povera, povera Italia!

Ieri sera ho acceso la Tv e bang mi sono beccata il berlusca (ero impreparata all'impatto) che diceva: "I bravi ragazzi non sono sui tetti o a fare manifestazioni ma sono a casa a studiare..." giuro urlavo, tutta da sola sbattacchiavo qua e là per casa urlando "Che schifo!"

Oggi mi arriva da suor Cristiana questo email...leggetelo e pensateci su...e ricordate pure tempi andati...che forse erano persino meglio di ora...pensa te!

scrive Cristiana: Da un'amica teologa che vive a Roma Stella Morra, con un'altra teologa Manuela Terribile, vi inoltro qualche traccia oltre i riflettori, per ricordare una politica educativa e univeristaria "che ha volti e vite".

Ad un altro livello educativo, nel piccolo, ogni martedì vado due ore alla scuola di Alex a parlare in francese...dell'italiano con Penda, bimba senegalese appena sbarcata in Italia senza la mamma e...in quinta senza conoscere una parola in italiano e senza nessuna forma di sostegno.

Non avete idea di che giornata è stata ieri a Roma, i resoconti del TG non ne danno conto... La nostra vita comune, civile, è davvero in un tempo delicato e complesso.
E per me, con nella memoria gli anni ‘70 vissuti in prima persona, vedere 50/60 poliziotti in tenuta antisommossa che battono all’unisono i manganelli sugli scudi in una Roma spettrale, chiusa anche ai pedoni, con un suono selvaggio e assordante, è esperienza che riapre antiche ferite e dolori mai sopiti.
Manuela, vicepreside al Virgilio occupato da 15 giorni, è sfinita dal tentare di mantenere lucidità politica e occhi educativi, io tento di mantenere fili di contatto con i giovani ricercatori e universitari che mi cercano e parlano con me. Entrambe tentiamo di ascoltare e capire, e ricordare che i problemi e le politiche hanno volti e vite di persone, spesso giovani. E nelle rispettive responsabilità fare quello che ci compete.

Ma che fatica! E che assordante silenzio delle comunità cristiane...
Mai come ieri ho sentito la verità dell’attesa...

Abbracci

Stella