Carissimi, mi giungono notizie portate dai pellegrini di alcune variazioni alla guida che vi elenco di seguito...il blog è l'unico modo che ho per raggiongere chi si mette in cammino....





Prima di tutto ripeto qui uno dei primi Post perchè è importante:

Nella seconda tappa se non volete fare tanta fatica in più tenete in mano la guida perchè i cartelli di legno della comunità montana, passato Pian delle Capanne, vi mandano sempre in giù per poi risalire a Montagna invece, se state attento la guida vi dice ad un certo punto di girare a sinista e fare il sentiero a mezza costa...poi fate voi se siete dei volontari della sofferenza!





A pag. 38 della guida è sbagliato il numero telefonico del Monastero delle Clarisse "Santa Cecilia". Quello giusto è: 075-8553066 per essere ospitati chiedere di Suor Imelde.

Poi:
L'ospitalità di Candeleto fra Città di castello e Pietralunga non esiste, hainoi, più! La piccola comunità si è trasferita e quel bel posto dall'accoglienza speciale è ora chiuso...ci farnno i campi scuola parrocchiali...

Nella tappa fra Pietralunga e Gubbio all'altezza di San benedetto, sempre i cartelli di legno vi mandano in su e poi vi lasciano ad un agritur e per riprendere il sentoero dovete fare un giro...del cavolo. Rimanete sulla strada e seguite le mie indicazioni!
L'HO DETTO, L'HO SCRITTO...QUESTO NON è IL CAMMINO DI SANTIAGO CHE, COME DEI SOMARI CHE VANNO ALLA STALLA ,SI SEGUONO LE FRECCE E BASTA! QUI LA GUIDA SERVE, LE CARTE SERVONO E PURE LE FRECCE MA NON SEGUITE SOLO QUELLE....POI NON FIDATEVI DEI "PRATICI LOCALI" MAGARI CON TUTTA LA BUONA VOLONTA' VI VOGLIONI DARE CONSIGLI MA 90 SU 100 NON NE HANNO UN'IDEA...COMPRESO IL SIGNOR TINCA DI PIETRALUNGA CHE è UN OTTIMO ALBERGATORE CHE TRATTA BENE I PELLEGRINI MA LASCIASSE FARE AD ALTRI IL LAVORO DI TRACCIARE UN CAMMINO!
Violenta?!? Ebbene sì. perchè sono stufa di sentire racconti di "dispersi" quando ho fatto una gran fatica a scrivere una guida che, chi la segue, non si perde! Poi le mie di responsabilità me le prendo tutte...ma anche voi, fare un cammino non vuole dire girare con la testa nel sacco...ma haimè siamo in un mondo che non sa più, non ha più il piacere di leggere una carta e si affida ad una vocetta meccanica e orribile che gli dice; "gira a destra, gira a sinista..." Se non lo avete capito ODIO i navigatori...e dopo essermi sfogata sul Blog...buona giornata e buon cammino...non da pecore vostra "Angela incazzusa"