già il profumo della primavera...l'albero lascia andare le foglie, le libera e loro si lasciano fare...ma Gigi diceva tutto meglio....a me resta questo, questo abbandono che fa coppia con un'altra meravigliosa suggestione: "La mansuetudine del leone, non della pecora"...la forza del leone che combatte ma che è mansueto...non è del gregge addormentato...........Dio quanto bellezza e quanta verità!!! Verità....non codificata, non imbrigliata, non asservita ad un'idea...Verità...e quanto ci penso in questi giorni così circondata da tante bugie!!! Verità che sgorga dal cuore, verità che non divide, sincerità profonda e semplice, veramente umile, veramente immensa che accoglie, che annusa il profumo di tutte le verità che sono sempre e solo una in tante forme.......ah che bello! Che pozzo senza fondo è il cuore umano! Ed è tutto qui, non più in là, non nei libri, non nelle forme, non fuori, qui, solo qui come dice Benigni...guardati allo specchio, la poesia sei tu!!! Baci......vostra Angela
lunedì 26 ottobre 2009
..nel medioevo c'erano pellegrini veri e pellegrini falsi...anche ora
... e allora ci si può pure inventare che si cerca la propria strada verso il Cielo...si può pure usare mezzi potenti che raggiungono tanti, ma se non si cammina nella VERITA'...si è fatta fatica per niente. Si può pure inventare che si fa un cammino da soli...fa bello ed eroico...ma se si lascia da sola la compagna pellegrina, che esiste ma non appare, in cima ad una montagna in un momento di difficoltà...prima o poi si sarà lasciati...se si cancella perchè non appaia tutto ciò che dà fastidio...si vive nella bugia e ci vuole niente che qualcuno ti sgami perchè il diavolo fa le pentole senza i coperchi...è una legge.
Vanità, vanità tutto è vanità...e se, per vanità, che non è quella dell'Eclesiaste, si gioca con il cuore della gente....la Vanità degli impulsi elettronici di uno schermo su cui appare la propria vanità ammantata di spiritualità...prima o poi farà lo stesso a chi...gioca con i cuori. Che pena! Penso a voi cari pellegrini veri, a tutti quelli conosciuti fra queste piccole mura, ai vostri dolori, le vostre speranze, la vostra ricerca che magari nessuno sa...che mi appare bella, vera, pulita...pellegrina...Cristiani? Non Cristiani? Credenti? Agnostici? Atei? Di altre religioni? Che importa!!!! Un giorno qualche cosa vi ha detto: "Mettiti uno zaino in spalla e cammina" ed era la voce dello Spirito anche se non lo sapete o non vi interessa saperlo.. siete partiti, nessuno vi ha seguito via internet, magari avevate a casa una famiglia che non capiva e nessuno che tifasse per voi....ma siete partiti, e qualche cosa magari è successo nel vostro cuore, laggiù, in fondo, in fondo, dove neppure voi riuscite ad entrare....nella Verità, nella Semplicità, nella vera Povertà che non è non avere soldi in tasca...è la Povertà del cuore, è l'apertura del cuore che è piccolo, piccolo e enorme allo stesso tempo...ma che vi dico a fare queste cose?!?
I veri pellegrini sanno tutto questo...e,in mezzo a loro, ci sono quelli che muovono i piedi su i sentieri vestiti di bugie luccicanti come oro di Bologna (l'ottone), senza un briciolo di carità, ci sono sempre stati....quelli non capiranno, non vogliono capire sono pieni di vanità....non quella santa e luminosa dell'Eclesiaste....poverini!!!!
E chi vuole capire capisca...
sabato 24 ottobre 2009
Festa d'Autunno a Romena...e riesco ad andarci whaooo!
che bello!! Pare proprio che riesca a farci un blizz con la mia cara compagna pellegrina e amica del cuore Marisa! Ma non è tanto la festa in sè che mi attira anche se le feste a Romena sono sempre molto belle, è l'incontro con Maurizio Maggiani!
Il "coraggio del pettirosso" mi fu regalato tanto tempo fa...forse sono pochi anni ma, che volete?! La mia vita è così densa che a me gli anni paiono eoni...una volta un mio quasi coeatneo mi disse: "Ehhh quando si invecchia gli anni fuggono pare ieri che era Natale scorso..." non dissi niente, che potevo dire? A me sta succedendo il contrario, più gli anni passano e più diventano eterni...ma torniamo a Maggiani! Il libro me lo regalò il caro Luciano Callegari, non ne sapevo nulla e mi piacque molto, libro strano, più poesia in prosa che altro...poi me ne dimenticai e, l'anno scorso, ho letto il "Viaggiatore notturno" un capolavoro!! Ancora più strano dell'altro, ancora più poetico...proprio come piace a me per cui, mettere insieme l'amata Romena e Maggiani è uno sballo! Vi saprò dire...magari veniteci anche voi, la grande Pieve abbraccia tutti!
Il "coraggio del pettirosso" mi fu regalato tanto tempo fa...forse sono pochi anni ma, che volete?! La mia vita è così densa che a me gli anni paiono eoni...una volta un mio quasi coeatneo mi disse: "Ehhh quando si invecchia gli anni fuggono pare ieri che era Natale scorso..." non dissi niente, che potevo dire? A me sta succedendo il contrario, più gli anni passano e più diventano eterni...ma torniamo a Maggiani! Il libro me lo regalò il caro Luciano Callegari, non ne sapevo nulla e mi piacque molto, libro strano, più poesia in prosa che altro...poi me ne dimenticai e, l'anno scorso, ho letto il "Viaggiatore notturno" un capolavoro!! Ancora più strano dell'altro, ancora più poetico...proprio come piace a me per cui, mettere insieme l'amata Romena e Maggiani è uno sballo! Vi saprò dire...magari veniteci anche voi, la grande Pieve abbraccia tutti!
ps. la foto di don Gigi e mia è stata scattata in un iper-bizz a Romena questa estate...mezz'ora o poco più!
venerdì 23 ottobre 2009
Uccellacci e uccellini...che cosa stupenda!
Sono qui nell'ostello silente, me ne sto "nella mia garitta" di corvé fino alle 7, se nessuno viene a sorpresa vado a casa...sta sera le due pellegrine tedesche hanno voglia di pizza così...niente cucina. Così, giocando con youtube, mi sono imbattuta in questo delizioso "Fioretto" di Pasolini con un Totò fantastico e con un Ninetto che pare proprio come dovevano essere i primi fraticelli di Francesco. Credo che mi cercherò il film tutto intero perchè lo vidi secoli fa e credo che ora mi piacerà tantissimo...vi regalo questo passaggio, è così vero, così perfetto, così poetico...così Pasolini al suo meglio, GRAZIE PIER PAOLO!
I QUATTRO ZAMPE IN CAMMINO
...ho appena ricevuto delle belle foto di Momo (è la bella cagnetta nela foto) in cammino...questa forse non è la più bella ma mi piace la nebbia, le pellegrine e lei sul Subasio, dà l'idea del cammino.
