mercoledì 19 agosto 2009

...la chitarra del ostello ha partorito un ukulele...


sono stata casa due giorni...ho dato il collo...stanchezza, caldo impossibile...il fatto che ogni pellegrino ha ...diritto di essere ascoltato e, a volte e dopo tanti mesi, è troppo anche per me...la chiaccherona che ama il silenzio, la solitudine...il non fare...per fortuna che ci sono i miei fidi hospitaleri: Tersa, Milena, Eugenio e Emaran e così mi sono potuta permette un pò "di calda solitudine"...sognando prati alpini.
Oggi però ho trovato all'ostello una bellissima sorpresa e mi è un pò dispiaciuto di non aver conosciuto Alice e Giovanni...che hanno fatto "partorire" la chitarra di Thomas...Eugenio mi raccontava che Giovanni suona l'ukulele benissimo e che amava il suo strumento ma che...per grande generosità, l'ha lasciato qui...beh è un miracolo dell'ostello, la chitarra fu regalata dal pellegrino Thomas che me la fece avere dalla Germania e ora il "parco strumenti" si è arricchito dell'ukulele di Giovanni e del canzoniere (perchè non ci si ricorda mai tutti i testi!) di Sergio...
che belloooooo! Grazie cari pellegrini...dopo due giorni di solitudine mi siete di nuovo simpatici, o meglio, sono nuovamente disponibile...lo sarò ancora di più quando finirà il caldo...che ci volete fare anche se sono bolognese di nascita sono una "Haidi alpina" di elezione!!!!

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