le persone che hanno radici amano essere circondate da "cartellini" su tutti gli angoli dei loro luoghi in cui sono radicate, si sentono bene perchè tutti quei cartellini li fanno sentire a casa, li fanno sentire parte di quei luoghi dove le loro radici sono ben piantate...io non ho radici. Oggi giravo per Assisi in un bellissimo tramonto e tutto mi rimandava a qualche altro momento: lì sono stata felice, lì mi sono arrabbiata, lì mi è stato detto, lì ho detto...cartellini dappertutto, ancora meglio, codici che con il mio "portatile" del cuore e della testa potevo traguardare e veder spuntare fuori un ricordo bello o brutto che fosse...ad un certo punto sono stai troppi, così tanti da ingurgitare il bellissimo tramonto del qui ed ora e mi è venuta una gran voglia di scappare...dove? Dove non ho ricordi, non so dove..."strano per chi ha una casa zeppa di ricordi.." direte voi...rispondo: "ma quelli sono ricordi che mi porto dietro, sono fissi nel passato e stanno bene lì..." non mi toccano più, li guardo e ricordo...i codici e i cartellini in una città sono più potenti vogliono trattenerti, invischiarti, dirti: "qui sono le radici..." Aiutoooo io non ho radiciiiii, non appartengo a nullaaaaa, posso appartenere solo al qui ed ora ovunque esso sia....o forse appartengo ad una stella lontana...la sola vera nostalgia che ho..."
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