martedì 23 febbraio 2010

...ma pare proprio che il tratturo esista ancora!

...la giornata è iniziata con pioggia triste a Isernia ma già a Pescolanciano il vento l'aveva arrestata...ma sapete perchè tanti paesi qui si chiamano: Pesche, Pescocostanzo, Pescolanciano....e giù di lì?! Beh le pesche non centrano, pare che sia un modo gentile dei sanniti, antico popolo che viveva in queste zone, per chiamare le loro città, invece di dire questo è il fiore della valle...dicevano che era un pesco o forse un, fiore di pesco...bello no?! Lì una gentile vigilessa ci ha dato tante info e un bel libro su una festa tradizionale della mietitura...ho pensato che si dovrà scrivere un altro libro di appoggio alla guida per raccogliere in dettaglio tutte le ricchissime tradizioni dei luoghi attraversati...beh dopo, ora pensiamo alla guida ma pregate che non prenda fuoco la macchina se non facciamo un falò con tutta la carta che sto immagazinando!
Poi siamo state a Carpinone un paese tutto arroccato...la fantasia degli arroccamenti qui raggiunge il suo apice, dove il comune è dentro la stazione ferroviaria...questo è il massimo del compattamento dei servizi che abbia mai visto! Lì un caro signore ci ha datto tante dritte e...ci ha rispedito a Isernia dove ci attendeva una signorina gentilissima della provincia che, mentre noi viaggiavamo, ci aveva fotocopiato un intero libro sui tratturi! Poi, già sullo stanco andante, siamo ritornate indietro e salite alla magnifica grotta di michele a S. Angelo in grotte che ci era tanto piaciuta quando ci arrivammo a piedi. Lì, attaccata alla chiesa-grotta, c'è una comunità di accoglienza di minori in situazione di disagio, è tutto bello e pulito e chi la manda avanti è molto motivato, bello! per quello che possono ci aiuteranno...l'hanno già fatto e così, dopo poco, ecco arrivare il sindaco con cui si sono fafti grandi progetti...per poi volare a Campobasso dove ci siamo incontrati con il Cai...fantastico, in due giorni, li reincontreremo il 25 prepareranno per noi le carte....pare che per tutte le tappe fino al confine con la Puglia loro sappiano dove è il Tratturo e sono pure disposti a camminare con noi quando ritorneremo in aprile...insomma, ora siamo sfatte, non abbiamo neppure avuto la forza di andare al ristorante e abbiamo fatto un pic nic a base di pane e formaggio sedute sui letti della nostra pensioncina....si fa meno fatica a camminarli che a crearli i cammini..ciao belli

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