martedì 17 settembre 2013

E mentre a La Verna si festeggia il giorno delle Stimmate di Francesco


e a Bingen in Germania si onora la grande Hildegarde
mi piace parlarvi di un'opera di oreficeria in onore e a gloria di Francesco.
che ha un legame con il nostro Cammino. Roberto Colamarino è fratello dei cari amici che ospitano nel loro Garnì "La rua" a Pescocostanzo. Come i sui fratelli è un innamorato di Francesco e, almeno una volta all'anno, viene ad Assisi. Due anni fa ci vedemmo qui a casa mia e poi loro andarono a far visita a Francesco e Roberto si incantò di fronte alla facciata della Basilica folgorato dalla bellezza di quel mandala perfetto che è il rosone della basilica superiore. Lui è un orafo raffinato, un mago della filigrana, arte tradizionale delle sue zone, e un innamorato della raffinatissima oreficeria etrusca, lavora tanto e a tempo perso si è messo a creare la cera del rosone....qui lo vedete più grande di quello che è perchè il suo diametro è meno di 5 centimetri e potete ben immaginare che lavoro da miniaturista sia stato riprodurlo. Tanti ci si sono provati ma questa sua opera è veramente più che minuziosa e bella. Un mese fa quando sono passata da Pescocostanzo l'ho vista, ho visto il prototipo in argento, ma prima i suoi fratelli me ne hanno parlato proponendomi di legare quest'opera al nostro cammino. Si farà, questi cari fratelli stanno cercando un modo per vendere online questo piccolo capolavoro mentre Roberto sta studiando gli orecchini e il bracciale con parti di esso, i giri interni, una parte della vendita su loro proposta andrà per la costruzione della Ruah (abbiamo anche i nomi che suonano simili Rua e Ruah) e questa loro proposta mi ha veramente commossa.
Il bello è lode a Dio, tutto ciò che creiamo mossi da un'ispirazione che porta alla Bellezza sono convinta è preghiera al Creatore e queste "pietruzze" per l'ostello, che sarà più che una casa dove dormire, sarà il cuore del Cammino tutto da La Verna a Monte Sant'Angelo, sono pietre di bellezza di luce, una Rosa per il cammino...che cosa meravigliosa!
Di Roberto e il suo rosone ne ha parlato il "Corriere della Sera" nell'inserto di qualche giorno fa su l'oreficeria in Italia, sottolineando questa sua ispirazione estatica, di lui parleremo noi pellegrini che ben presto avremo "il nostro rosone" questi lenti giri per arrivare al centro.
GRAZIE ROBERTO, GRAZIE AMICI E FRATELLI DI PESCOCOSTANZO tutto ciò che è nato e sta nascendo dai lenti passi di Marisa e miei, che cresce e si sviluppa autonomamente su questa traccia per volere e iniziativa di chi vede passare, accoglie i pellegrini che  la seguono, mi commuove e mi fa credere che la nostra fatica non è stata in vano e che "il sasso che abbiamo lanciato" sta producendo onde di bellezza e questo è bello, è puro, è vivo GRAZIE!

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