martedì 10 febbraio 2009

...la notte della luna piena

...l'ho saputo con un sms dell'amico caro...e quante volte con lui ho parlato dell'"Amica Morte" ed è stato bello non saperlo dalla televisione ma così, nei raggi della luna
..la valletta ai piedi della Basilica di Francesco era tutta azzurra del suo chiarore e lì, mentre guardavo quel miracolo sempre rinnovato che mi affascina, che mi piglia nelle cellule, ho saputo che Eluana se ne era andata.
Il primo pensiero è stato: "Ti ringrazio mio Dio", il secondo...un ricordo...le parole di Chiara:

....Volgendosi poi a se stessa, la vergine santissima parla silenziosamente alla sua anima: «Va' sicura - le dice - perché hai buona scorta, nel viaggio. Va', perché Colui che t'ha creata, ti ha santificata e sempre guardandoti come una madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore». (dalla Leggenda di Santa Chiara Vergine)

quel modo di andarsene che sogno per me...libera di ritornare a Casa...

e poi quelle di Francesco:

...Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,da la quale nullu homo vivente pò skappare:guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,ka la morte secunda no 'l farrà male.
(Dal Cantico delle Creature di San Francesco)


Ecco, il mondo si accaniva e Dio se l'è presa e l'ha portata nella Vita Eterna in una notte femminile di una luna che faceva capolino in una tregua di queste nubi di un inverno triste....scusatemi il tono da partita di calcio ma io ho fatto il "tifo" perchè succedesse e sempre con un tono poco poetico mi verrebbe da urlare: "Bravo Dio goal!!!"

Ora pensiamo a noi....pensiamo alla nostra libertà...io non so voi, ma ieri sera quando nel programma di Gad Lerner lui continuava a chiedere: "Ma se io non voglio essere intubato, se lo lascio scritto, se tutti quelli che conosco, se quelli che mi amano sanno che voglio andarmene senza nessun presunto non accanimento terapeutico questa legge che state scrivendo me lo permette?" E le risposte erano no, noi, lo Stato, ti daremo da "mangiare" con un tubo nel naso che tu lo voglia o no...beh, tutta sola nella mia casetta avvolta dalla dolcezza della luna, urlavo....
Urlavo rivendicando la mia libertà e mi veniva in mente solo il martellante:
"....Guai a voi Farisei ipocriti..."
Sì perchè è ipocrisia al suo massimo livello accanirsi su un povero corpo che ha diritto alla morte e non fare lo stesso per i milioni di esseri umani sani che muoiono di fame e di sete, di guerra, di interessi economici che non pensano a loro; è ipocrisia sbandierare che si crede nella Vita Eterna e poi aggrapparsi ad un povero misero corpo che, per poco, fa da vascello all'anima...non permetterle di tornare a Casa in pace nella pace di Dio. E' ipocrisia sfruttare la Santità della Morte per i propri interessi di potere...qualsiasi essi siano, laici o religiosi.
Non è da ora che penso al Testamento Biologico, non è per la "moda del momento" è anni che scarico da internet le varie proposte, è anni che informo gli amici delle mie volontà....forse perchè sono sola e ho paura di diventare "Un esperimento medico" e ne ho avuto una riprova con un biopsia non voluta fattami a tradimento...con conseguenti ricatti morali: "Se è vero che crede in Dio deve curarsi..." Che il mio cuore leggeva come: "Lasciati sfettolare come vogliamo noi" e poi, quando raccontai la mia disavventura ad un pellegrino medico professore universitario mi si gelò il sangue quando mi sentii dire: "Volevano fare degli esperimenti su di te..."

Ma ci pensate se San Francesco fosse morente ora?! Già allora gliene fecero di tutte...accanimento terapeutico medievale, ora lo riempirebbero di tubi, lo terrebbero in un letto di ospedale e...addio morte santa nudo sulla nuda terra! Che ci piace tanto pensando a lui ma che poi si nega a gli altri.

Scusatemi questo lungo blog, non è di Eluana che parlo, è di tutti noi, della nostra libertà, di uno Stato, di una Chiesa, che soffocano la nostra libertà, lo stesso Stato che non mi ha permesso di adottare un bimbo, condannato così a rimanere in orfanotrofio, perchè, qui, si è deciso che un single non basta a dare amore a chi non potrà avere neanche quello, meglio lasciarlo lì, chiudere gli occhi e non sapere che non avrà una mamma pronta ad amarlo come la mia mamma vedova giovanissima fece con me, senza un papà ma con lei che mi amava per due.
Mi sento colpita in prima persona, in prigione, avvilita nella mia dignità che rivendico, nella mia Fede, perchè io credo nella vita e credo nella morte che ne è parte integrante, credo in un Dio che mi ama e che mi aspetta a braccia aperte.
Oggi il cielo è di nuovo grigio, le nubi si sono richiuse, la luna è nascosta...là oltre brillano le stelle in pieno giorno, come diceva De Andrè e là un giorno andrò, libera e leggera, felice di Tornare a Casa allo stesso modo che sono stata felice di questa avventura che è la vita dove, per me, il massimo valore è la LIBERTA' della mia coscienza...non so per voi....

2 commenti:

  1. L'anima di Eluana era in cielo già tempo fà. Occorre accettare la volontà del proprio fratello anche s non corrisponde alla nostra. Le religioni dovrebbero essere l'esempio non i giudici.
    Ho molta ammirazione per il papà di Eluana come uomo.
    Ncola

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  2. Anch'io....le parole di don Angelo Casati sono la risposta migliore, ciao

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