Questo è un appello
VORREI APRIRE NEL SITO UNA PAGINA DEI 4 ZAMPE IN CAMMINO E CHIEDO A TUTTI I PELLEGRINI CHE HANNO FATTO IL CAMMINO CON L'AMICO FEDELE DI MANDARMI LE FOTO E MAGARI 4 RIGHE SU DI LUI/LEI E COME HANNO GRADITO LA LUNGA CAMMINATA
Qui all'ostello ne ho visti tanti, persino 3 piccoli e delicati all'apparenza, levrieri italiani che hanno fatto il cammino con i loro padroni...belle presenze all'ostello, dolci creaturine fedeli che pur di stare con i loro padroni fanno una gran faticata....ma molti di loro si divertono, si vede! Ho in mente un barboncino che arrivato stanchissimo, la sera se ne stava sdraiato sotto una poltrona e tutto quello che poteva fare era alzare la testa, saltare di gioia quando ha visto la padrone con lo zaino in spalla la mattina seguente....e allora diamo uno spazio anche a loro! Aiutatemi a farlo
Questo è un appello
VORREI APRIRE NEL SITO UNA PAGINA DEI 4 ZAMPE IN CAMMINO E CHIEDO A TUTTI I PELLEGRINI CHE HANNO FATTO IL CAMMINO CON L'AMICO FEDELE DI MANDARMI LE FOTO E MAGARI 4 RIGHE SU DI LUI/LEI E COME HANNO GRADITO LA LUNGA CAMMINATA
Qui all'ostello ne ho visti tanti, persino 3 piccoli e delicati all'apparenza, levrieri italiani che hanno fatto il cammino con i loro padroni...belle presenze all'ostello, dolci creaturine fedeli che pur di stare con i loro padroni fanno una gran faticata....ma molti di loro si divertono, si vede! Ho in mente un barboncino che arrivato stanchissimo, la sera se ne stava sdraiato sotto una poltrona e tutto quello che poteva fare era alzare la testa, saltare di gioia quando ha visto la padrone con lo zaino in spalla la mattina seguente....e allora diamo uno spazio anche a loro! Aiutatemi a farlo
giovedì 22 ottobre 2009
La Tavola della Pace in Israele
quello che segue del caro Tonio Dall'Olio arriva da Gaza....ero la prima a dubitare che li facessero entrare...se non ci fosse stato l'ostello forse anch'io ci sarei andata...e nella tragedia che hanno visto, sono contenta che almeno lui e qualcun'altro abbia potuto vedere con i propri occhi...poi, questa foto che ho preso da internet, dice tutto di tutte le guerre...
I bambini di Gaza
16 ottobre 2009 - Tonio Dell’Olio
Non era per nulla scontato che ottenessimo il permesso per entrare a Gaza e, alla fine, a una piccola delegazione di Time for responsabilities è stato concesso di visitare Gaza per alcune ore.Abbiamo visitato scuole, visto le pareti squarciate dalle bombe e incontrato bambini, tanti bambini. Restiamo impressionati dalla distruzione totale che è stata operata scientificamente di interi quartieri. Nelle nostre orecchie solo il rumore delle ruspe che scavano e dei camion che trasportano detriti. Abbiamo ricordato l’eccidio di Samuni, un’area in cui quaranta persone sono state condotte dai soldati israeliani in una casa e bombardati subito dopo.Non si è salvato nessuno. Secondo gli israeliani era di qui che partivano alcuni dei missili puntati contro Sderot. Mi permane comunque il dubbio che potessero avere qualche responsabilità anche i bambini di pochi anni e di pochi mesi che sono stati uccisi con gli altri.Sulle macerie di quella casa ci siamo dati la mano con i superstiti e abbiamo pregato insieme:
“Dio della vita e della pace che ti lasci invocare con nomi e lingue diverse dalle fedi che abitano la Palestina, ascolta il grido di dolore che sorge da questa terra irrigata dal sangue innocente e insinua nel cuore degli uomini il desiderio della pace autentica. Allontana ogni volontà di vendetta e di violenza perché ai bambini di questo lembo di terra venga consegnato un mondo riconciliato. Amìn”.
Non era per nulla scontato che ottenessimo il permesso per entrare a Gaza e, alla fine, a una piccola delegazione di Time for responsabilities è stato concesso di visitare Gaza per alcune ore.Abbiamo visitato scuole, visto le pareti squarciate dalle bombe e incontrato bambini, tanti bambini. Restiamo impressionati dalla distruzione totale che è stata operata scientificamente di interi quartieri. Nelle nostre orecchie solo il rumore delle ruspe che scavano e dei camion che trasportano detriti. Abbiamo ricordato l’eccidio di Samuni, un’area in cui quaranta persone sono state condotte dai soldati israeliani in una casa e bombardati subito dopo.Non si è salvato nessuno. Secondo gli israeliani era di qui che partivano alcuni dei missili puntati contro Sderot. Mi permane comunque il dubbio che potessero avere qualche responsabilità anche i bambini di pochi anni e di pochi mesi che sono stati uccisi con gli altri.Sulle macerie di quella casa ci siamo dati la mano con i superstiti e abbiamo pregato insieme:
“Dio della vita e della pace che ti lasci invocare con nomi e lingue diverse dalle fedi che abitano la Palestina, ascolta il grido di dolore che sorge da questa terra irrigata dal sangue innocente e insinua nel cuore degli uomini il desiderio della pace autentica. Allontana ogni volontà di vendetta e di violenza perché ai bambini di questo lembo di terra venga consegnato un mondo riconciliato. Amìn”.
AMEN...perchè Dio è uno e i bimbi sono unici, tutti siamo irripetibili
la pioggia dei pellegrini
piove a folate, piove lentamente...quel genere di pioggia che se cammini si infila dappertutto...ho messo un post sul blog di Alice, è una neo pellegrina e lo scoprirà da sè che, a volte, la pioggia è una benedizione...è intima, solitaria, ti fa entrare in te stessa...poi è bello arrivare, fare una buona doccia, asciugarsi...quando arrivano pellegrini tutti arrabbiati per la pioggia dico sempre: "Pensate che fortuna il Padre Eterno ci ha fatto con una pelle impermeabile così il sangue non si annacqua!" Lo so che mi prendono per scema, ma penso sempre ad un delizioso cartone animato polacco che vidi tanto tempo fa dove degli angioletti presentavano a Dio diversi tipi di tessuto per fare la pelle degli umani e, insieme, ne sceglievano uno che era resistente, poteva cambiare colore, era impermeabile e anche molto sensibile...per cui siamo benedetti da una pelle che può: rabbrividire, far scorrere l'acqua, ferirsi ma poi ricostruirsi, sentire le carezze, carezzare...ha un sistema di raffreddamento, diventa bella colorata con il sole e, con l'usura, raggrinzirsi...beh era più bella liscia, penso alla mia, ma dove la trovate una carozzeria che duri così tanto?!? Con un pò di manutenzione dura di più e poi è biodegradabile e così non inquina anzi, fertilizza...insomma Dio non poteva inventare nulla di meglio...poi magari la Sua tecnologia andrà avanti e così, con la nostra collaborazione, potrà durare di più, per poi lasciarla qui e "tuffarci in tecnologie più avanzate" ed essere solo energia...che la materia è energia l'ha scoperto prima Lui della scienza....e così andremo alla velocità dell luce...che sballo!!! Fuori dalla morsa del tempo uhauuuu!
Beh se mi prendete per scema anche voi...cavoli vostri io mi diverto così sta mattina e penso alle mie pioggie e alle mie tempeste di neve sui sentieri della Terra tutte bellissime, tutte benedette, tutte, o quasi, piene di risate come sulla salita di Monte Sant'Angelo dove non avevo più nemmeno un centimetro quadro di pelle asciutto e ridevo, io e Marisa ridevamo fino alle lacrime...così l'acqua diventava pure salata...e non era per "Perfetta Letizia" malgrado tutto era Perfetta Letizia nella Gioia! Ciaoooooo
mercoledì 21 ottobre 2009
Autunno e...altro, quello che vi devo ora dire di Emran
...l'autunno non è ancora così e i miei amati colori tardano a venire, tutto qui è ancora verde ma di notte brrrr che freddo in attesa della mia stufina inglese!
