lunedì 2 settembre 2013

Inizio...dall'inizio i due giorni a Toro e il Molise








Il viaggio è iniziato...a spinta, tutte le volte che mi fermavo la Somarella ripartiva solo così, prima di Avezzano un signore che mi aveva spinto mi ha portato da un elettrauto ma lì la macchina andava (come i bambini quando si portano dal dottore che improvvisamente stanno bene) poi, di nuovo ad una "sosta tecnica" c'è voluta la spinta...ma a Toro cari amici me l'hanno curata portandola a Campobasso per sostituire il motorino di avviamento e da lì in poi la Somarella è stata spettacolare...alla faccia di chi dice che non posso andare in giro con lei...posso per forza non posso comperarne un' altra e deve durare per l'eternità, grazie Somarella fedele!
Ad accogliermi gli amici torensi e la bella casetta di Francesca dove dormono i pellegrini, nelle foto vedete la casetta e l'intera famiglia e, chi è arrivato a Toro riconoscerà il macellaio papà di Francesca che accoglie con le bottiglie in mano. Poi, il giorno dopo, l'incontro con Donato che, se anche non può più ospitare, smista i pellegrini in altre accoglienze Francesca compresa e fa da guida ai pellegrini al piccolo museo locale, lui ci tiene tanto ai pellegrini! E poi il carissimo amico sindaco Angelo, che qui vedete in veste ufficiale per la processione e la sua famiglia altrettanto cara...e fra Giancarlo che ha curato la messa in opera degli ultimi abbellimenti della chiesa e la sua cerimonia di apertura, un Francescano Minore simpatico e pellegrino! Poi la processione con i santi che tornano a casa nella loro chiesa riaperta: San Mercurio e San Emidio, tutti santi d'oltremare che ti fanno capire come la costa adriatica sia oramai vicina. Quando dicevo di non saltare questo paesino era proprio per la sua gente, per l'accoglienza calorosa che è parte fondamentale di ogni cammino e poi, Toro, è in una posizione spettacolare, proteso su un roccione sulla valle come una nave che solca il cielo navigando sulla valle...da lì sono andata a trovare gli amici di Pietracatella Antonietta e Mimì e i simpatici e dotti figli: Antonio e Mariano, quest'ultimo è professore di economia all'universdità di Madrid e, pensate, terrà un corso sull'economia sul Cammino, in quel caso di Santiago ma farà fare ai suoi studenti una ricerca su quello di Francesco!! A Pietracatella (non ho foto perchè...mi sono dimenticata di farle troppo presa dai bei discorsi con la bella compagnia) è arrivato Filippo pellegrino il numero 116 degli ospitati lì ed è un gran bel numero perchè "Con le ali ai piedi" Cammino così lungo, viene percorso in pezzi e non credevo che già 116 fossero arrivati alla fine, da lì mancano solo 5 tappe a Monte Sant'Angelo
ecco qua uno dei segnali fatti dal caro Mimì che vi guidano verso la Puglia!
Poi sono ripartita, tornata indietro...verso un altro angolo del Molise alla volta della casa di Maria Assunta la carissima amica che spesso e volentieri invita a pranzo i pellegrini che passano davanti a casa sua a Pescolanciano...e qui per ora mi fermo...ho una pila di credenziali da scrivere e da spedire!
Damiao è venuto a mangiare, il birbante ronfava come niente fosse...ma credo che per i gatti il tempo non esista e 9 mesi di assenza siano come poche ore, il mio grosso fetentone!

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