quante volte mi sono arrabbiata con lei! Con la cagnona dei vicini "specializzata" nel rincorrere gatti, i "miei adorati gatti"...ma poi mi piaceva e i suoi occhioni dolci da impunita, del tipo: "ma come puoi pensare che io non ami i tuoi gatti, non vedi come sono buona e dolce?" mi facevano pure ridere e poi, è vero, anche se il baccano era tanto, lei non è mai riuscita a catturarli e loro, più impuniti di lei, ci godevano a vederla "imprigionata" sul balcone e a passarle sotto il naso sapendo che lei non poteva attaccarli. Kiran era una vecchietta molto malata e i suoi padroni, i miei cari vicini, hanno fatto di tutto per prolungare la sua vita ma poi, c'è un punto per le bestiole e per noi umani in cui le cure si trasformano in accanimento terapeutico e, in mancanza di un "testamento biologico" qualcuno deve prendere la decisione caritatevole e non egoista di "staccare la spina" e quanto prego perchè qualcuno mi ami così tanto da farlo, eventualmente, per me! Così Kiran è stata portata dal veterinario per il suo "ultimo viaggio" fra il dolore di tutta la famiglia e della sua "compagna Luna" specialista in difesa della famiglia che non è particolarmente turbata dai miei gatti preferendo la "caccia agli umani" che, in realtà, si riduce solo a un gran abbaiare. Kiran ci manca nella nostra "casa internazionale." Mi mancano i suoi occhioni e l'aria da buona e oggi, mentre pensavo a lei, mi sono detta: "I gatti, a volte, paiono vedere cose che io non vedo e scappare a gambe levate senza che, in apparenza, nulla li insegua...ora lo so, saprò che sei tu, il tuo fantasmino, la tua animuccia che gira ancora qua attorno e che non resiste e continua ad inseguire i mici...lazzarona! Ti voglio bene e ti penso nel Paradiso dove tutte le bestiole vivono la loro vita nell'al di là...l'ha promesso san Rocco, ciao arrivederci un giorno, io sarò assieme ad un nugolo di gatti...tutti per il tuo piacere da cacciatrice."
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