Emran....il figlio afgano...solo ora a distanza di 15 giorni, ma mi sembrano molti di più, penso che sia giunto il tempo di dirvi che se ne è andato, così come era venuto, anzi, più in fretta, di notte, all'improvviso...portato via da una folata di vento, da interminabili telefonate con gli amici compagni di avventura. In pizzeria non ci andava più, non avevano intenzione di assumerlo e avevano paura di controlli, così la sua vita era solo qui all'ostello e non era facile tenerlo vivo e motivato, però tutto pareva andare per il meglio: i documenti fatti per la residenza, il tesserino sanitario, l'imminente corso di italiano....il mio non fargli fretta ma solo spronarlo in tutti i modi a studiare l'italiano in attesa di un possibile corso da pizzaiolo...la mia fatica che esplodeva ogni tanto...ma poi mi passa subito e lui lo capiva bene perchè è un ragazzo intelligente e sensibile....tutto finiva in un abbraccio e in una chiaccherata al lume di luna sulla terraza fuori casa luogo di lughi racconti delle sue avventure di viaggio...
Con R. il responsabile della comunità a Venezia ne abbiamo parlato tanto, prima sconsolati, poi rassegnati e per lui è ancora più tosta perchè lui vede come la maggioranza di questi ragazzi per cui si prodiga, si prodigano in tutti i modi, poi ad un richiamo del tipo: "In Norvegia si sta bene" perdano la bussola e partano buttando via tutto, magari pure i documenti, per essere nuovamente randagi....là al nord li tengono in un casermone per 3 anni senza permettere loro di lavorare, danno loro vitto e alloggio e una paghetta...il ghetto delle società assistenzialiste che si puliscono la coscienza senza integrare la gente, parcheggiandola....e ci sono statistiche sull'alto livello di suicidi fra questi ragazzi....sti ragazzi perdono la bussola e buttano via tutte le opportunità che hanno qui per diventare uomini responsabili seguendo un miraggio. Non so se lui è partito o ci prova a Venezia con un amico che gli ha promesso grandi cose come pizzaiolo (e come fa a leggere le comande?) non so nulla e non cerco di sapere....Sono ragazzi feriti nel profondo, non hanno fiducia in nessuno, non hanno capacità di discernimento per cui uno che li ospita a Istambul per soldi è pari a qualcuno come me e come tanti altri che li prende in casa come figli senza nulla chiedere, volendo solo essere dei ponti...come vi ho detto in tutti i modi in questi mesi e allora le belle parole di affetto dette il giorno prima si cancellano, non esistono più o forse erano solo tante balle...perchè, lo capisco bene, per fare un viaggio come il loro si devono raccontare un mucchio di balle per salvarsi e trovo pure che sia una mossa intelligente! Non sono delusa, non sono nemmeno amareggiata, lui va dicendo cose brutte su di me ma capisco che è un modo per difendersi, per giustificarsi, per trovare una ragione assurda per la sua andata così...di notte, per poi accusarmi in giro di averlo buttato fuori casa...se no come lasci tutto così? C'è chi mi dice: "Chiamalo, chiedigli come va"...non lo farò, non lo fa nemmeno Dio perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è la parabola del "Figliol prodigo"...Dio non lo va a cercare è lui che, cambiato, torna a casa. Sì cambiato, divenuto adulto...e poi, qualche blog fa vi dicevo di Siddharta, chi ha letto il libro ricorderà Siddharta che non può fermare il figlio che vuole fare le sue esperienze, lui sa che soffrirà ma non può fermarlo....
E' così, oggi giravo per l'ipercoop e mi sono trovata a guardare maglioncini da uomo...una single non lo fa, sono passata subito al reparto donna. Sicuramente ha lasciato un vuoto ma è il vuoto di uno spazio nuovo che si era creato in me e nella mia casa...io so vivere da sola, direi che mi piace pure, mi dispiace per tutto quello che si poteva fare per gli altri attraverso di lui e me insieme...io ci ho provato...amen
Emran....il figlio afgano...solo ora a distanza di 15 giorni, ma mi sembrano molti di più, penso che sia giunto il tempo di dirvi che se ne è andato, così come era venuto, anzi, più in fretta, di notte, all'improvviso...portato via da una folata di vento, da interminabili telefonate con gli amici compagni di avventura. In pizzeria non ci andava più, non avevano intenzione di assumerlo e avevano paura di controlli, così la sua vita era solo qui all'ostello e non era facile tenerlo vivo e motivato, però tutto pareva andare per il meglio: i documenti fatti per la residenza, il tesserino sanitario, l'imminente corso di italiano....il mio non fargli fretta ma solo spronarlo in tutti i modi a studiare l'italiano in attesa di un possibile corso da pizzaiolo...la mia fatica che esplodeva ogni tanto...ma poi mi passa subito e lui lo capiva bene perchè è un ragazzo intelligente e sensibile....tutto finiva in un abbraccio e in una chiaccherata al lume di luna sulla terraza fuori casa luogo di lughi racconti delle sue avventure di viaggio...
Con R. il responsabile della comunità a Venezia ne abbiamo parlato tanto, prima sconsolati, poi rassegnati e per lui è ancora più tosta perchè lui vede come la maggioranza di questi ragazzi per cui si prodiga, si prodigano in tutti i modi, poi ad un richiamo del tipo: "In Norvegia si sta bene" perdano la bussola e partano buttando via tutto, magari pure i documenti, per essere nuovamente randagi....là al nord li tengono in un casermone per 3 anni senza permettere loro di lavorare, danno loro vitto e alloggio e una paghetta...il ghetto delle società assistenzialiste che si puliscono la coscienza senza integrare la gente, parcheggiandola....e ci sono statistiche sull'alto livello di suicidi fra questi ragazzi....sti ragazzi perdono la bussola e buttano via tutte le opportunità che hanno qui per diventare uomini responsabili seguendo un miraggio. Non so se lui è partito o ci prova a Venezia con un amico che gli ha promesso grandi cose come pizzaiolo (e come fa a leggere le comande?) non so nulla e non cerco di sapere....Sono ragazzi feriti nel profondo, non hanno fiducia in nessuno, non hanno capacità di discernimento per cui uno che li ospita a Istambul per soldi è pari a qualcuno come me e come tanti altri che li prende in casa come figli senza nulla chiedere, volendo solo essere dei ponti...come vi ho detto in tutti i modi in questi mesi e allora le belle parole di affetto dette il giorno prima si cancellano, non esistono più o forse erano solo tante balle...perchè, lo capisco bene, per fare un viaggio come il loro si devono raccontare un mucchio di balle per salvarsi e trovo pure che sia una mossa intelligente! Non sono delusa, non sono nemmeno amareggiata, lui va dicendo cose brutte su di me ma capisco che è un modo per difendersi, per giustificarsi, per trovare una ragione assurda per la sua andata così...di notte, per poi accusarmi in giro di averlo buttato fuori casa...se no come lasci tutto così? C'è chi mi dice: "Chiamalo, chiedigli come va"...non lo farò, non lo fa nemmeno Dio perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è la parabola del "Figliol prodigo"...Dio non lo va a cercare è lui che, cambiato, torna a casa. Sì cambiato, divenuto adulto...e poi, qualche blog fa vi dicevo di Siddharta, chi ha letto il libro ricorderà Siddharta che non può fermare il figlio che vuole fare le sue esperienze, lui sa che soffrirà ma non può fermarlo....
