No ai richiami vivi
mi è appena arrivato questo appello da firmare e l'ho fatto. Io sono totalmente contraria alla caccia ma quando in più si torturano poveri uccelli così mi arrabbio ancora di più, mentre vi scrivo si sentono cantare gli uccelli qui attorno, che mondo sarebbe se non ci fossero anche loro! Per favore firmate!
Contro la cattura e la detenzione di uccelli
come "esche" per l'attività venatoria
Vengono catturati e detenuti con un unico scopo. Essere rinchiusi ingabbia per tutta la vita con il compito di cantare per attirare i loro simili, preda dei cacciatori durante la stagione venatoria. E per fare in modo che cantino al momento giusto, questi esemplari di merli, cesene, tordi o allodole vengono rinchiusi al buio, in luoghi spesso freddi e umidi, con poca aria, luce e igiene, in anguste gabbie dove è impossibile volare e un movimento di troppo può causare traumi o ferite. I ritmi giorno/notte e la percezione del cambiamento di stagione viene sconvolta. In pochi sopravvivono all'atrofizzarsi degli arti e allo sconvolgimento comportamentale e, se ci riescono, non torneranno più a volare liberi in natura.
Oggi detenere gli uccelli come richiami vivi è permesso.Aboliamo questa pratica cruenta.
Salviamo gli uccelli da una simile tortura restituendo loro la libertà!
Nessun commento:
Posta un commento