venerdì 6 agosto 2010

Il giorno della Trasfigurazione

chissà come verrà festeggiato questo giorno sul Tabor?! Qui ad Assisi minaccia pioggia e, la salita al Tabor, è per Marisa e me l'unico ricordo bagnato della Terra Santa. Arrivammo in cima zuppe e fummo accolte con affetto dai ragazzi della Comunità Mondo X che ci fecero sentire a casa...con emozione per essere "a casa" su quella montagna magica. La chiesona lassù è brutta come più o meno tutte quelle della Terra Santa costruite in epoca fascista, solo i mosaici mi parvero abbastanza belli e, di certo eseguiti con maestria...ma non era la chiesa la cosa importante, lo era la montagna, il collinone coperto di vegetazione e tanti fiori. Ci stemmo due notti e la giornata trascorsa là su fu di silenzio e di passeggiate vissute in solitaria, è per me uno dei più bei ricordi di quel Cammino verso Gerusalemme e le foto che feci non rendono l'intimità di quel giardino naturale, un ricordo di pace nella tensione palpabile nell'aria di quella Terra tormentata.
Qualche giorno fa è venuto a cena all'ostello con il caro amico fra Nicola di Poggio Bustone, fra Giovanno che vive in Terra Santa, e, con lui, abbiamo ricordato i vari frati amici là: Quirico, Gerard, Francesco, Feraz, Stefano, Stephan, padre Giorgio del Getzemani che non c'è più e il Custode padre Pizzaballa, tutti tanto cari che ci accolseto nei loro conventi da amici...(mi accorgo ora che questo è il secondo blog in cui "parlo bene dei frati"...beh io li ho sempre sentiti fratelli e questi ultimi accadimenti ad Assisi non annullano questa mia amicizia anzi, rendono più dolorosa e incomprensibile questa ostilità e incomprensione che sto vivendo)...in Terra Santa Marisa ed io ci siamo vissuti l'amicizia e la condivisione con loro e le cenette cucinate da noi guardando il sole che calava sul Lago di Tiberiade con Gerard e Francesco a Tabgha, la cena in famiglia dagli amici palestinesi a Gerico con Feraz, le lunghe chiacchierate con Quirico a San Giovanni d'Acri e le sue sorprese lungo il cammino, sbuccava all'improvviso con la sua macchina per vedere dove eravamo arrivate...l'arrivo alla Custodia di Terra Santa e il benvanuto caloroso del Custode e del suo segretario (auguri Stephan so che sei il nuovo guardiano di Bethlemme...come verrei volentieri a trovarti!), i coccetti degli scavi di Magdala dove, con Stefano, per un giorno, siamo state volontarie che con pazienza mettevano numeri sui cocci, la notte di Pasqua alla Flagellazione, la "Gita di Pasquetta" a Emmaus...ecco tutto questo resta un ricordo bellissimo che tengo nel cuore e che questa "Festa del Tabor" mi ha fatto ricordare sta mattina.
Grazie a tutti voi per averci accolto come sorelle, grazie a nome di tutti quelli che vengono accolti in semplicità e fraternità....ci vuole molto poco a far felice un pellegrino ma quel molto poco resta per sempre!

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