E' così, oggi giravo per l'ipercoop e mi sono trovata a guardare maglioncini da uomo...una single non lo fa, sono passata subito al reparto donna. Sicuramente ha lasciato un vuoto ma è il vuoto di uno spazio nuovo che si era creato in me e nella mia casa...io so vivere da sola, direi che mi piace pure, mi dispiace per tutto quello che si poteva fare per gli altri attraverso di lui e me insieme...io ci ho provato...amen
martedì 20 ottobre 2009
giornata splendida per camminare!
il vento freddo si è acquietato e oggi è una di quelle giornate da magone, come le chiamo io, una giornata che per chi è sui sentieri è perfetta! Ieri sono entrata in contatto con una giovane pellegrina giornalista che sta facendo il cammino all'incontrario da Poggio Bustone a La Verna in povertà. Si chiama Alice e se volete seguire i suoi passi aprite la homepage di Tiscali e lì trovate il blog...abbiamo fatto una lunga telefonata ieri sera mentre era dal mitico Bernardino alla Romita e oggi siamo in contatto quando, nei bivi, ha qualche problema, ci incontreremo qui ad Assisi quando arriverà e sarà bello...io mi limito ad "invidiare" chi cammina oggi e a gioire perchè, forse, finalmente riesco a ricevere una fantastica stufetta dall'Inghilterra che mi terrà finalmente caldo dopo 5 inverni in cui gli amici mi disertano perchè dicono che in casa mia si abbaia dal freddo...io mi sono abituata, ci si abitua a tutto, ma il miraggio di una casetta calda mi riscalda già...sta sera arrivano due pellegrini e domani altri due...sono i beati che si godono giornate da sballo in cui la natura si avvia verso il meritato riposo e anche gli umani, come me, si rilassano un poco pensando a stufette, legna da ordinare, casa che è un casino dopo 7 mesi nonstop di ostello...penso già anche all'albero di Natale che quest'anno sarà in un posto diverso della casa perchè la mitica stufetta potrebbe scaldarlo troppo...che bello preoccuparsi solo di un futuro albero!!
Io amo moltissimo l'autunno, è la mia stagione, quel chè di morte apparente in arrivo è per me una parabola della vita...io ci convivo con la morte, me la sento vicina e non mi fa paura, non la mia, quella degli amici cari sì, quella vuole dire distacco, perdita, vuoto, la mia no, la mia è un transito, magari senza la T maiuscola come quello di Francesco, ma pur sempre un passaggio, un ritorno a Casa, un autunno che diviene sfolgorante primavera...l'aspetto, vorrei viverla sdraiata su un prato, vorrei vedere per l'ultima volta un cielo come quello di oggi e poi partire...per un grande viaggio con quella aspettativa da aereoporto quando, passato il check in, non sei ne di quà ne di là, attendi e ogni fibra del corpo che spinge un carrello con il leggero peso del bagaglio a mano è protesa verso l'aereo e quello che accadrà oltre il volo...libera, nell'Ora, di essere sospesa e trepidante con il cervello vuoto perchè i "giochi sono fatti" e nulla ti può più fermare. Un giorno in un Vespro di Francesco del 3 ottobre sentii un vescovo dire con meraviglia: "Pensate, Francesco chiamava la morte sorella..." lo diceva con stupore e incredulità...mi domandai che razza di fede fosse la sua se si meravigliava così tanto...e me ne uscii dalla chiesa...fuori c'era un tramonto che diceva tutto....Francesco non diceva nulla di straordinario, sentiva la morte come sorella perchè è così...forse è per questo che è un santo così vicino a tutti, era naturale, genuino, semplice...diceva quello che il cuore dice a tutti con la differenza, forse, che lui il cuore lo ascoltava...e questo credo sia il cammino, il solo, quello della naturalità, della semplicità...perchè dovrebbe essere così difficile?!? non lo è, e il cuore dice tutto se lo ascolti....ciao belli...vado ad ordinare la legna..che bello!!!
Io amo moltissimo l'autunno, è la mia stagione, quel chè di morte apparente in arrivo è per me una parabola della vita...io ci convivo con la morte, me la sento vicina e non mi fa paura, non la mia, quella degli amici cari sì, quella vuole dire distacco, perdita, vuoto, la mia no, la mia è un transito, magari senza la T maiuscola come quello di Francesco, ma pur sempre un passaggio, un ritorno a Casa, un autunno che diviene sfolgorante primavera...l'aspetto, vorrei viverla sdraiata su un prato, vorrei vedere per l'ultima volta un cielo come quello di oggi e poi partire...per un grande viaggio con quella aspettativa da aereoporto quando, passato il check in, non sei ne di quà ne di là, attendi e ogni fibra del corpo che spinge un carrello con il leggero peso del bagaglio a mano è protesa verso l'aereo e quello che accadrà oltre il volo...libera, nell'Ora, di essere sospesa e trepidante con il cervello vuoto perchè i "giochi sono fatti" e nulla ti può più fermare. Un giorno in un Vespro di Francesco del 3 ottobre sentii un vescovo dire con meraviglia: "Pensate, Francesco chiamava la morte sorella..." lo diceva con stupore e incredulità...mi domandai che razza di fede fosse la sua se si meravigliava così tanto...e me ne uscii dalla chiesa...fuori c'era un tramonto che diceva tutto....Francesco non diceva nulla di straordinario, sentiva la morte come sorella perchè è così...forse è per questo che è un santo così vicino a tutti, era naturale, genuino, semplice...diceva quello che il cuore dice a tutti con la differenza, forse, che lui il cuore lo ascoltava...e questo credo sia il cammino, il solo, quello della naturalità, della semplicità...perchè dovrebbe essere così difficile?!? non lo è, e il cuore dice tutto se lo ascolti....ciao belli...vado ad ordinare la legna..che bello!!!
lunedì 19 ottobre 2009
la pioggia e Francesco...
sono uscita di casa più tardi sta mattina, i pellegrini si arrangiavano per la colazione e non dovevo correre all'ostello presto...prima di uscire avevo cose da fare in casa e la luce dalla finestra era quella di un giorno di sole, apro la porta e pioveva sottile e fitto, con il sole. Una tenda dorata fra me e la collina, bellissimo! Ho scerso le scale sotto l'ombrello e il vento in folate portava profumo d'erbe, è stato un attimo, nel vento c'era Francesco, Lui era quella pioggia d'oro...volevo fissare l'attimo, ho scritto ad un amico....è stato un attimo bellissimo, brevissimo, un attimo di sole e pioggia, volevo trattenerlo, è fuggito, ha smesso di piovere e sono partita con la macchina....troppo breve come la vita, bello come l'amore!
domenica 18 ottobre 2009
incù l'è il dè ed san Locca....
spero che non me ne vogliano i bolognesi per questa translitterazione libera del bolognese e per chi non lo è la traduzione è: Oggi è il giorno di san Luca...i bolognesi gli vogliono bene perchè, si dice, sia l'autore della "Madona d'san Locca" la Madonna dei bolognesi amata da fedeli e non...la mamma che guarda Bologna dall'alto della collinetta meta di pellegrinaggi ma anche di passeggiate romantiche e a"San Loca...chi ha...." non vi dico il detto perchè non è molto fine, ha a che fare con le castagne e i loro equivalenti un pò più grossi...ma i bolognesi lo sanno...a me, fin da piccola sempre con i pennelli in mano, piaceva sto santo pittore...dicono fosse medico...forse era il suo hobby, si direbbe ora, insomma gli angeli portarono a Bologna questa icona dipinta da lui e lì restò e, tutti gli anni, scende giù in città e tutti la vanno a trovare...
