venerdì 8 aprile 2011

la manna...


io spero che non me ne voglia nè Erri del Luca nè la Feltrinelli...in fondo faccio pubblicità ad un loro libro...ma qui devo citare un altro passaggio di "E disse" perchè, come una folgore, si sono accesi pensieri e parole dette ieri ad un amico che le parole di Erri sulla manna hanno chiarito.
L'antefatto: a piedi per la campagna ai piedi di Assisi, una quantità di case non abitate, una di loro, splendida restaurata con i soldi del terremoto, lasciata aperta, vuota e solitaria pronta ad essere vittima di qualsiasi vandalo. Travi nuove bellissime, armonie di spazi...vuoti, abbandonati, posseduti da qualcuno che possiede spazi che potrebbero contenere vita e li lascia lì, abbandonati...(e non vi dico chi la possiede perchè poi, mi si dice che parlo male di Assisi!) Assisi è tutta così, palazzi vuoti ed inutili, compreso il palazzo dell'incontro, della notte "magica" fra Francesco e Bernardo da Quintavalle e il Lebrosario di San Salvatore (casa Gualdi) restaurato...e che cosa se ne farà la Città o il proprietario?!? Pezzi di storia preziosa della vita di Francesco, povera immensa Creatura immiserita e sfruttata... di cui l'intera città si riempie la bocca e le tasche...povero Francesco mio! Case vuote nella campagna, che si deteriorano per...il possesso di laici ricchi e di religiosi che accumulano...ma la Bibbia la leggono?! Allora capisco come non mai Francesco, il denaro è merda quando ristagna, può essere una meravigliosa energia...ma Lui, Francesco, non ce l'ha con il denaro ma con il possesso che ristagna, che lega, che rende veramente poveri, la sua di povertà è libertà...non perchè la povertà in sè sia bella...non stiamo parlando di miseria, quella è orribile, Dio ci riempie di MANNA ce n'è per tutti e in abbondanza...e sono cavolate circensi l'andare con "le pezze al culo", sono un'altra forma di possesso, assai più pesante, quella delle "Finta santità". La "Manna" è ciò che ti serve per una vita dignitosa, per un vestito pulito e carino, per essere "convenientemente graziosi" come diceva Francesco, per una macchina che ti porti da A a B, per un computer che ti metta in contatto con il mondo e pure per un telefonino che faccia altrettanto...ti serve anche una casa dignitosa, degli spazi per creare Bellezza...posseduti?! Oh no, chi se ne frega di possederli! Basta poterli utilizzare per quel tanto che dura la vita, (dall'alba al tramonto) per poter fare cose che facciano del bene a tutto e a tutti...per poi, un giorno, non possedere nemmeno le quattro assi in cui ti metteranno per liberarsi di uno scomodo oggetto in decomposizione! Guai a chi conserva, è così ovvio, non se lo porterà con sè! Nemmeno la sua famiglia o il suo Ordine...perchè "Tutto è vanità..." diceva Qualcuno...
Sentite come racconta la Manna Erri de Luca...
ad Assisi, per ora, non ci sarà la Ruah...non ci può essere, per ora, per il dio possesso, per la paura di perdere che il dio possesso inculca in chi possiede, per il dubbio che avvelena e acceca e non fa vedere che si perde l'occasione di avere quello che si chiede e far fiorire ciò che si possiede permettendo di creare Bellezza...e allora rimane solo la merda...è maligno questo dio, regala pietre che si deteriorano, case che verranno vandalizzate (direi quasi giustamente) e lo dico con il magone nel cuore perchè chi possiede e non fa circolare questo possesso si merita solo che gli venga tolto in altro modo: vandali, ladri, terremoto, cataclismi...o un altro tipo di calamità subdola...e qui ne parlano i giornali, il riciclaggio che in Umbria ha...terreno fertile, regione tranquilla, spirituale, poche industrie...e ora crisi come dappertutto, e allora basta arrivare con una bella valigetta piena di contanti e...gli occhi brillano e si svende o si vende bene, ma a chi?!...si vende insieme al bene che non si ama anche l'anima,...mettendo manifesti per il concerto ne ho sentito l'odore, poi, qualche giorno dopo è apparso un articolo su "Riciclaggio in Umbria" dell'antimafia... i "cataclismi" arrivano quando: "Meno te lo aspetti..."perchè stai dormendo e la lampada l'hai lasciata spegnere...ce ne è per tutti...io immagino uno Stato serio e vero che dica: "Ti ho dato il denaro per ricostruire dopo il terremoto?! Mandi alla malora ciò che io ti ho permesso di ricostruire?! E io te lo esproprio, non ne hai più diritto..." Vedreste come tutti si darebbero da fare e metterebbero in circolo ciò che possiedono!!! Ma non è così...e la Manna marcisce!
"...dal campo escono con le gerle per la raccolta. Vanno a riempirle di manna prima che il sole salga e col suo peso schiacci il rifornimento....A ognuno spetta secondo il fabbisogno. E' pane dei cieli e va diviso in parti necessarie e giuste. Raccolta al sorgere del sole va consumata prima della notte. A farne avvanzare per l'indomani, c'è da buttarla via, perchè va alla malora. Così nessuno può imbastirci scambio. Non è soggetta a diventare merce, perchè è la vita.
La divinità provvedeva al nutrimento in sovrabbondanza. Dopo la raccolta del mattino ne avanzava a terra...Dicesti che (Dio) ne faceva piovere più del fabbisogno perchè nessuno si doveva trovare a raccogliere l'ultima porzione, la scartata, calpestata dagli altri. Nessuno era così costretto a correre, affrettarsi a prendere la sua parte in affanno di concorrenza. ...Che andasse pure sciolta al sole una sovrabbondanza: serviva a garantire la pace e la giustizia tra di loro..."
Comunismo?!? No, giustizia divina, parola di Dio, vita, Ruah!

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