lunedì 14 settembre 2009

Gubbio con la pioggia ma oggi c'è il sole

i pellegrini meditativi ci sono arrivati tutti bagnati ma questo non ha tolto piacere al cammino che ha visto la giornata concludersi in pizzeria (era stato questo il desiderio della truppa brasiliana) e con un bella meditazione tutta al femminile nella cappella delle Domenicane. Oggi qui c'è il sole ma Assisi non è indicativa...in termini metereologici è come se qui ci fosse un anticiclone fisso...piove in giro ma non qui ed è 3 mesi che non abbiamo una goccia d'acqua...chissà perchè!

GUBBIO; forse la più bella città dell'Umbria che fa di tutto per essere tagliata fuori! ma vi pare possibile che non ci sia una corriera che la colleghi ad Assisi?! Vi pare possibile che l'APT prima remi contro il cammino dicendo ai pellegrini che le carte della guida sono sbagliate...hanno smesso solo quando sono stati informati che sono le loro! E ora, vi sembra logico che ce l'abbiano su con l'accoglienza dalle domenicane cercando di dissuadere i pellegrini da andarci....come se i pellegrini fossero disposti a farsi "pelare" dagli albergatori?! Vi sembra logico che non capiscano che anche solo un caffè venduto ad un pellegrino non sarebbe stato venduto se non passassero di lì!? Così si sentono defraudati dal loro fantomatico "Cammino francescano della Pace" che nessuno percorreva prima che ci fosse questo cammino...ne so qualche cosa io persa non so quante volte lungo un percorso "Invenzione da Giubileo" e poi "insabbiato" senza capire che questo cammino lo rivaluta!
Un amico esperto di turismo diceva: "Se l'Umbria sapesse "vendersi" turisticamente come fa la Toscana l'avrebbe battuta di gran lunga!" Invece no e Gubbio è un caso emblematico...non ha un ostello della gioventù, è la sola città dell'Umbria che non ce l'ha...e se questo è dovuto ad una lobby degli albergatori...almeno così pare, questo sembra essere un chiaro caso di cecità...un giovane o un pellegrino adulto vanno all'ostello...si innamorano della bellezza della città, e poi ci ritornano con la famiglia e vanno in albergo...direi che è una legge che stanno sperimentando i vari agritour che ospitano i pellegrini...un modesto beneficio iniziale e un ritorno nel tempo...allora ...capisco che la Corsa dei Ceri sia una cosa che vogliono mantenere tutta per sè, è loro più che dei turisti, ma il resto dell'anno?!? SI CHIAMA PROVINCIALISMO...peccato, Gubbio non è quella di don Matteo, ha tutte le potenzialità per essere visitata dal mondo, non lo vogliono...amen...mai i pellegrini negli alberghi costosi continueranno a non andarci!


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