ho copiato questa frase da un email che mi è giunto oggi e non potrei essere più d'accordo...non vorrei che mi fraintendeste voi...io non sono preoccupata per me, o meglio, lo sono solo marginalmente e chi mi dice di credere nella Provvidenza...beh io non sarei qui se non ci credessi e riesco benissimo a giocare ridendo sul mio futuro immaginandomi i miei cartoni sotto l'arco di un ponte, un carrello rubato ad un supermercato pieno delle mie ultime cianfrusaglie e la gente che scuote la testa dicendo: "La poverina è giù di testa..." quando io racconto spingendo il carrello: "Mi ricordo quando sono andata in Tibet...."
Ma, ora, se avessi quell'energia da non fraintendere aprirei un ostello...un pò più in là...sempre ad Assisi perchè qui c'è lo scandalo, è qui che ci deve essere un ostello per pellegrini, nella Città di Francesco piena di alberghi, nella Sua città dove si è dimenticato cosa era per Lui l'accoglienza...e che, comunque, rifutava anche Lui...un ostello libero dove fare esattamente quello che faccio adesso senza sentirmi sulla testa un giudizio che non ha basi di conoscenza perchè se tanti sono stati bene alla Perfetta Letizia è perchè erano e sono accolti come in casa mia, in una casa di una pellegrina...solo un poco più grande, come si accoglie degli amici pellegrini...ed è questa semplicità senza secondi fini che non si capisce...io non voglio convertire nessuno...come è possibile? Perchè non ho verità pre confezionate, perchè vado cercando come tutti, perchè non sono arrivata da nessuna parte, perchè sono quel che sono, non sono una santa ma nemmeno il diavolo e lo condivido, lo metto in piazza...
A volte mi domando: "Ma cosa credono che succeda lì? Forse una sorta di controcanto? Un'eresia latente? Un sincretismo strisciante?..." Tutto ciò che si ignora, per alcuni, è pericoloso, è per questo che l'ignoranza uccide...io ho le mie opinioni e non le ho mai nascoste e non sono disposta a rinunciarci o a nasconderle...ma non ho tutto questo potere, non voglio e non saprei fare il lavaggio del cervello a chi incontro, ho le mie opinioni che si incontrano con quelle degli altri, le espongo con forza perchè sono, come mi chiamava il mio papà che mi ha conosciuto solo fino all'età di 7 anni: "La passionaria"...lo era anche lui ed è per questo che era molto amata nella città in cui era vice sindaco...si buttava a corpo morto nelle cose che faceva e per le cause che riteneva giuste...così io...ma in un mondo di tiepidi il fuoco fa paura...e se tornasse Francesco che era una fiammata?! E la Chiara che non la mandava a dire manco ai papi?! Credo che la manderebbero via da San Damiano e Francesco continuerebbe a bussare a quella porta chiusa...Francesco e Chiara sono diventati delle statuine da vendere, delle immagini patinate alla Zeffirelli, saltellano fra ucellini e fiori...sono nei canoni, non danno più fastidio così...scusate la così detta volgarità ma mi scappa...avevano le palle tutti e due...gliele hanno tolte (quando ci vò ci vò) ora, io non sono loro, ma loro sono i miei modelli....buona giornata a tutti
Nessun commento:
Posta un commento