ore 16 mannaggia, segnale troppo misero...niente foto, le metterò poi
...poi quando sarò nel convento metterò su questo post la prova di quanto vi sto scrivendo...non piove, meno male e l'orario beh non è da arrivo in un convento, sono le 13,50, e poi i frati ci aspettavano sulle 17 ed invece eccoci qui! e allora seduta su una panchina con Marisa che mi sonnecchia accanto...vi scrivo. Ieri niente linea a Ripalimosani, ci ho provato tanto ma niente e poi la stanchezza era proprio tanta! La tappa da sant'Elena è bellissima e, in chilometri, non un gran ché solo 20 ma quanti su e giù! Ad un amico di Assisi ieri sera dicevo: "E' stato come andare alle Carceri 5 volte di seguito"....e lui mi ha risposto: "Io prendo il taxi...." ieri ho proprio dato il collo, avete presente quel tipico giorno di sconforto che prende tutti i pellegrini prima o poi...parte un pensiero negativo e tutti gli altri vanno dietro e non ne puoi più e non sai più perchè stai ammazzandoti di fatica...beh capita a tutti, l'unica è aspettare che passi e non crederci troppo che non vuole dire non stare male ma essere pronti a stare bene il giorno dopo...credo che sia quello che fa la differenza sui cammini, quelli che mollano sono quelli che non sanno che poi passa....per cui per prima cosa, con l'aria di chi sta tirando gli ultimi sono entrata in un bar ufficialmente chiuso, aveva la serranda metà giù, e ho implorato per un caffè....poi ho managiato qualcosa...pare che la mia teoria del "non si mangia quando si cammina e si va avanti a nocciole e uvetta" non regga più ma ieri, comunque, a sollevare la situazione ci sono stati due angeli....eravamo arrivate dopo una discesa spacca ginocchia ad una cappellina di San Giacomo, sedute su una panchina guardavamo l'immane salita che ci aspettava sulla collina che avevamo davanti....è uscito un signore dalla casa di fianco e ci ha raccontato tutto sulla cappellina e gli ho chiesto se ci poteva portare su per un paio di km. fino a dove la strada diventava sentiero (Marisa ed io il pellegrinaggio rigorosamente a piedi lo abbiamo già fatTo...) è andato in casa a parlare con la moglie, è uscito con due bitter e poi ci ha caricato in macchina e ci ha portato all'arrivo, in piazza san Michele a Ripalimosani....lo abbiamo letto come un segno, un regalo di Giacomo e Michele e siamo state tanto grate perchè, vermente, non ne potevamo più! Oggi è stata una tappa breve e su un sentiero abbiamo incontrato Luciano, un giovane che sta piantando con altri un grande vigneto di qualità....era entusiasta della cosa e io gli ho chiesto: "Dove le prendete le barbatelle?"....da quando ho conosciuto i due pellegrini Giuseppe e Daniele non le chiamo più bachetti)...e lui mi ha risposto in un posto in Friuli a Rauscedo.....uhauuu proprio lì, da Daniele e Giuseppe! Ci ha fatto fare 2 km. sul suo fuoristrada....più che altro per il piacere di parlare...ci piaceva la sua passione, la voglia di vedere la sua terra dare frutti...poi ci guadagneranno e sarà giusto ma sotto c'è questa passione, questa voglia di fare una cosa bella ed è quello che conta....mamma con il computer fra le ginocchia mi sento un inviato di guerra....beh lo sono di pace, mi piace di più! carissimi a più tardi le foto di ieri e di oggi....a proposito, bravi che soffiate...ah non site voi?!? E' il vento che tiene via le nubi?!? Beh mi piace pensare che anche voi soffiate....baci
..ciao ragazze...mentre leggo non posso fare a meno di volgere lo sguardo alla finestra del mio ufficio e constatare quanta acqua sta scendendo dal cielo da ieri pomeggio e quanta, secondo le previsioni, ancora ne scenderà. Spero, soprattutto, che non crei gravi danni e che, se proprio vuol continuare a piovere, non lo faccia sui vostri passi. Buon tempo e buon cammino!! Manuela
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