la semplicità...e il tempo

Oggi è il mio tema della giornata...è da sta mattina che la parola SEMPLICITA' mi frulla in testa, non a caso, "semplicemente" perché per "paura della semplicità" un rapporto per me molto importante può andare a pallino. E la rabbia si mescola al dolore, l'impotenza alla tenerezza, le domande alle risposte che mi do, sempre diverse e, comunque, sempre mie e non dell’altro. Mi sento travolta in un vortice di non chiarezza in cui anch'io complico, mi complico, un vortice che non voglio, che non ho mai voluto dove la SEMPLICITA' risolverebbe l'incomprensione, il non detto, tutto ciò che soffoca…la semplicità di un vero rapporto umano…e mi trovo ad invidiare la mia gatta, la sua semplicità di rapporto, il suo ronfare quando è contenta e il suo soffiare quando non lo è…semplicemente e chiaramente. Ieri guardavo a Geo & Geo un documentario su come gli animali si puliscano a vicenda per creare rapporti, perché noi, gli umani, ci sentiamo superiori a loro? Noi non ci “puliamo” a vicenda, anzi, tendiamo a sporcarci gli uni gli altri, tendiamo ad uccidere i sentimenti dell’altro…siamo superiori alle bestie?! Non credo…

E poi oggi per me c’è un’altra parola chiave che si accoppia bene con la prima…il TEMPO, la brevità della vita che, a volte, pare persino troppo lunga per essere sopportata. In questi giorni che ho tanto tempo, forse troppo, il tempo mi pare pure poco, intendo il tempo della semplicità e tutto mi pare assurdo, umanamente assurdo…in altri tempi avrei messo un post sulla rielezione di Obama, oggi no, oggi ho trovato questa poesia della grandissima Merini che dice tutto per me...vi lascio alle sue parole