A dire il vero il bambino che ha in braccio non è un gran chè, come in molte icone, pare un vecchietto. Questo quadro, nella sua sede sulla collina, lo si va a vedere salendo delle scalette in curva con la volta piena di stelle...da bambina credevo che si salisse in Paradiso e mi meravigliavo, direi mi scandalizzavo, che la gente salisse i gradini facendo casino...io ero convintissima che quei gradini portassero in Cielo e ci rimanevo male quando la nonna, che mi teneva per mano, mi faceva scendere dalla corrispondente scaletta all'altro lato dell'altare...ci sono tornata da grande, sono pochi gradini, e le stelle sono dipinte con la porporina...e non si va in Paradiso, ma a me piace ancora pensarlo...e sulle "vere scale" me ne ricorderò e andrò a cercare le mie stelle di porporina e la mano della nonna...per non scendere dall'altra parte!
Ciaooooo
sabato 17 ottobre 2009
...la serata splendida a Brescia!!
GRAZIE CHELLA E TULLIO !!!!
GRAZIE A TUTTI !!!!
...serata veramente splendida, ero e sono commossa, il filmato di Chella e Tullio è a un piccolissimo passo dall'essere professionale con le musiche bellissime scelte da Giorgio il tutto fatto con attrezzature non della Rai ma con il cuore E tanto calore...
Mentre stavo lì, al buio, con altre 120 persone a veder passare le immagini del cammino mi sono accorta che piangevo e sorridevo, il "mio" cammino non era più mio, era il loro, era di tutti quelli che lo hanno percorso e di quelli che lo percorreranno, la traccia luminosa che, chissà perchè, mi sono trovata a tracciare e che mi appartiene e non mi appartiene...come vedere un figlio che è diventato grande e che cammina da solo...difficile dire quello che veramente ho provato ma, di fondo, c'è una enorme gratitudine a Francesco che mi ha "pescato" sulle vie di Spagna e a tutti coloro che hanno reso possibile il "creare" qualcosa che si ricrea ad ogni passo di ogni pellegrino...il filmato è punteggiato da interviste con pellegrini che hanno incontrato sul cammino, persone sul sentiero, frasi da nulla e da tutto buttate lì...vita!
Grazie, veramente grazie per questa corsa a Brescia, per la passeggiata serena a Sirmione, per i ricchi pranzi imbastiti in mezz'ora, per il "Servizio taxi" di Franco che in tre giorni è andato su e giù da lì a qui per venirmi a prendere e riportare...Grazie a quei "due frullini" della foto, Chella e Tullio, che si fanno viaggi incredibili...vi immaginate un viaggio di nozze in autostop fino in Afghanistan?!? E poi creano i loro documentari per condividere con tutti la loro gioia di vivere...sono una persona fortunata, incontro solo persone fantastiche! GRAZIE!
mercoledì 14 ottobre 2009
I CAMMINI MEDITATIVI DEL 2009 SONO FINITI...
E TUTTE E TRE INSIEME VOGLIAMO RINGRAZIARE I PELLEGRINI, TUTTI TANTO CARINI E DOLCI....PER QUEST'ANNO "SI CHIUDE BOTTEGA" MA QUEST'ALTR'ANNO CI SI RIPROVA...CHE NE DITE ?!?
Tenete d'occhio il sito che....fra qualche mese vi diremo le date dei prossimi
"CAMMINI MEDITATIVI"
Quest'ultimo cammino è terminato con una messa, la cena e tanta condivisione anche con il dolce fra Nicola a Poggio Bustone....tutto bello, tutto puntuale, tutto vissuto in allegria e Bellezza
Sta sera solo "La mia Marisa" è rimasta qui...ma all'ostello ci sono pellegrini e, quindi, anche sta sera sarà una serata pellegrina...io domani parto per Brescia, un blizz assieme a Franco che mi è venuto a prendere. Fuori ulula il vento e fa freddo ma qui il calore non manca...ciaoooo
martedì 13 ottobre 2009
...l'ultima tappa con un sole smagliante!
...ma non c'era da dubitarlo! I pellegrini hanno sempre quello che si meritano e, se anche magari fanno tutto il cammino sotto l'acqua, e non è il caso del cammino meditativo di ottobre, sanno poi volgere tutto a favore....credo che questa sia ciò che si impara camminando da pellegrini....è la cartina tornasole del cammino....chi si lamenta e non trasforma la lamentela...beh ha fatto una bella camminata ma non è un pellegrino...così, benedetti da tutto ciò che è bello, i nostri pellegrini ieri sono arrivati a Rieti esattamente un quarto d'ora prima di una tromba d'aria...una bella doccia calda al coperto e, quando tutto la tempesta era finita, la visita al vescovado....Marisa mi diceva: "Sperticati nel blog sul Vescovo di Rieti, è una persona carinissima!" Già me lo avevano detto altri pellegrini della sua accoglienza più che affabile ed è per questo che ho pensato di combinare l'incontro con pellegrini particolarmente motivati, così gli 11 hanno avuto un' accoglienza calorosa e una visita guidata spettacolare delle bellezze storiche e aritistiche del Vescovado. Grazie mons. Lucarelli!!!!
Oggi c'è tanto da vedere e da vivere forse con già un pò di magone perchè il cammino sta finendo...finisce in gloria perchè a Poggio Bustone li attende il dolcissimo fra Nicola, il guardiano del convento, che, a volte, si lamenta della visita mordi e fuggi dei pellegrini ma che, questa volta, incontrerà pellegrini che vogliono assaporare fino in fondo lo spirito di Francesco in quel Luogo da troppi trascurato allora buon arrivo glorioso...io di lì partirò per la continuazione del cammino!!!!
lunedì 12 ottobre 2009
...ancora due tappe, oggi la mistica Fontecolombo
...lunga cavalcata oggi per i meditativi! Ricca però di posti bellissimi, di su e giù per colline sempre diverse, dell'intimità profonda delle grotte a Fontecolombo. Della valle reatina questa è la tappa che amo di più forse anche perchè, quando scrivevo la guida, fui accolta meravigliosamente da padre Domenico a Fontecolombo e nacque subito un'amicizia..."Il mio papà francescano"...lo chiamo, lo penso così, non ha nemmeno l'età giusta per essermi papà ma il rapporto è di questo tipo e gli voglio bene anche se non ci si vede da un pezzo, ora lui è a fare servizio al Gemelli di Roma, per cui, per me e non solo per me, Fontecolmbo è un Luogo magico. A Rieti i pellegrini meditativi incontreranno anche il vescovo che è sempre molto carino con i pellegrini. Ieri è stato un giorno meraviglioso, mi diceva Marisa, è chi ne dubitava!! E allora...avanti!!! Sempre così... con tante risate...pare che ridano tanto e, ridere, fa bene al corpo e all'anima....
domenica 11 ottobre 2009
i meditativi lasciano l'Umbria....
...puntuale Marisa mi ha chiamato ieri sera per darmi notizie della giornata trascorsa, mi sembrava un'eternità che non la sentivo e pensavo che si fossero bagnati come pulcini invece, sono stati furbi, hanno aspettato che spiovesse e da Collescipoli allo Speco di Narni e poi a Stroncone è stato tutto bello. La sera prima a Collescipoli è stato bello meditare con don Enzo...meditatore anche lui e frequentatore di Romena poi, tutti a cena! Il cammino verso Stroncone li ha poi visti fermarsi al magico Speco di Narni...oggi svalicano, amo molto questa tappa con i solitari Prati di Rusco e le visuali mozza fiato della Valle Reatina ai loro piedi, sono sicura che sarà una gran giornata anche perchè il tempo si sta rimettendo al bello. Il gruppo sembra essere molto compatto pur nelle diversità di età e tipologie, Marisa mi diceva: "Sono tutti dolcissimi!" Per cui...questo è sicuramente un gran cammino.
