Stavo cercando l' immagine del libro scritto da Papa Francesco quando era ancora cardinale assieme al rabbino.....che uscirà il 29 di marzo per Mondadori e di cui ho letto su Panorama (sto leggendo di tutto su di lui) e mi sono imbattuta in questo articolo e questa foto che risale al 2006...leggete e fatevi una bella risata! Qualche sera fa ho pure resistito ad ascoltar Porta a Porta (Bruno Vespa...e Vittorio Messori) ho proprio resistito perchè non li sopporto nessuno dei due ( e pensare che dove abita vicino a Desenzano a Messori l'anno scorso ho pure stretto la mano...molliccia come una lumaca e non poteva essere diversamente, il modo in cui uno stringe la mano dice tutto!) e ho riso alle parole di Missori che suonavano del tipo: "Ma sì tutto sto can can...quando sarà finita questa specie di luna di miele con il Papa...vedremo se tutti saranno contenti" però ha subito scritto un libro che, presumo, fosse venduto con il Corriere della Sera (ah il dinero e la fama!)..titolo "La chiesa di papa Francesco" che non mi sogno nemmeno di comperare mentre aspetto quello della Mondadori scritto dal Papa che si intitola "Il Cielo e la Terra"
...veramente c'è da ridere e da sfregarsi le mani, finalmente! Chissà come stà male l'Opus Dei!...Messori capo in testa...Francesco Papa, avanti così, la tua onda avanza e il Vento la fa spumeggiare e...non si torna indietro!! Sia ringraziato il Cielo!
La foto, e l'articolo qui sotto, tratto dal sito www.uniwox.it e si
riferiscono ad un incontro ecumenico a Buenos Aires nel 2006...come la mettiamo ora con lo Spirito Santo? Divertitevi! Loro no!
Il Cardinal Bergoglio, dopo aver ricevuto in ginocchio l’imposizione delle mani dei pastori, sacerdoti e laici che hanno animato l’incontro, ha pronunciato un intervento sul tema “Abbraccio, piaga e vento”.
“Che il Padre ci chiuda la bocca con l’abbraccio e ci unisca sempre più”, ha auspicato. “Sì, sono peccatore, vedo la piaga con cui Cristo ci ha salvato”; “appropriamoci della piaga di Cristo”. Quanto al vento (dello Spirito Santo), ha osservato che è lui che “ci stringe nell’unità” e “ci unisce come chiese riconciliate nella diversità”.
Al termine della giornata, il pastore Carlos Mraida ha letto la dichiarazione congiunta del Terzo Incontro di Evangelici e Cattolici, sul tema
“Testimonianza e Impegno”.
“Siamo venuti a celebrare l’amore di Dio Padre, che ci ha resi suoi figli, ricreando la nostra vita e dandole senso e proposito”, si legge.
“Siamo venuti a celebrare la grazia di nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha fatti nuove creature”; “siamo venuti a celebrare la presenza nella nostra vita dello Spirito Santo, che ci aiuta, ci consola e ci rafforza”.
“Siamo venuti a celebrare che c’è una sola Chiesa, formata da tutti coloro che confessano che Gesù è il Signore e sono stati battezzati. Facendolo non possiamo fare a meno di dichiarare con dolore e pentimento che le nostre divisioni hanno impedito di mostrare adeguatamente al mondo il proposito di Dio di conformare un’umanità diversa ma unita”, ha aggiunto.
“Siamo venuti a celebrare la gloria di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, conclude la dichiarazione. Dichiariamo che la sua gloria è presente e riempirà tutta la terra. (mi viene da piangere! di gioia e commozione)Ci impegniamo a far sì che questa gloria si manifesti in modo più abbondante nella nostra Nazione. A Lui la gloria per sempre. Amen”.
A proposito di questa abusata frase: “que totos sean uno para que el mundo crea” (che tutti siano uno perché il mondo creda - motto di questo raduno), riportiamo di fianco il testo del Vangelo di San Giovanni, da dove si comprende chiaramente che l'elemento principale di questa parte della preghiera del Signore non è tanto l'unità indiscriminata, quanto piuttosto l'unità di coloro che crederanno in Lui per la parola dei suoi discepoli (l'abbiamo sottolineato nel testo).
Questo è l'elemento pregiudiziale che regge il seguito della preghiera da cui viene sempre estrapolata quella sola frase.
L'Ut unum sint è chiaramente riferito a coloro che hanno creduto nel Signore per il tramite della Tradizione Apostolica.
Tutti coloro che dicono “Signore, Signore !”, al di fuori della Tradizione Apostolica non hanno alcun titolo per appellarsi a questa preghiera di Gesù.
