Ho ricevuto da 3 cari pellegrini bergamaschi queste precisazioni alla guida, mi sembrano utili e, per ora, le riscrivo qui, buon cammino in queste giornate splendide per camminare! (sigh beati voi!)
“Di qui passò Francesco” 2a edizione (2006)
Tappa: da Spoleto alla Romita di Cesi
Pag. 104: Si passa un cartello con su scritto “Accalame” per proseguire per altri due chilometri.
Quando arriviamo in questo punto, non capiamo se dobbiamo proseguire diritto o passare nella strada delimitata sia a destra che a sinistra col cartello “Accalame”.
Forse è meglio precisare che si giunge ad un bivio. La strada sulla sinistra ha un cartello con scritto “Accalame”. Non prenderla.
Tappa: da Collescipoli a Stroncone
Pag. 114: …per poi incrociare nuovamente la provinciale (frecce). Si attraversa e si sale per 600 metri fra gli ulivi, al bivio si prende a sinistra. Quindi, dopo una ripida salita, nuovamente a sinistra e si prosegue fino allo Speco.
Innanzitutto nell’avvicinarci al Sacro Speco, di pomeriggio, abbiamo il sole esattamente sopra la montagna che ci picchia negli occhi e non riusciamo a capire dove sia ubicato lo Speco. Quando abbiamo attraversato la strada, sulla sinistra c’è un cartello (con bollo del CAI) indicante il Sacro Speco. Dopo poco c’è un bivio: sul palo della luce è indicato un bollo del CAI sulla sinistra. Seguiamo l’indicazione, con la strada che si fa molto ripida. Si giunge ad un bivio (qui c’è la freccia gialla) e si va a destra per un’altra salita tosta. Si arriva di nuovo ad un bivio, dove non c’è nessuna indicazione. A questo punto siamo andati a sinistra. Ebbene, lo Speco era a cinque minuti sulla destra.
Forse è meglio precisare che si incrocia nuovamente la strada asfaltata e la si attraversa (frecce). Poco dopo c’è un bivio: prendere a sinistra per una ripida salita. Al bivio seguente si volta a destra, continuando ancora in salita. Si giunge ancora ad una biforcazione: prendere a destra e per una strada quasi pianeggiante si giunge allo Speco.
Le persone del luogo, tra l’altro, ci hanno detto che appena si è attraversata la strada asfaltata, si può fare a meno di prendere la ripida salita a sinistra, poiché la strada bianca porta comunque allo Speco. Su questo, però, non ti sappiamo dire con certezza, perché non l’abbiamo fatta.
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