mercoledì 14 marzo 2012

...quanto sei bella Roma...

che splendida giornata romana mi sono goduta! Grande merito, oltre che dello splendore primaverile di Roma, è stato di Federica e delle sue amiche, pellegrine che non avevo mai incontrato ma con cui, con Federica, ci eravamo scambiate emails da un pò. Mi sono sentita a casa, Roma è stata "casa" per me per 3 anni, ma sta volta ero di più a casa perchè le belle cose viste erano inframezzate da discorsi simpatici e anche dalla scoperta di un mondo di "Bande" nel senso di: trombe, tromboni e clarinetti di cui non sapevo prima niente.





Roma era al suo meglio e, la foto che ho qui messo non è mia, ma avrebbe potuto esserlo se mi fossi portata con me la macchina fotografica...avete presente quei cieli barocchi con i nuvoloni fra le rovine e i pini che si vedono solo a Roma?! Ecco, proprio così! Tutte e due le mostre valgono la pena di esserte viste; quella di Tintoretto ampia e ariosa e non soffocante come fu quella di Caravaggio. Niente spazi bui con solo le opere in luce ma un colore rosso spento che le avvolge, spazio fra una e l'altra che permette che non ci siano assembramenti invalicabili, alcuni dipinti veramente stupendi e mai visti, almeno da me e un bel video con fantastica fotografia di Venezia, insomma, una bella mostra. Poi quella di Dalì, divertente e profonda come era lui, inizia con tutta una serie di mini video su di lui e una frase che ho ricopiato:
"L'unica cosa di cui il mondo non ne avrà mai abbastanza è l'esagerazione." Che, veramente è lui con il suo senso dell'ironia e dell'auto-ironia del narcisista che gioca con il suo narcisismo facendolo diventare talmente eccessivo da non esserlo più. Opere anche qui molto belle, disegni stupendi su Don Chisciotte e un cartone animato fatto da Walt Disney su i suoi dipinti che, se fosse stato in cd e in vendita avrei comperato subito: stupendo!





Fuoi dalla mostra...una "Roma esagerata" coi suoi vicoli che si aprono su rovine "esagerate" su spazi che ho visto come non li avessi mai visti domandandomi: "Ma ci rendiamo conto che l'Italia è stupenda e ce ne dimentichiamo?!"





E le Bande?! Beh Federica, trombettista, e le amiche, più tantissimi altri, hanno messo su una Banda dal nome che è già un divertente programma: "La TituBanda" con cui sono andate persino a Wall Street a New York a suonare nelle manifestazioni che là ci sono state...ma sono state pure a Serajevo e in altri luoghi "caldi" magari dormendo in tenda e non sapendo dove un'intera banda avrebbe potuto dormire la notte dopo. Banda inclusiva dove sei ammesso anche sapendo suonare poche note sul tuo strumento perchè, poi, questa inclusione fa la magia...veramente una storia fantastica che ha "consorelle" in giro per l'Italia e all'estero...così, senza sentire una nota, a tavolino nel Ghetto sotto i fregi del Portico d'Ottavia mi sono ascoltata una conversazione di...trombe e clarinetto, perchè poi lì è arrivata un'altra amica, vigile urbano, che suona il clarinetto nella Banda del Comune di Roma e che...da regolare il traffico della capitale, è divenuta "vigile musicista" e che ora, dalla mattina alla sera suona con grande professionalità e passione...bello no?!





Ma la mattina di Federica e mia era inziata per "Dio-incidenza" a Santa Maria dei Monti dove c'è il corpo di san Benedetto Labre, il santo barbone e pellegrino...Dio-incidenza perchè, chiedendo, nella chiesa abbiamo incontrato una delle sorelle laiche che vivono nella casa dove lui morì, un mini-santuario che con lei abbiamo visitato e che vi consiglio perchè è uno di quei "gioiellini nascosti di Roma" che, specialmente per i pellegrini è da vedere. Basta andare in via dei Serpenti, nella "suburra" quel quartiere un tempo popolare che ha conservato un sapore di verità e di vita a due passi dal Colosseo...Dio-incidenza anche perchè si è scoperto che Federica è nata lo stesso giorno di nascita di san Benedetto!





Fine della bella giornata sui treni delle FS....un'altra musica, ci eravamo salutate in fretta con Federica...poi il treno è partito con 40 minuti di ritardo, una Freccia Rossa, e perchè? Perchè il personale di bordo stava arrivando con un treno da Napoli e il treno era fermo per qualche ragione fuori Roma! Ma vi pare possibile?! Noi seduti dentro e nessun personale!! Per me ieri non era un gran problema, ma nel mio stesso vagone c'era un gruppo di signori di Foligno dall'aria di professionisti o forse politici, non so, del tutto inferociti che, a quanto pare, sono pendolari regolari e che non riescono mai ad arrivare a casa ad un'ora decente. Io ero stanca e mi sono addormentata con la sveglia puntata nel telefonino per non finire a Perugia, mentre loro si stavano accordando per fare causa alle Fs...con ragione!





Una nota dolente della giornata, la sola, la telefonata di Marisa che mi diceva che il suo male alla schiena sempre peggiore è una vertebra rotta...povera Marisa, per cui i cammini meditativi si faranno ma senza di lei...quello "con le ali" vedrà Mirella alla "guida-meditativa" mentre il prode Oreste sarà la guida dei passi, quello di Francesco penso di guidarlo io mediativamente parlando...i passi sono guidati dal prode Oriano...fra poco vado ad iscrivermi in palestra, la mia schiena e gambe vanno bene ma è così tanto che non mi muovo che...ho bisogno di rimettermi in forma...auguri Marisa! E grazie per la stupenda giornata a queste nuove amiche romane!


ps: (poco dopo aver scritto il post) ho trovato il cartone animato su youtube...no so se vado nei guai per metterlo sul blog, ma visto che in youtube c'è in tante versioni...spero di no!

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