Qui, ora, tutto tace, sono partiti tutti anche l'hospitalero Francesco, sigh, dispiace sempre quando un amico come lui se ne va. E' partito anche un ragazzo altissimo che sta andando all'Aquila a costruire case ecologiche con le balle di fieno come isolante...pare che siano molto carine e funzionali!...A me resta un intero ostello da sistemare....forse è l'ultima fatica della stagione...poi oggi arriva un'altra nuova hospitalera....baci
sabato 10 ottobre 2009
sotto una piogerellina autunnale...un pensiero per voi
...spero che don Gigi e la Fraternità di Romena non me ne voglia se "rubo"...questa immagine e, ancora di più la frase che mi piacciono troppo...spesso quello che dicono e fanno a Romena mi "piace troppo"! Questa è la quarta di copertina dell'ultimo numero della loro rivista. E poi sorella Maria di Campello...beh è uno di quegli esseri luminosi che avrei voluto incontrare.
Io credo che il nostro Francesco pensasse proprio a questo quando si rifiutava di scrivere una regola...lo fece, la scrisse, forse per amore, forse perchè capiva che stava chiedendo troppo ai suoi...Lui, come sorella Maria, lo sapeva che la sola regola è l'amore...ma questa regola chiede molto, chiede che uno, senza regole esterne ascolti il suo cuore, sappia discernere, momento per momento, cosa sia giusto fare...è più comoda una regola esterna...ti dà i confini, sono paletti entro cui muoversi, sentirsi a posto....che poi diviene una prigione perchè noi siamo uniche scintille divine...ma, a volte, essere in prigione è comodo... ci si può addormentare cullati dal "sentirsi a posto" uniformati a quelli che attorno a noi si sento a posto... e mi torna in mente una frase di una persona che conoscevo tanto tempo fa: "Se alle persone togli l'infelicità non sanno poi come vivere" perchè poi quando arriva la felicità come fai a dare la colpa a qualcuno o a qualcosa? La devi gestire, usare, viverci dentro...e chi è preparato alla felicità?!? Un pò come alla fine della Quaresima...Pasqua è imbarazzante!
"Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole:ed è subito sera." diceva Quasimodo....è proprio così...questa, credo, è l'eroicità dei grandi....la loro solitudine abitata che non si appoggia a niente, che vive solo di quel raggio di sole...di quel refolo di vento che non si sà da dove viene e dove va su cui danzare, momento per momento...eroicamente liberi....
e dite poco?!
E allora grazie sorella Maria che oltre il tuo tempo, quello in cui non ho potuto incontrarti, ci regali la tua "regola" di vita, grazie amico don Gigi che con il tuo sigaro in bocca accogli tutti e ascolti e ti inventi la vita giorno per giorno...sempre nella stessa rivista c'è un'altra frase, questa volta di Gigi, che dice: "Ogni giorno mi alleno ad essere attento per rendere presente ciò che è lì ad attendermi."
grazie a tutti quelli che vivono solo di questa regola luminosa
Io credo che il nostro Francesco pensasse proprio a questo quando si rifiutava di scrivere una regola...lo fece, la scrisse, forse per amore, forse perchè capiva che stava chiedendo troppo ai suoi...Lui, come sorella Maria, lo sapeva che la sola regola è l'amore...ma questa regola chiede molto, chiede che uno, senza regole esterne ascolti il suo cuore, sappia discernere, momento per momento, cosa sia giusto fare...è più comoda una regola esterna...ti dà i confini, sono paletti entro cui muoversi, sentirsi a posto....che poi diviene una prigione perchè noi siamo uniche scintille divine...ma, a volte, essere in prigione è comodo... ci si può addormentare cullati dal "sentirsi a posto" uniformati a quelli che attorno a noi si sento a posto... e mi torna in mente una frase di una persona che conoscevo tanto tempo fa: "Se alle persone togli l'infelicità non sanno poi come vivere" perchè poi quando arriva la felicità come fai a dare la colpa a qualcuno o a qualcosa? La devi gestire, usare, viverci dentro...e chi è preparato alla felicità?!? Un pò come alla fine della Quaresima...Pasqua è imbarazzante!
"Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole:ed è subito sera." diceva Quasimodo....è proprio così...questa, credo, è l'eroicità dei grandi....la loro solitudine abitata che non si appoggia a niente, che vive solo di quel raggio di sole...di quel refolo di vento che non si sà da dove viene e dove va su cui danzare, momento per momento...eroicamente liberi....
e dite poco?!
E allora grazie sorella Maria che oltre il tuo tempo, quello in cui non ho potuto incontrarti, ci regali la tua "regola" di vita, grazie amico don Gigi che con il tuo sigaro in bocca accogli tutti e ascolti e ti inventi la vita giorno per giorno...sempre nella stessa rivista c'è un'altra frase, questa volta di Gigi, che dice: "Ogni giorno mi alleno ad essere attento per rendere presente ciò che è lì ad attendermi."
grazie a tutti quelli che vivono solo di questa regola luminosa
venerdì 9 ottobre 2009
Romita...Collescipoli...la cavalcata meditativa continua!
Per chi non è mai stato alla Romita dal mitico Bernardino è difficile descrivere il posto...è bellissimo, appare all'improvviso dopo un lungo giorno di cammino e uno si aspetta un piccolo eremo e si trova di fronte un grande convento "dominato" da un enorme e protettivo cedro del Libano...basterebbe già questo...poi si incontrano i fiori, i grandi e pacifici cagnoni bianchi e tanti altri animaletti: una somara, delle caprette, le oche, le papere, i gatti...poi si incontrano due belle bimbe e quindi i loro genitori e poi...il mitico...insomma dopo un pò si è frastornati perchè c'è tanto da vedere, da gustare, da vivere. Ci sono pellegrini che si sono "arenati lì" troppo bello per proseguire il cammino, altri la lasciano con il magone, comunque sia la Romita lascia una traccia....e così è stato anche per i meditativi che fra meditazioni nel verde, vespri e lodi con Bernardino, cena in allegria e condivisione, il risveglio con il suono della lira (ma poteva essere il salterio, oppure uno strano strumento africano...Bernardino suona tutto ciò che produce suono!) insomma....la traccia è stata impiantata anche nei loro cuori!
Sta sera sono a Collescipoli, nel bel paesino oltre la piana industriale di Terni, saranno all'ostello poi a meditare con il caro don Enzo...una new entry del cammino che ama molto incontrare i pellegrini e, così, sta sera mediterà con loro e poi....tutti a cena insieme!! Ne dubitavate?!? Il tour eno-gastronomico continua!!!
Qui, invece, c'è il mitico pellegrino bresciano don Battista...grande pellegrino che, questa volta, cammina poco ma ha portato con sè ad Assisi una folla di amici e parenti tutti felici di viversi questa atmosfera pellegrina....ve lo avevo detto che qui non si finisce più!!
Sta sera sono a Collescipoli, nel bel paesino oltre la piana industriale di Terni, saranno all'ostello poi a meditare con il caro don Enzo...una new entry del cammino che ama molto incontrare i pellegrini e, così, sta sera mediterà con loro e poi....tutti a cena insieme!! Ne dubitavate?!? Il tour eno-gastronomico continua!!!
