Era la primavera-estate del 2000 e io stavo attraversando un periodo molto difficile della mia vita che poi, fortunatamente, mi portò a trasferirmi da Roma alle amate Dolomiti che, veramente,...mi salvarono la vita...Allora traducevo libri per campare e, proprio quando avrei avuto bisogno di "rilassare le tensioni", mi trovai a tradurre il libro di cui riporto qui la copertina...non potete immaginare con quale angoscia io traducessi che cosa stava e sta avvenendo nel mondo per quello che riguarda le modificazioni genetiche e tutto quello che ne segue compreso l'asservimento, la schiavisizzazione di intere popolazioni per mano di multinazionali come la Monsanto. Per cui, da allora, sono particolarmente sensibile a questo tema che tutti ci coinvolge. Qualche giorno fa ho ricevuto questo appello che trascrivo qui sotto...per favore firmate! La foto della copertina è legata alle...fragole incrociate con un pesce artico che ha la pelle così inattaccabile dal ghiaccio, cosa che gli permette di vivere in mari gelati, con le fragole in modo che loro resistano molto di più nei nostri frigoriferi....ma capite che vuole dire?! Se la natura, o il Padre Eterno se ci credete, avesse voluto incrociare una fragola con un pesce lo avrebbe fatto, ma non è così ed è un incrocio pericoloso e non si sa cosa poi accada al nostro corpo che se ne ciba...poi c'è la storia dei brevetti...basta brevettare un gene di una pianta di cui una popolazione si è sempre cibata, che questa gente non può più utilizzarla perchè è divenuta proprietà...della Monsanto e di altre multinazionali di questo tipo attraverso il brevetto di quel gene, poi c'è il possedere da parte di questi tipi di sementi che non producono "figli" per cui il povero contadino deve acquistare la semente ogni anno e, se si azzarda ad accantonare semi, può incorrere in processi internazionali in cui, inevitabilmente, perderà e dovrà rovinarsi per pagare le penali...e poi ci sono gli insetti transgenici...divenuti tali perchè si cibano di cibo transgneico per cui sono a rischio, attraverso di loro, anche le coltivazioni biologiche...e poi ci sono le connivenze fra politici e le multinazionali e grandi, grandi giochi economici...insomma TUTTO CIO' E' UNA MOSTRUOSITA'...per favore firmate e proviamo a fermare la Monsanto!
Un milione di firme contro i brevetti Monsanto in sole 36 ore! Creiamo la più grande petizione di sempre per fermare Monsanto. Dillo a tutti
Cari Avaaziani,
Sembra incredibile, ma Monsanto e soci ci riprovano. Queste voraci aziende di biotecnologie hanno trovato un modo per conquistare il monopolio sui semi della vita, quelli che ci danno il nostro cibo. Stanno cercando di ottenere brevetti su varietà di verdura e frutta che consumiamo quotidianamente come cocomeri, broccoli e meloni, costringendo virtualmente i coltivatori a pagare per i semi e con il rischio di essere denunciati se non lo fanno.
Possiamo però impedire che si comprino l’intera Madre Natura. E’ vero che aziende come la Monsanto hanno trovato delle scappatoie per aggirare le leggi europee e ottenere il monopolio dei semi normali, ma noi possiamo ancora bloccarle prima che stabiliscano un pericoloso precedente a livello globale. Per farlo abbiamo bisogno che paesi chiave come la Germania, la Francia e l’Olanda (dove il dissenso sta già crescendo) chiedano che si voti per fermare i piani della Monsanto. Già in passato la nostra comunità è riuscita a influenzare la decisione dei governi e possiamo farlo di nuovo.
Molti agricoltori e politici si sono già opposti; ma ora dobbiamo aggiungere la spinta di una mobilitazione dal basso e fare pressione su questi paesi per tenere la Monsanto alla larga da quello che mangiamo. Firma ora e condividi con tutti per aiutarci a realizzare la più grande campagna di sempre a difesa del nostro cibo:
http://www.avaaz.org/it/monsanto_vs_mother_earth_rb/?bMJMNab&v=24100
I brevetti stravolgono l’intero funzionamento della nostra catena alimentare: per migliaia di anni gli agricoltori hanno potuto scegliere quali sementi usare, senza doversi preoccupare di essere portati in tribunale per violazione di proprietà intellettuale. Ora però, le aziende di biotecnologie stanno ottenendo brevetti sui semi e poi fanno pagare agli agricoltori esorbitanti licenze. Monsanto ha denunciato centinaia di loro per la pratica millenaria di salvare e selezionare i semi. Monsanto e soci sostengono che i brevetti danno impulso all’innovazione, ma la realtà è che creano un monopolio di un’azienda sul nostro cibo.
Per fortuna l’Ufficio Europeo dei Brevetti obbedisce ai 38 stati membri che, con un solo voto, possono impedire che vengano concessi pericolosi brevetti su alimenti coltivati usando metodi tradizionali. Persino il Parlamento Europeo si è espresso contro questa devastante possibilità. Ora, una massiccia ondata di proteste può spingerli a mettere per sempre al bando i brevetti su quello che mangiamo.
La situazione è già tragica: la sola Monsanto possiede il 36% delle varietà di pomodori, il 32% dei peperoni e il 49% dei cavolfiori registrati nell’UE. Ma con una semplice modifica delle regole attuali, possiamo impedire alle multinazionali di prendere il controllo di quello che mangiamo, degli agricoltori e del pianeta ... e sta a noi fare in modo che succeda:
http://www.avaaz.org/it/monsanto_vs_mother_earth_rb/?bMJMNab&v=24100
La comunità di Avaaz non ha mai avuto paura di lottare contro il tentativo delle multinazionali di manovrare le istituzioni: abbiamo lottato contro il monopolio di Rupert Murdoch e fatto in modo che le aziende di telecomunicazione non mettessero le mani su internet. Ora è tempo di difendere il nostro cibo dal loro controllo.
Con speranza e determinazione,
Jeremy, Michelle, Oli, Dalia, Pascal, Ricken, Diego e tutto il team di Avaaz
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