per Lucio Dalla si interrompono i "silenzi blog" che, per altro, stanno producendo emails di chi è disposto ad aiutare...grazie! Lucio...un grande. I suoi panama li comperava nel piccolo negozio gioiello della vecchia Bologna a due passi da..."Piazza Grande" la nostra piazza Maggiore, e quando ci fu una minaccia di chiusura, i muri non appartenevano alla mia famiglia, lui lasciò su un album che, ahimè non ho, un suo accorato appello per salvare questo negozio che ora...non ha più un'anima e che è stato la causa del fallimento economico della mia famiglia...
"Caro amico ti scrivo...." Caro Lucio, ti piangeranno i barboni di Bologna che tu aiutavi, ti piangerà un'intera generazione, la mia, il mondo oggi mi pare più triste senza di te a cui hai regalato canzoni stupende, hai regalato te stesso...ma questa, piazza grande, è la canzone di Bologna e anche mia perchè, quei versi:
"A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io..." L'ho cantato tante volte con il magone nel cuore, e, se l'..amore era felice cantavo "canzone" che è un gioioso ulro d'amore che ...vola sulla gente... canterai con gli angeli...magari quel 4 marzo 1943 che ti fu pure parzialmente censurato mentre tu l'avevi scritto per un rigurgito d'amore...ti voglio bene, il sole brilla oggi e anche se so che sei nella Luce sono triste, umanamente triste perchè ci hai lasciato, mi mancherai e sto piangendo mentre scrivo...ciao, arrivederci lassù!
Chi non ha cantato Dalla, ora dopo che lui non c'è più sarà ancora più bello riascoltarlo, ricantarlo nei momenti più intimi e non non parlo di momenti da soli ma anche di momenti di gruppo, quelli con una chitarra. Siamo un po tutti cresciuti con le sue note. Ciao LUCIO
RispondiEliminaSono rimasta d'un male...
RispondiEliminami è venuto in mente cosa Lucio scrisse sull'album: "Io Lucio Dalla bolognese, se chiude questo negozio non voglio più questa cittadinanza!" Caro Lucio se in Paradiso si poratno cappelli, incontrerai quella pignola di zia Renata che ti farà provare una quantità di Panama e poi ti darà il più bello: morbido, leggero, bianco con la fascia nera come paiceva a te
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RispondiEliminaBeh, voglio lasciare anch'io qualcosa di scritto su Lucio: quando ero poco più che bambino, i miei avevano l'abitudine di portarci alla messa di mezzanotte del sabato Santo in S.Domenico a Bologna e lì si trovava anche lui, era la cosa che mi piaceva di più di quella serata...
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