E nemmeno i cardinali e i papi possono cambiare questa realtà. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Quali sono gli scopi di queste assemblee ecumeniche nella quali si ritrovano le persone più strane ?
Ce lo dicono le parole della “dichiarazione congiunta” finale:
“Siamo venuti a celebrare che c’è una sola Chiesa, formata da tutti coloro che confessano che Gesù è il Signore e sono stati battezzati”.
Una sola Chiesa ! ? ! (Una Chiesa ideale, immaginaria, ipotetica ?) Composta da tutti coloro che confessano che Gesù è il Signore ! ? ! (Cioè chiunque !)
Ma siamo davvero al cospetto di una realtà fantasiosa e irreale !
Questo mondo è davvero impazzito !
Ma, di grazia, siamo davvero ridotti così male, noi cattolici, da doverci adunare con chiunque dica di professare che Gesù è il Signore ?
Abbiamo davvero dimenticato l'ammonimento del Signore stesso:
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli (Mt. 7, 21) ? E ALLORA NON E' PROPRIO COSI !?!
Ma la cosa più grave è costituita dal fatto che il mallevadore della riunione di questa combriccola di amici è niente di meno che il cardinale Jorge Mario Bergoglio.
Sì, proprio lui, quello che diversi cardinali volevano diventasse papa al posto dell'attuale Benedetto XVI. (che fotttuta si sono presi!)
In uno dei giornali locali, La Nacion del 20 giugno, la notizia è stata riportata in breve, ma con un certo incosciente compiacimento e corredata da tanto di foto. Tra l'altro si leggeva:
«Il momento più emozionante è stato quando i presenti hanno accolto calorosamente il cardinale Jorge Bergoglio, il quale ha rivolto un breve saluto e, come è suo costume, ha chiesto di pregare per lui. I pastori lo hanno preso in parola. Il cardinale si è inginocchiato e tutti i presenti hanno chiesto per lui - che è “una delle voci profetiche della nazione” - abbondante sapienza».
Di fronte a constatazioni come queste, dobbiamo ringraziare l'intervento dello Spirito Santo ah ah ah che fregata 7 anni dopo! Sia lodato Dio!che non ha permesso che costui diventasse il capo visibile della Chiesa Cattolica.
Guardate in che stato si può ridurre un cardinale di Santa Romana Chiesa:
prono, con la mano destra sul petto (!?), la testa china verso la platea (cioè la massa indistinta dei presenti), mentre un'accolita di miscredenti di ogni risma stende la mano destra sul suo capo.
Tra questi quel buontempone di padre Raniero Cantalamessa, il quale farebbe bene a limitarsi a dar seguito a quello che gli suggerisce il suo stesso cognome, senza strafare più di tanto; così da evitare di dire strafalcioni come in questa occasione: “l'unità a partire dal cuore e a prescindere dalla verità di fede”.
«Suvvia, padre Raniero, confessi che nemmeno Lei crede davvero ad una incongruenza e ad una contraddizione come questa. Confessi che ha voluto fare solo una battuta ad effetto, ad uso e consumo di coloro che lo ascoltavano e che Lei sa bene come si accontentino facilmente di parole vuote».
Ovviamente, visto che è stato nominato “predicatore della Casa Pontificia” da Giovanni Paolo II e visto come si comporta sotto i suoi occhi lo stesso cardinale primate dell'Argentina, padre Raniero, poverino, dev'essere davvero scusato.
Una cosa del genere ci sembra davvero di una gravità inaudita. (7 anni dopo lui si è chinato e la piazza lo ha benedetto!!!) Come è possibile che i fedeli cattolici dell'Argentina, e anche i fedeli cattolici del mondo intero, possano prendere sul serio “pastori” come questi ?
Se un cardinale di Santa Romana Chiesa si inginocchia davanti a dei miscredenti e si lascia benedire da costoro (non si capisce bene di che sorta di benedizione !), che senso ha l'esistenza stessa della Chiesa ?
E se per ipotesi assurda una cosa del genere avesse una sia pur minima giustificazione, a che servirebbe allora far parte della Chiesa Cattolica ?
A che servirebbe la sua stessa esistenza ?
A che servirebbero tutti i discorsi del Papa ? (appunto eh eh!)
A che servirebbe tutto il Magistero della Chiesa, compreso quello sindacabilissimo del Vaticano II ?
Che il Signore salvi la Chiesa dalle conseguenze delle colpe degli uomini della Chiesa. (parliamo di altri tipi di colpe valà!)
C'è veramente da ridere!
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