...ho rubato questa immagine molto bella del Caffè letterario a Roma perchè mi è appena arrivata una proposta bellissima da Emese l'amica pellegrina di Budapest:
Angela, stamattina un idea é arrivata nella mia mente: che ne pensi se organizziamo una sera in un bar o in qualche posto informale, dove potremmo invitare quei pellegrini, chi sono curiosi al pellegrinaggio tuo (e Francesco), dove potrebbero venire ad incontrarti, parlare dal Cammino italiano leggermente..... sai, prima c'era un "Camino Club", qualche volta ci siamo andati in un bar, dove c'era un presentazione oppure una mostra, ecc, e dei pellegrini potevano incontrarsi e parlarsi.... ho pensato che se c'é interesse, potremmo organizzare una sera cosí, mentre stai qua a Budapest, tra di noi :) penso che sarabbe un incontro bello, interessante a tutti noi :)
non è un'idea fantastica?!?
Magari succede che siamo lungo il romantico Danubio....whaooo che rete fantastica che è quella dei pellegrini! Emese si è già tradotta il sito, se cliccate sulla bandierina ungherese potrete vedere che lingua stranissima è la loro, e ha pure tradotto la guida e, chissà che questa mia andata là con due guide sottobraccio non produca un'edizone ungherese del cammino!....no non mi faccio ricca, toglietevelo dalla testa, per i diritti di traduzione prendo il 2,5 % , per campare di libri bisogna essere: Dan Brown, Paulo Cohelo o Umberto Eco! Ma va bene così, se succede arriveranno tanti Attila buoni in Italia! Sono proprio contenta!
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