Qui, invece, c'è il mitico pellegrino bresciano don Battista...grande pellegrino che, questa volta, cammina poco ma ha portato con sè ad Assisi una folla di amici e parenti tutti felici di viversi questa atmosfera pellegrina....ve lo avevo detto che qui non si finisce più!!
i fraticelli della Comunità di Tiberiade del Belgio...qui
...erano già arrivati qui la prima estate dell'ostello, era una sera di diluvio e mi trovai davanti 3 fraticelli in azzurro bagnati come pulcini...un gran sincero sorriso sul volto...mangiarono in pantaloncini, potevano essere miei figli, mentre l'asciugatrice cercava di asciugare i loro abiti intrisi d'acqua. Fu amicizia a prima vista! Così solari, pieni di entusiasmo, veri, semplici, in una parola: BELLI. Ieri sono tornati, a sorpresa, come fanno loro, stanno andando a Roma in autostop per la canonizzazione di Damian, l'uomo dei lebbrosi. Sono sempre più BELLI, sempre più veri, sempre più fraticelli della prima ora, quelli dei Fioretti. Abbiamo cenato in allegria, come 4 anni fa hanno pregato nella cappelluccia dell'ostello che, mi hanno detto, amano tanto. Cantavano come angeli...insomma sono andata a casa carica come una balestra e ho dormito bene.
Oggi ripartono...e mi dispiace ma ci rivedremo. Nella foto vedete l'altare del loro Luogo in Belgio...i loro altari sono sempre fattia barca...che bello!
Il sole brilla, i fiori rifioriscono carichi di rugiada come in montagna e, sta sera, l'ostello è stra pieno....ma non è che non me ne sono accorta ed è passato l'inverno e si ricomincia?!?
giovedì 8 ottobre 2009
...anche Fratello Sole disegna tau sul cammino!
Francesco hospitalero in questa giornata bellissima è salito alla Carceri lungo il sentiero e....guardate cosa ha fotografato! Credeva fosse un Tau sbiadito ed invece è un disegno del sole...che dite Fratello Sole approva il cammino?!? Io credo proprio di sì!
Ho appena sentito Marisa, i meditatori sono dal mitico Bernardino alla Romita, felicissimi di essere lì! Sul cammino, nella pineta prima del tratto in salita finale, si sono fermati a pranzo e a meditare e, sta sera, mediteranno prima del Vespro con Bernardino i cani e tutta la tribu della Romita, nel punto più panoramico di quel magnifico Luogo....che bello! Biagio che vive in Australia, è italiano, non finiva più di dire: "Non vivrò più una autunno così!" Ieri sera hanno mangiato divinamente ai "Pini" di Spoleto, così come pare essere un cammino anche eno-gastronomico in ogni luogo...insomma se la stanno godendo in tutti i sensi e ne sono felice!!!
Ho appena sentito Marisa, i meditatori sono dal mitico Bernardino alla Romita, felicissimi di essere lì! Sul cammino, nella pineta prima del tratto in salita finale, si sono fermati a pranzo e a meditare e, sta sera, mediteranno prima del Vespro con Bernardino i cani e tutta la tribu della Romita, nel punto più panoramico di quel magnifico Luogo....che bello! Biagio che vive in Australia, è italiano, non finiva più di dire: "Non vivrò più una autunno così!" Ieri sera hanno mangiato divinamente ai "Pini" di Spoleto, così come pare essere un cammino anche eno-gastronomico in ogni luogo...insomma se la stanno godendo in tutti i sensi e ne sono felice!!!
ciaooo
mercoledì 7 ottobre 2009
...i pellegrini meditativi baciati dal sole e dalla bellezza...
...qui è primavera, o un autunno splendido...come si vuole...le ultime info di ieri sera dal Cammino Meditativo sono ...che avevano persino troppo caldo! Sono partiti presto da Spello e, dopo una bella visita alla magnifica Cappella Baglioni dipinta divinamente dal Pinturicchio, si sono avviati verso Foligno...hanno meditato da Lella!!! La mia Lella, la beata Angela da Foligno...colei di cui porto indegnamente il nome e che amo moltissimo...così piena di fuoco! Poi...verso Trevi per stradette non eccezionali che però terminano con una salita fra gli ulivi che amo moltissimo. Notte speciale nel residece Sant' Emiliano...non so di più ma, oggi li immagino camminare gloriosamente verso Spoleto...poi vi dirò!
Io, sta sera mi prendo una serata tutta per me! Alleluya!!!! Il caro Francesco di Bologna, il fedelissimo hospitalero tiene la postazione e...mi lascia libera!
...poi vi dirò anche cosa mi sto vivendo, non è ancora il momento, so solo che penso molto al libro "Siddharta"
Io, sta sera mi prendo una serata tutta per me! Alleluya!!!! Il caro Francesco di Bologna, il fedelissimo hospitalero tiene la postazione e...mi lascia libera!
...poi vi dirò anche cosa mi sto vivendo, non è ancora il momento, so solo che penso molto al libro "Siddharta"
...no. no, non mi sono illuminata!!! Penso a uno dei suoi passaggi che è il mio di oggi ed è doloroso ma ineluttabile...è così, è la vita così e, oggi, mentre le sapienti e compassionevoli mani di Gendun il mio amico-medico-monaco tibetano mi massaggiavano gli ho chiesto: "Ma tu non pensi mai che la Terra non è la tua casa?! Che vieni da un altro mondo e hai una gran voglia di tornarci? Che la ami la Terra ma non ci appartieni?" Lui, con un fil di voce, che mi arrivava dietro gli occhi chiusi, mi ha risposto: "A volte sì" Mi è bastato , io piangevo, lui mi massaggiava e sono riuscita solo a dirgli: "Non so perchè piango ma è così" Non ha risposto ma le sue mani erano sul mio corpo una carezza profonda che carezzava chi piangeva....ciao
lunedì 5 ottobre 2009
I meditativi sono partiti!!!
...in una giornata meravigliosa in cui il Subasio è come nella foto...che invidia!!! Alcuno di loro che hanno un pò di problemi li ho accompagnati al magnifico Eremo delle Carceri dove, con gli altri, lo abbiammo visitato. Bellissimo...poi li ho accompagnati, camminado con loro, fino all'inizio del sentiero 60....e lì li ho visti salire in una giornata gloriosa, di quelle che camminare è gioia pura. Cinque minuti di discesa lungo la strada fino alla macchina...luci ombre, frusciare di foglie....quanto tempo è che non cammino?!? Che bisogno che ne ho!
domenica 4 ottobre 2009
Francesco, Franceschetto, Checco o Cecco...come lo avranno chiamato?!?
...per me è il mio Francesco, il vostro...l'amico di tutti!
Qui c'è un bel solettino piacevole e, all'ostello, sono quasi le 15, ci asiamo solo Patrizia Marisa, Emran ed io...tutti sono in giro, i pellegrini mediativi e gli altri tanti ospiti della Perfetta Letizia...ieri sera abbiamo fatto una Veglia di Francesco dolcissima dalle Sorelle Minori finita con un grande Tau torta pieno di cioccolata fatto da me....il tutto veramente, profondamente francescano... cioccolata compresa perchè a Lui i dolci piacevano no?!?
