Ho fatto un salto all'Ipercoop, sull'innesto per la superstrada c'era un ragazzo che faceva l'autostop, mi sono fermata, andava ad Assisi, l'ho preso su...è stato subito chiaro che non aveva soldi in tasca e....ho cominciato a vergognarmi..."Dove lo porto?!" Viene da lontano, ha forse dei problemi ma è carino, tenerissimo: "Sai di qualcuno che abbia bisogno di un organista? Io ho studiato musica, posso suonare, vorrei stare qualche giorno, ho bisogno di fermarmi, ma posso lavorare...mi piace san Francesco...." e la mia vergogna aumenta perchè lo so, lo so che non c'è un luogo dove portarlo e io?! Io sono a testa bassa sulla guida, persino farmi qualche cosa da mangiare mi interrompe, oggi non ho fatto nulla...sì ho fatto le tessere dell'associazione ma per la guida nulla...e intanto fuori dal finestrino appare Assisi e...incomincio il giro....e nessuno lo può prendere...poi vado alla Caritas, bella casa, tutta piena, ma la signora che la manda avanti che è una gran brava persona è SOLA! "Ma chi ti aiuta?" Le chiedo..."gli ospiti, chi mi aiutava è morta. " (altra gran brava persona) lui dormirà lì per due giorni e so che è in buone mani...solo perchè c'è una sola persona di buona volontà...SOLA...e questa è ASSISI!!! Allora poi mi si dice "Gran bel servizio fai ad Assisi!" Riferendosi all'articolo del Corriere e al programma della TV...SI' FACCIO UN GRAN BEL SERVIZIO ALLA CITTA' DI FRANCESCO...non credo di poter cambiare il mondo, e trovo anche assurdo che se non accolgo io a casa mia (in affitto) non lo faccia nessuna altro...e, comunque, se non poteva stare lì...lo avrei portato a casa...Credo di poter dire quello che vedo, che tutti qui sanno, che tutti accettano come se fosse ineluttabile, che un grande della Chiesa qualche giorno fa definì così: "Assisi è un gran bel mucchio di belle e antiche pietre e nulla più" e me lo diceva con il pianto nel cuore...Assisi dei concerti del cuore, Assisi delle parate per il 4 Ottobre, Assisi dei premi a Claudia Koll truccata da frate Jacopa, Assisi che chiude l'ostello dei pellegrini, Assisi dove la Caritas non sa quello che è stato detto alla TV: "Ci faremo una mensa della Caritas" tanto si sapeva che era una balla televisiva...., Assisi di Francesco con gli uccellini torno torno, Assisi delle 50 messe ogni domenica e di pochi che stiano ad ascoltare i bisogni della gente, Assisi....povera Assisi...povero Francesco...poveri noi!
Io amo questa città, amo Francesco, amo Chiara ed è perchè li amo che dico queste cose su questo blog.
Ieri un frate con cui parlavo del libro: "Pretacci" continuava a dirmi: "E' difficile essere uguali a Francesco"....l'avrà detto almeno 3 volte...ci ho pensato su CHI VUOLE ESSERE UGUALE A FRANCESCO?!? IO VOGLIO ESSERE IO, ESSERE L'ANGELA CHE VIVE NEL 2010 CHE CERCA DI FARE NEL 2010 QUELLO CHE FRANCESCO FAREBBE QUI, ORA, NEL 2010 CON LE MODALITA' E AFFRONTANDO I PROBLEMI DI ORA...E DI CERTO LUI FAREBBE COSE DIVERSE DA QUELLE CHE FACEVA NEL 1200...ma i principi sono gli stessi, sono quelli del "Vangelo da marciapiede" sono quelli della più semplice, normale, ovvia umanità ASSISI NON SI PUO' PERMETTERE DI NON PROVARCI...se no è solo l'Assisi che spenna i turisti, che vende statuette, che si commuove a tante e poi tante, e ancora tante belle parole che non si mettono in pratica e, la pratica, vale più delle parole, degli abiti, della fede stessa! Ma forse io leggo un'edizione diversa del Vangelo...scusatemi se sto qui, alla periferia d'Assisi, ai piedi della Basilica a "Rovinare" l'immagine di questa bella città, mi sto chiudendo da sola altre porte?! Meglio stare zitti? Beh io non ci riesco e sogno una porta da aprire, da tenere aperta...senza tante parole!
Sono contenta per il ragazzo, aveva molta fame, ora avrà mangiato, avrà fatto una doccia, dormirà su un materasso...sono contenta!
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