mercoledì 21 ottobre 2009

Autunno e...altro, quello che vi devo ora dire di Emran

...l'autunno non è ancora così e i miei amati colori tardano a venire, tutto qui è ancora verde ma di notte brrrr che freddo in attesa della mia stufina inglese!
Emran....il figlio afgano...solo ora a distanza di 15 giorni, ma mi sembrano molti di più, penso che sia giunto il tempo di dirvi che se ne è andato, così come era venuto, anzi, più in fretta, di notte, all'improvviso...portato via da una folata di vento, da interminabili telefonate con gli amici compagni di avventura. In pizzeria non ci andava più, non avevano intenzione di assumerlo e avevano paura di controlli, così la sua vita era solo qui all'ostello e non era facile tenerlo vivo e motivato, però tutto pareva andare per il meglio: i documenti fatti per la residenza, il tesserino sanitario, l'imminente corso di italiano....il mio non fargli fretta ma solo spronarlo in tutti i modi a studiare l'italiano in attesa di un possibile corso da pizzaiolo...la mia fatica che esplodeva ogni tanto...ma poi mi passa subito e lui lo capiva bene perchè è un ragazzo intelligente e sensibile....tutto finiva in un abbraccio e in una chiaccherata al lume di luna sulla terraza fuori casa luogo di lughi racconti delle sue avventure di viaggio...
Con R. il responsabile della comunità a Venezia ne abbiamo parlato tanto, prima sconsolati, poi rassegnati e per lui è ancora più tosta perchè lui vede come la maggioranza di questi ragazzi per cui si prodiga, si prodigano in tutti i modi, poi ad un richiamo del tipo: "In Norvegia si sta bene" perdano la bussola e partano buttando via tutto, magari pure i documenti, per essere nuovamente randagi....là al nord li tengono in un casermone per 3 anni senza permettere loro di lavorare, danno loro vitto e alloggio e una paghetta...il ghetto delle società assistenzialiste che si puliscono la coscienza senza integrare la gente, parcheggiandola....e ci sono statistiche sull'alto livello di suicidi fra questi ragazzi....sti ragazzi perdono la bussola e buttano via tutte le opportunità che hanno qui per diventare uomini responsabili seguendo un miraggio. Non so se lui è partito o ci prova a Venezia con un amico che gli ha promesso grandi cose come pizzaiolo (e come fa a leggere le comande?) non so nulla e non cerco di sapere....Sono ragazzi feriti nel profondo, non hanno fiducia in nessuno, non hanno capacità di discernimento per cui uno che li ospita a Istambul per soldi è pari a qualcuno come me e come tanti altri che li prende in casa come figli senza nulla chiedere, volendo solo essere dei ponti...come vi ho detto in tutti i modi in questi mesi e allora le belle parole di affetto dette il giorno prima si cancellano, non esistono più o forse erano solo tante balle...perchè, lo capisco bene, per fare un viaggio come il loro si devono raccontare un mucchio di balle per salvarsi e trovo pure che sia una mossa intelligente! Non sono delusa, non sono nemmeno amareggiata, lui va dicendo cose brutte su di me ma capisco che è un modo per difendersi, per giustificarsi, per trovare una ragione assurda per la sua andata così...di notte, per poi accusarmi in giro di averlo buttato fuori casa...se no come lasci tutto così? C'è chi mi dice: "Chiamalo, chiedigli come va"...non lo farò, non lo fa nemmeno Dio perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è la parabola del "Figliol prodigo"...Dio non lo va a cercare è lui che, cambiato, torna a casa. Sì cambiato, divenuto adulto...e poi, qualche blog fa vi dicevo di Siddharta, chi ha letto il libro ricorderà Siddharta che non può fermare il figlio che vuole fare le sue esperienze, lui sa che soffrirà ma non può fermarlo....
E' così, oggi giravo per l'ipercoop e mi sono trovata a guardare maglioncini da uomo...una single non lo fa, sono passata subito al reparto donna. Sicuramente ha lasciato un vuoto ma è il vuoto di uno spazio nuovo che si era creato in me e nella mia casa...io so vivere da sola, direi che mi piace pure, mi dispiace per tutto quello che si poteva fare per gli altri attraverso di lui e me insieme...io ci ho provato...amen

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