domenica 19 maggio 2013
la festa della Ruah...
Giornata grigia, aria stagnante, il vento non soffia...due scouterellini hanno dormito nel prato di fronte a casa mia ieri notte, due ragazzini che si sono fatti una tenda con un telo e corde tirate da un olivo, ora sono su ad Assisi, poi ripartiranno con i loro zaini sempre eccessivi...gli scouts non sanno fare lo zaino, non sanno cosa sia l'essenzialità del pellegrino...dovrebbero essere i più bravi a farlo ma non lo sono...si portano dietro la casa. Io sto in casa, scriverò, nel giorno della festa "dell'ostello che non c'è ancora" e che ha pure una festa. Ho esplorato youtube e sulla Pentecoste ci sono tantissimi video ma tutti molto di parte, dei vari movimenti che sembrano essersi appropriati...del Vento che non ha colore, non ha forma, non si sa da dove viene e dove va e non si può imbrigliare, Bellissima festa e...bellissimo lo Spirito... E così il video più bello che ho trovato è questo di Benigni che in due parole spiega cosa sia lo Spirito in Dante, forse la più bella definizione che abbia mai sentito...buona Festa un giorno la festeggeremo alla Ruah...se il Vento vorrà!
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