mercoledì 12 gennaio 2011

il ritorno ad Assisi...e il tempo relativo

tornare a casa dopo due giorni e Assisi è così come in questa foto presa da internet, solare con il cielo blu e, mentre camminavo verso casa...la somarella è aggiustata ma non ho fatto a tempo ad andarla a prendere, pensavo alla relatività del tempo...tutti lo sappiamo, un'ora con "l'amore tuo" vola e quando l'hai incontrato si è sospeso ed è divenuto eternità e quello è il caso più lampante ma questo avviene sempre e, zampettando verso casa mi sentivo..rabbiosa...verso che?! Verso gli orologi e le convenzioni sociali che decidono ad esempio, l'ora legale..."ma non hai nulla di meglio da pensare?!" Direte voi...oh come è difficile mettere in parole quello che si sente ad un livello diverso da quello del pensiero...lineare...altra cosa che non sopporto perchè il "lineare" esclude altre direzioni e va sempre da sinistra a destra come la nostra scrittura, dal passato al futuro, dalla nascita alla morte...e questa è un'altra convenzione perchè se scrivessimo in arabo andremmo da destra a sinistra e forse per gli arabi il tempo lineare segue questo andamento (ricordarsi di chiedere ad un amico marocchino) dicevo se il tempo lo misuro, anzi, lo vivo, nel presente la direzione non è più quella e l'orologio non funziona più, e il tempo non scorre e le lancette non girano....ma sapete dove voglio arrivare?! linearmente come ogni processo che segue una logica per lo meno nella sua esposizione, anzi, solo in quella, dove trascinando le mie sportine sono arrivata è che due giorni fuori dal tuo ambiente a fare cose diverse, con gli amici, non vale due giorni "normali" e mi fa "rabbia" di dovermi sentire inscatolata in una convenzione che mi dice che se sono partita di lunedì e torno di mercoledì sono passati due giorni...."Oh Dio!" direte voi: "E' proprio partita di testa!" e io vi rispondo: "Forse...per le convenzioni lo sono, sono sempre più anarchica nel senso che non mi va di accettare le cose che le società, tutte quante, mi dicono di dover accettare se non le vivo nel cuore che sta per: il pensiero viene dopo, prima devo sentirlo... insomma sono alla caccia del tempo Kairos e del Chronos cerco di infischiarmene il più possibile..."
Mica ho fatto una gran scoperta...è solo che la cosa mi si ripropone in continuazione a volte in modo "rabbioso" specialmente quando cerco di spiegare a chi mi impone dei tempi Chronos quando ci sono cose che devono seguire solo il Kairos....bah...smetto qui, non ne esco e ho voglia solo di Eternità...e il computer non aiuta ciaoooo

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