La festa della Ruah...prima ancora che i muri siano...

...abbiamo la nostra festa e, vi sembrerà strano, è solo oggi che mi viene in mente che Francesco radunava i suoi dai quattro orizzonti il giorno di Pentecoste...certo, lo racconto sempre parlando della Porziuncola, ma non ho mai pensato che quel nome Ruah che mi attraversò la mente un giorno che andavo a Santa Maria, come definitivo ed oggettivo, si legasse al senso del riunire nel calore del fuoco dello Spirito che sicuramente Francesco dava all'incontro annuale alla Porziuncola...Lui così caldo, così tanto di cuore, così affettuoso, così pervaso dalla Follia Celeste!
...non ci sono ancora i muri...non è facile...ma il nome è perfetto è la degna sostituzione di quella "Perfetta Letizia" che ha il sapore di un rigetto metabolizzato; nella sua ampiezza e luminosità la "Ruah" sa solo di Consolazione, di calore, di cenacolo, di vento che tutto pervade...con la speranza che presto vi sia il nostro Luogo, vi prometto che Pentecoste sarà la sua festa e...
permettetemelo per l'ultima volta,
RENDETE ANCORA PIU' LUMINOSO QUESTO GIORNO, ANDATE A VOTARE!
Mi sono stufata da sola di ripeterlo fino alla nausea, ora basta, mi vesto e vado a votare...da discepola della Luce. Buona festa!

Vieni Santo Spirito (Sequenza)

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
sana ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

ps. Notate come Guido Reni ha messo nel cenacolo le tre Marie non solo la madre! Perchè si può fare di tutto per ignorare, per far finta che uno non esista, che qualche cosa non esista, ma, prima o poi , fra le maglie dell'indifferenza e dell'esclusione la verità salta fuori magari attraverso le penellate di un artista...mio concittadino in questo caso!