Oggi ci siamo sparsi, nella dolcissima San Damiano c'era solo tanta gente quanto una normale domenica e il guardiano, fra Claudio, ha fatto un'omelia bella, semplice, detta con il cuore...poi tanti canti, quelli che piacciono a me di Frisina e così ho cantato a squarciagola...la città è invasa dalla Basilicata...troppa gente per i miei gusti e così me ne sto qui a gustare la dolcezza di un giorno veramente di festa.
Amici cari, buona Festa specialmente a tutti gli amici di nome Francesco...siete così tanti che non ce la faccio a chiamarvi tutti!
Buona letizia del cuore, buona gioia che ha potere su tutto, buona semplicità, buon sentirsi piccoli come Lui, buona Vita sempre!
sabato 3 ottobre 2009
Il Transito di Francesco
di tutte le immagini sul Transito di Francesco questa resta sempre la più bella; composta e, allo stesso tempo, animata, drammatica e dolce con ognuno dei Suoi fratelli ben distinto, individualizzato, che reagisce in modo diverso e personale al vuoto incolmabile che Francesco lascia. Fa coppia con l'altra d'immagine; Chiara tutta sporta su di Lui e Jacopa che, con atteggiamento forte e manto nobiliare rosso, tiene le stecche della barella....i suoi amici, i suoi amori, i suoi uccelli che volano in cerchio al tramonto...forse la giornata era splendida come oggi qui, era sabato come oggi, dopo il Vespro....Francesco chiese di essere lasciato lì, nudo sulla nuda terra, per il tempo che ci vuole a percorrere un buon miglio...Lui sapeva...niente accanimenti terapeutici, niente tendine tirate in una corsia anonima d'ospedale, niente pompe funebri come falchi, gli amici intorno, il sapore in bocca dei dolcetti dell'amica cara, le ultime benedizioni, le ultime parole di immenso bene per chi lasciava lì...sulla Terra, vuoto d'affetti per chi rimane, luce accecante per chi se ne va...poi divisioni, sbandamento e la "Roccia Chiara" che tiene la postazione, che raccoglie attorno a sè...
La Buona Morte...il buon modo per tornare a Casa...ho sparso lettere in giro, non per immodestia o per emulazione...vorrei morire così, non immagino modo migliore per andarsene, quando viene il tempo, non un minuto di più...se si crede che si torna, finalmente, a Casa...io ci credo e se mai suoneranno campane, le voglio a stormo...le campane a morto sono il contrario esatto di una fede che crede nell'al di là, in Dio...si entra nella vita urlando perchè qualcuno ha deciso che se no non repiri e così le prime botte le prendi appena nato...pare che non sia vero e che si possa nascere con dolcezza...sei troppo piccolo per urlare: "Lasciatemi in pace, è già dura essere nei limiti di questo corpo, non peggiorate la situazione!"....per morire si può, a volte, scegliere...Francesco lo scelse come e dove...e volò via, tornò a Casa felice.
BUON TRANSITO A TUTTI sia nel senso del giorno che in quello personale
venerdì 2 ottobre 2009
gli Angeli Custodi....
...gli alati che mi piacciono tanto, oggi è il loro giorno...e anch'io ho volato...su e giù, giù e su per la cucina, ho cucinato così tanto che può arrivare un esercito....e arriverà, per due giorni, quelli di Francesco, l'ostello è nuovamente stra pieno e mi sono portata avanti, come si suol dire...però, veramente, quando andrò di Là la prima domanda che farò a chi mi troverò davanti: Angeli? San Pietro? Parenti e amici che mi hanno preceduto? Chi ci sarà....sarà: "ma mi spiegate perchè ho passato una grossa fetta della mia vita passata dentro una pentola?!?" Ci finisco sempre, mi risucchiano le pentole, qualsiasi cosa faccia finisco poi lì....nella pentola. Beh non mi lamento, è solo una constatazione, poi se non volessi non ci finirei ma...facciamo che di Là ci si ciba solo di Luce e d'Amore...io lo spero, così non cucino più...baci cotti
giovedì 1 ottobre 2009
...neanche a farlo apposta! (continuazione blog precedente)
....L'ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana il lapidato. » Corano (III,36)
...aveva detto che si sarebbe chiamata con un'altro nome invece...a Mohamed un caro giovane uomo che lavora all'ingrosso di frutta dove vado a rifornirmi per l'ostello è nata la prima figlia e si chiama:
MARIAM
ecco qua! la prima figlia!! Allora ogni Bene, tutto il Bene, il Sommo Bene a questa cucciolina!!!
In Palestina quando mi chiedevano come mi chiamavo dicevo: Melek (Angelo/a) Mariam (Maria ) e sapeste come erano contenti tutti del mio "Nome antico"!!!
Auguri, auguri, auguri da Melek Mariam
...aveva detto che si sarebbe chiamata con un'altro nome invece...a Mohamed un caro giovane uomo che lavora all'ingrosso di frutta dove vado a rifornirmi per l'ostello è nata la prima figlia e si chiama:
MARIAM
ecco qua! la prima figlia!! Allora ogni Bene, tutto il Bene, il Sommo Bene a questa cucciolina!!!
In Palestina quando mi chiedevano come mi chiamavo dicevo: Melek (Angelo/a) Mariam (Maria ) e sapeste come erano contenti tutti del mio "Nome antico"!!!
Auguri, auguri, auguri da Melek Mariam
...figli di una stessa Madre...
...stava seduta su un gradino fuori dall'ospedale di Assisi, un gran pancione, bella come una Madonna nel suo chador, pallida e da sola, mi sono avvicinata, ero lì per un pellegrini che stava male...parlava solo francese, le ho chiesto: "Stai male? Hai bisogno di qualcosa?" Mi ha detto: "Ho sete" le ho preso una bottiglietta d'acqua, sono stata qualche minuto con lei lasciandola con tanti auguri per il prossimo, imminente arrivo del bimbo.
...eravamo, Emaran ed io all'ipercoop, un uomo mi ferma: "Sei tu che hai parlato con mia moglie all'ospedale?" Mi giro e "la bella madonna è lì", abbracci, le presento il mio figlio afgano "si chiama Emran" Lui si illumina: "Anche il bimbo che è nella sua pancia si chiamerà così...." e lei aggiunge: "Emran il padre (leggi il profeta da cui parte la famiglia) di Maria, Santa Maria la mamma di Gesù...." Che bello, sì già lo sapevo ma questa combinazione di due Emran e di lei mi piace troppo! Parliamo un poco e lei continua a dire: "Santa Maria, Santa Maria"...
Quando Emran stava per venire a vivere con me comprai la migliore edizione in italiano del Corano, confesso, ho letto solo le Sura su Maria...per ora, non ho avuto tempo ed è ostico entrare in un libro Sacro di un'altra cultura, ma lo farò...
Perchè vi racconto tutto questo?!?
Perchè guai ai politici, che magari sanno, che alimentano solo le divisioni e, ancora di più guai ad una Chiesa che non diffonde la conoscenza di ciò che può unire!
Allora tutte le baggianate di non fare i Presepi nelle scuole portate avanti da suore ignoranti, poverine, non accadrebbero!
Santa Maria, madre del Profeta Gesù, la più grande donna dell'umanità....per noi Gesù è il figlio di Dio per loro è il Profeta...ci crediamo? ci credono? E allora questo non può unirci?!?
Che si saranno detti Francesco e il Sultano nella tenda di Damietta?!? Non lo sapremo mai ma, di sicuro, erano parole che univano....fuori, i crociati, stavano per combattere...persero, fu una catastrofe...ciò che divide perde sempre!
Baci a tutti....e andiamo a leggerci il Corano, la Bibbia, la Baghavagita, il Darmapada....tutti, per unire!