domenica 20 novembre 2011

L'autunno ad Assisi


































lo strano autunno di Assisi ma, immagino, ovunque, alberi che fanno il loro dovere con foglie rosse e colori splendidi e il cespuglio di rose fuori casa in piena fioritura come se fosse primavera...strano...chi se la gode alla grande sono i mici comodamente accomodati sullo zerbino al sole...bella la vita di questi gatti amati e coccolati! Io sto scrivendo e, fra l'altro, il programma per il "Cammino con i somarelli"...fra poco sarà sul sito, tenetelo d'occhio, così come presto ci saranno sul sito le date per i cammino meditativi, con Marisa dobbiamo trovarci per decidere come e quando.
Sto leggendo un bel libro su San Bernardo: "Bernardo il chiostro e la strada" di Andrea Pamparana edizioni Ancora, l'ho acquistato all'Abbazia di Casamari e lo trovo interessante, poco sapevo del grande Bernardo e mi piace specialmente per ciò che riguarda "L'architettura cistercense" che da lui nasce, un costruire in base ai numeri sacri, alle proporzioni che hanno tanto a che vedere con quelle del nostro corpo, con leggi che governano la vita dell' Universo e così ti spieghi come in una chiesa moderna, fatta a tavolino come se non ci fossero numeri, orientamenti, proporzioni da rispettare, ci si sente strani e rare sono le eccezioni, mentre, in una chiesa come quella di Casamari, ti senta bene, immersi in una intimità luminosa; come i zirunzeri delle canzoncine moderne da Chiesa siano senza spessore, senza costruzione musicale seria e come non abbiano nulla a che vedere con l'armonia fuori dal tempo del gregoriano..."moderno" non vuole dire senza profondità e...senza la scienza dei numeri, ed è così strano che in un epoca come la nostra dove i numeri regolano anche il mio scrivervi questo messaggio, poi ci se ne dimentichi quando si costruisce ciò che più dovrebbe riportarti alle leggi profonde della vita e, di conseguenza, dello Spirito. Credo che di fondo ci sia una grande ignoranza, un ignorare quello che gli antichi sapevano bene e che, poi, è segno del disequilibrio e della mancanza di rapporto con la natura e le sue leggi che tanto ci fa soffrire come uomini che si sono chiamati fuori da questo rapporto...saremo arrivati sulla luna, sapremo anche che fanno i neutrini, ma siamo poi sicuri di non aver perso il filo che ci lega alla Terra e alle sue leggi profonde? ...mah!




Buona domenica a tutti!

























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