lunedì 2 gennaio 2012
capodanno a Camaldoli
un pò di neve a rendere il tutto più magico, gli alberi altissimi spogli e il canto del ruscello, con le amiche in serenità. Bello questo capodanno diverso a Camaldoli, semplice pieno di poesia. Nella notte la discesa con le fiaccole, una bella chiaccherata con l'abbate e poi, il giorno dopo, la sera un concerto fantastico di un monaco americano che conobbi la prima estate che vivevo qui ad Assisi: Cyprian Consiglio che canta e suona come un angelo. Era accompagnato da un superlativo violoncellista e la sua musica strana, moderna e profonda era perfetta. Canti su testi di poeti di ogni cultura e religione, il concerto si intitolava: "Nascosto nel mio silenzio" e il pezzo che più mi ha colpito aveva il testo di un poema del poeta americano Richard Wilbur, mi ha commosso, è come se l'avessi scritta io se sapessi mettere in versi quello che sento, ricopio qui il testo ma ho pure trovato in youtube il pezzo cantato da Cyprian (lo metto nel prossimo post e, se lo trovo, aggiungerò il testo in inglese che, come tutti gli originali, sarà ancora più bello della traduzione.
Grazie amici che mi avete mandato messaggi di auguri, a molti non ho potuto rispondere perchè a Camaldoli i telefonini praticamente non prendono.
Sirene
Non ho mai conosciuto la via
da cui il resto della terra non mi richiama,
con uccelli selvatici che sorvolano le cime delle colline,
cantando un antico sgomento,
o la riva che da qualche parte bette le note del suo lento codice,
o città delle luci fioche
che pare mi dicano rimani,
terre che non ho mai visto
nè vedrò, amori che non dimenticherò,
tutto quello che ho perduto, trascurato o dato per scontato
adesso mi chiama e mi fiacca.
E, tuttavia, non vorrei camminare per una via senza scenario.
Ascolto mentre avanzo,
reso più ricco dal rimorso.
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