martedì 18 giugno 2013

L'arrivo a Santiago...d'inverno


Quando tornai da Santiago, poco dopo, sentii questa canzone di Branduardi e, da allora, per me è il mio arrivo alla fine del Cammino. Saranno le cornamuse, l'atmosfera fatata che mi ricorda i boschi prima di Samos dopo essere scesa in una tempesta di neve ed essere accolta da quelle grandi querce come una elfa, sarà la larghezza di questa musica che mi ricorda le grandi pianure, sarà questo senso di arrivo alla "Gerusalemme Celeste"...non so ma per me resta quell'arrivo, anzi le poche tappe prima...bello!

Il testo è tratto da una antica lirica Irlandese in cui il dio Midir chiama a sè la donna amata, ora sposa con il re di Tara.

TESTO:
Con me vieni. Donna di luce. 
là dove nascono le stelle... 
Sono foglie i tuoi capelli. 
il tuo corpo è neve. 
Bianchi i tuoi denti. 
nere le ciglia, 
gioia per gli occhi 
le tue guance di rosa. 
È desolata la piana di Fal 
per chi ha visto la Grande Pianura. 
Con me vieni. Donna di luce, 
là dove nascono le stelle... 
La mia gente cammina fiera 
ed il vino scorre a fiumi. 
Avrai sul capo una corona 
e carne e birra 
e latte e miele. 
Magica terra... 
Là nessuno muore 
prima d'essere ormai vecchio. 

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