..."il mio popolo" che siete voi pellegrini...vi dicevo del pellegrino non vedente...mi ha richiamato oggi e abbiamo fatto una lunga e bellissima telefonata dove tutta la sua sensibilità, la sua gioia di vivere saltava fuori...e sarà bello, molto bello incontrarlo ad Assisi. Poi, nel pomeriggio, sono andata dall'Ottorino per il mio costante fischio all'orecchio e, parlando, mi ha detto che poteva essere un fatto di circolazione...farò esami...ma io, a sto punto, ho detto: "Io sono una gran camminatrice che ora non sta camminando...ho inventato il cammino di Francesco..." Non ho finito la frase che c'è stata un'esplosione di entusiasmo sia della dottoressa che dell'infermiera, la dottoressa ha chiamato subito il figlio adolescente camminatore e me lo ha passato...insomma, cammini, entusiasmo, Bellezza....ecco qua il mio popolo ed è per questo popolo che devo fare battaglie che non farei, che non ho voglia di fare, perchè è combattere contro un muro di incomprensione, della più squallida incomprensione....che ne sanno loro di tutta questa gente, credente e non credente, che ha bisogno di un percorso, che si entusiasma, per un percorso che è una scusa per incontrare sé stessi, la natura, il creato, la bellezza...Dio?! Come possono ergersi a giudici dell'anima di chi passa?! Hanno mai ascoltato qualcuno, gioito con la persona per le sue scoperte, ascoltato i suoi dolori e le sue gioie?! Chiara lo faceva...tutto qui ,e lo faccio pure io, senza consacrazioni, senza famiglie religiose...senza tante cose se non l'ascoltare e gioire per gli altri...perchè quella gioia mi alimenta e diventa anche la mia....quella dottoressa, quella infermiera, il pellegrino non vedente sono per me risposte del Cielo...i miei segnali che mi dicono: "Vai avanti...è per loro che vai avanti..." GRAZIE PER TUTTA QUESTA BELLEZZA!
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