..la prima in un salottino a Budapest con due care amiche pellegrine, una delle quali l'ha scaricato piratescamente da internet e poi mi ha regalato il dischetto....la seconda con Marisa, nel mio di salottino alla fine del suo Cammino Meditativo dopo un riposo ristoratore della sua grande stanchezza...perchè guidare il cammino di altri è una faticata e, a volte, manco compresa e allora c'è magari un pellegrino che rovina l'atmosfera del gruppo con polemiche su una camera più o meno bella non accorgendosi di tutto il resto: della bellezza fra le persone, della cena ottima che da solo non si sarebbe mai procurato, dello sforzo anche fisico di chi scariola gli zaini e li carica e scarica agli arrivi e alle partenze, di quanto sia magico dover solo pensare a godere del Cammino avendo tutto preparato, e con amore, da persone che ci si dedicano ...ma questa è sempre la storia di chi è leader di un gruppo ed è per questo che sono immensamente grata a Marisa e Patrizia perchè, avendo fatto la guida turistica su corriere su e giù per l'Europa (la mentalità di alcune persone haimè è sempre la stessa) so cosa voglia dire farsi in quattro per compiacere tutti e, a volte, per un particolare che non è oggettivamente responsabilità di chi guida, ricevere critiche che portano via tanta energia...
Ma il Cammino meditativo è comunque andato molto bene, c'è chi ne è stato entusiasta, c'è pure chi ha creato legami ed amicizie così profonde che continueranno nel tempo e sui Cammini del mondo...anche se c'è gente che dovrebbe farselo da solo e prendersela con se stessi delle profonde, inviduali insoddisfazioni che scarica su gli altri...
IL CAMMINO MEDITATIVO A VOLTE LO "SOTTOVALUTIAMO" ANCHE NOI, Marisa, Patrizia ed io, è un dono "è un cammino con una marcia in più, più avanti, come dovrebbe essere un cammino in gruppo, un alto livello..." così si esprimeva un capo gruppo di un cammino "normale" quando l'altra sera ne parlavamo. E' per chi lo capisce, per chi è pronto per un'esperienza profonda...è un regalo importante!
Ma ho perso il filo, volevo dirvi di questo film che a me è piaciuto molto, in alcune parti un pò "americano" ma nell'insieme anche molto profondo, con un'ottima fotografia che vi fa tornare sul Cammino e dialoghi per niente stupidi, ci ho pianto tutte e due le volte commossa anche per l'ottima recitazione...qualsiasi film sul Cammino, sull'essere pellegrini, sottolinea solo una parte di quello che è "essere in Cammino" così come non troverete mai due diari uguali, due arrivi a Santiago, o a qualsiasi altra grande meta di pellegrinaggio, uguali. Vedendo questo film ho ripensato al mio "rabbioso" arrivo, all'assente comozione, al mio "non abbraccio" rituale della statua di Santiago...quella ero io quel giorno del novembre 2002...cosa sarei ora se arrivassi sta mattina non lo so, forse canterei il Te Deum come tanti, forse sarei ancora più rabbiosa...il Cammino e l'Arrivo è la storia di te ora, non è oggettivo così come non lo sarà mai un film, un libro e questo è il suo bello, ognuno di noi è una sfacettatura, ogni diario, ogni film, ogni esperienza è solo la sfacettatura di qualche cosa di grande, di corale, di totale e personale allo stesso tempo. Ecco perchè ci tengo molto che i pellegrini inviino i loro diari al sito invitando, poi, chi si mette in cammino a leggerli...magari dopo che loro stessi hanno fatto il cammino o, se prima, non per dire: "Quello si è perso lì, su questo cammino ci si perde..." oppure come qualche giorno fa in un email: "Questo è un cammino impossibile, io sono super allenato ma è impossibile fare tappe così massacranti...ho mollato" a cui ho risposto: "Circa 10.000 persone hanno già fatto questo cammino (parlo di "di qui passò Francesco") età: dagli 8 mesi spinto in un cariolo dai genitori, agli 80 anni di un prete coraggioso che l'ha fatto in una settimana di pioggia continua, la maggioranza è felice..." UN CAMMINO E' SEMPRE E ASSOLUTAMENTE PERSONALE, le variabili sono infinite legate a: come sei tu, come stai in quel momento, che tempo fa, che incontri fai, se hai scarpe che ti regalano vesciche, se invece non ne hai manco una, se sei "rabbioso" o "sereno"....e milioni di altre ragioni...PENSATE, VIVETE, GIOCATEVI LA VITA E I CAMMINI CON IL VOSTRO CUORE, LA VOSTRA TESTA... SONO VOSTRI, LA VITA E' VOSTRA NON LA FOTOCOPIA DI QUELLA DI QUALCUN'ALTRO...BUON CAMMINO E BUONA VISIONE DI UN BUON FILM!
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